Tempo di lettura: 6 minuti – 1157 parole
L’album della cantautrice e musicista siciliana, uscito lo scorso 3 giugno, si colloca nel genere Avant-garde, con l’uso sapiente dell’elettronica sempre funzionale ai contenuti e all’espressività dei brani. Album originale e intenso.

“Enigmistica” è il nuovo album della cantautrice e musicista siciliana Simona Norato, è uscito martedì 3 giugno 2025 con distribuzione Artist First.
Un lavoro che si colloca nel genere Avant-garde, con l’uso sapiente dell’elettronica sempre funzionale ai contenuti e all’espressività dei brani.
I suoni sintetizzati si armonizzano e convivono perfettamente con quelli analogici: il violoncello di Angelo Di Mino, il clarinetto basso e il sax baritono di Beppe Scardino, il trombone di Lorenzo Manfredini e la batteria di Giulio Scavuzzo. Oltre naturalmente al pianoforte, strumento elettivo di Simona Norato, che, al pari della sua voce, non si concede mai una nota o un tono che non siano necessari.
Un album che per originalità e intensità si colloca al di fuori dei tracciati consueti del panorama italiano pur continuando ad essere canzone d’autore, ma di caratura internazionale.

La canzone che ha anticipato il disco è “From the air (Nessun pilota)”, prima versione italiana di un brano tratto da Big Science e concesso dalla stessa Laurie Anderson.
“Enigmistica è un disco concepito senza peccato – racconta Simona – È figlio di un figlio e madre e padre coincidono nella stessa persona. È una visione prolungata che ha il carattere, il suono, l’intenzione del lancio e delle sue proprietà verticali. Nell’album si trovano coordinate per decifrarsi, indizi per avvicinarsi, canzoni per raggiungersi. Risolvere l’enigma significa trovare l’autrice e liberarla. La canzone chiede un ascolto istintivo e profondo che tiene leggeri e vigili come durante un tuffo fatto dallo stesso scoglio, anno dopo anno. Questo disco salta, rimbalza. Si tuffa.Il suono arriva dal passato, dalla premonizione. La parola viene dal futuro, dall’inconscio. L’album è uno sguardo che riverbera, indugia ancora un po’”.
ENIGMISTICA – TRACKLIST Pater Noster - Lolita - Complimenti per la casa - Big Babol senza fine – Fame - Zhì - From the air (Nessun pilota) -Enigmistica ENIGMISTICA – CREDITI Musica e testi di Simona Norato eccetto From the air (Nessun Pilota) di Laurie Anderson e Pater noster (testo di Jacques Prévert) nell’adattamento in italiano di S.Norato Enigmistