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La primavera nipponica è la stagione ideale per immergersi nella natura e scoprire la varietà di paesaggi che il Paese del Sol Levante può offrire. Ogni parco è un luogo magico da scoprire.
La primavera in Giappone, si sa, è ormai molto conosciuta per lo spettacolo dei ciliegi in fiore, che ogni anno attrae migliaia di turisti da tutto il mondo. Forse non tutti sanno che, però, questa stagione è ideale anche per immergersi nella natura e scoprire la straordinaria varietà di paesaggi offerti dai suoi parchi nazionali. Dai panorami vulcanici in Hokkaido alle coste scolpite dal tempo nello Shikoku, fino alle vette delle Alpi giapponesi, ogni parco si trasforma in un luogo magico dove scoprire sentieri, ammirare la fauna selvatica e respirare l’aria di primavera.
La natura incontaminata del Parco Nazionale di Shiretoko, in Hokkaido

Lo Hokkaido, l’isola più settentrionale delle quattro principali del paese, ospita il Parco Nazionale di Shiretoko, patrimonio UNESCO dal 2005, un vero paradiso per gli amanti della natura selvaggia. Qui, tra aprile e maggio, i ghiacci si sciolgono e fanno spazio alla rinascita della fauna locale: orsi bruni, cervi sika e aquile di mare di Steller tornano a popolare il paesaggio, mentre i Cinque Laghi di Shiretoko riflettono la bellezza incontaminata della regione. Il paesaggio è caratterizzato da una catena montuosa vulcanica che attraversa la penisola e culmina con il Monte Rausu, la vetta più alta della regione con i suoi 1.661 metri di altitudine. La costa è invece segnata da spettacolari pareti rocciose alte fino a 100 metri, mentre nell’entroterra si sviluppano foreste secolari, altipiani vulcanici e laghi di origine lavica. Grazie alla combinazione di ambienti diversi, Shiretoko rappresenta una delle aree naturali più suggestive e selvagge del Giappone, ideale per chi desidera un’esperienza a stretto contatto con la natura. Tra le attività più affascinanti, le escursioni lungo i sentieri che attraversano foreste di betulle e di conifere, laghi cristallini e cascate spettacolari, e le crociere con cui ammirare le imponenti pareti di roccia, le maestose cascate e le acque cristalline e avvistare balene, delfini e foche.
Passeggiate tra le ultime nevi e i primi fiori nel Parco Nazionale delle Alpi Giapponesi

Gli appassionati di montagna non possono perdere il Parco Nazionale delle Alpi Giapponesi, che si estende tra Nagano, Gifu e Toyama. Qui la primavera offre un contrasto unico tra le ultime nevi e i primi fiori alpini. Uno dei punti più spettacolari del parco è il percorso alpino di Tateyama Kurobe, che attraversa le Alpi giapponesi settentrionali con funivie e treni panoramici. Lungo il tragitto si possono ammirare la Diga di Kurobe, la più alta del Giappone, le Cascate Shomyo e i paesaggi vulcanici della “valle dell’inferno”.

Durante la primavera, il celebre Muro di Neve di Yuki-no-Otani offre un’esperienza unica, con pareti di neve alte fino a 20 metri. La regione è un paradiso per gli scalatori e gli escursionisti, con sentieri che si snodano tra vette imponenti e laghi alpini. Il parco, aperto da metà aprile a fine novembre, è una meta imperdibile per chi desidera esplorare il “tetto del Giappone” in tutte le sue stagioni.
Flora, fauna e spiritualità nel Parco Nazionale di Ise-Shima

Il Parco Nazionale di Ise-Shima, nella prefettura di Mie (nella regione di Kansai), incanta con la sua combinazione di natura, tradizione e spiritualità. La sua costa, caratterizzata da scogliere, grotte e spiagge sabbiose, ospita una fauna variegata, tra cui cormorani, falchi pescatori e tartarughe marine. L’elemento più sacro del parco è l’Ise Jingu, un complesso di 125 santuari shintoisti con oltre 2.000 anni di storia, che si integra armoniosamente con la natura circostante, tra boschi sacri e il fiume Isuzu, che scorre accanto ai templi. Il parco è inoltre un’area ideale per escursioni e attività all’aria aperta, con un paesaggio che alterna foreste, fiumi, zattere per l’acquacoltura, villaggi di pescatori e insenature costiere.


Le rocce Meotoiwa, che emergono dal mare e rappresentano simbolicamente l’unione tra le divinità Izanami e Izanagi, sono uno dei simboli più iconici del parco, e regalano uno spettacolo particolarmente suggestivo all’alba. Grazie alla sua posizione strategica, Ise-Shima è facilmente raggiungibile da Kyoto, Osaka e Nagoya, rendendola una meta perfetta per un viaggio tra natura, cultura e tradizioni. Oltre alle meraviglie paesaggistiche e spirituali, la regione è rinomata per la gastronomia, con piatti a base di pesce fresco e specialità locali.
Parco Nazionale di Setonaikai: le isole della primavera

Il Parco Nazionale di Setonaikai è il più grande del Giappone, con un’estensione di oltre 900.000 ettari tra mari e isole. Situato nelle regioni di Kansai e Shikoku, offre paesaggi marittimi con numerose isole e splendidi punti panoramici. La zona è storicamente un luogo di convivenza tra uomo e natura, con campi a terrazza e cittadine portuali. In primavera, le isole si decorano di camelie e glicini, mentre Naoshima e Teshima offrono percorsi all’aperto tra l’arte contemporanea. Le isole di Setouchi sono perfette per gite da città come Okayama, Takamatsu, Hiroshima e Kobe. Tra le attrazioni principali spiccano il banco di sabbia “Angel road” a Shodoshima e gli uliveti dell’isola di Shodoshima, famosa per la coltivazione delle olive.
Ritorno alle origini nel Geoparco UNESCO di Muroto

Procedendo verso Sud, nel cuore dello Shikoku, il Geoparco UNESCO di Muroto regala un viaggio attraverso il tempo e le forze della natura. La sua costa, modellata da movimenti tettonici millenari, mostra testimonianze geologiche uniche, come le rocce sedimentarie sollevatesi dal mare a seguito di terremoti e le grotte marine emerse. Il geoparco promuove un turismo ecocompatibile, con attività che permettono di esplorare il territorio in bicicletta, a piedi lungo la costa del Pacifico, o ammirando la vista da Capo Muroto per comprendere il legame profondo tra il territorio e le sue origini geologiche. Con il suo paesaggio plasmato dalle forze della natura e il suo impegno nella conservazione, Muroto rappresenta un punto d’incontro tra scienza, storia e tutela ambientale.
Campi di fiori e vulcani attivi nel Parco Nazionale di Aso-Kuju

Il Parco Nazionale di Aso-Kuju, situato sull’isola di Kyushu, la più meridionale tra le quattro grandi isole del Giappone (escludendo Okinawa) offre un mix spettacolare di paesaggi vulcanici e distese di fiori colorati. Dominato dal Monte Aso, il più grande vulcano attivo del Giappone, e dalla catena montuosa di Kuju, il parco è caratterizzato da ampie pianure erbose, crateri fumanti e sorgenti termali naturali. In primavera, l’area intorno al Monte Aso si tinge di giallo grazie alla fioritura della senape selvatica, mentre l’altopiano di Kuju si riempie di azalee rosa Miyama Kirishima. Il Parco Floreale di Kuju, che ospita oltre 500 specie di fiori, in primavera è costellato da tulipani che offrono uno scenario ideale per passeggiate e fotografia. Tra le principali attrazioni vi sono il cratere Nakadake, da cui si sprigionano fumi vulcanici, il Kusasenrigahama, una vasta pianura erbosa all’interno della caldera di Aso, e le paludi di Tadehara e Bogatsuru, di grande valore naturalistico. A nord, le vette di Tsurumidake e Yufu Dake regalano panorami mozzafiato sulla baia di Beppu e sulla catena montuosa di Kuju.
JNTO - Japan National Tourism Organization
JNTO è l’ente responsabile delle attività di marketing e promozione del turismo incoming in Giappone, nel rispetto delle politiche del Paese riguardo ai viaggi. Dal 1964, JNTO porta avanti l’obiettivo di promuovere il Giappone come una delle principali mete di viaggio al mondo, fornendo supporto nelle fasi di pianificazione e vendita di viaggio verso il Giappone, sviluppando nuovi flussi di entrate derivanti dal turismo e svolgendo attività generali sul campo per attrarre visitatori internazionali, compreso il sostegno alle comunità locali nel loro impegno per la promozione turistica.
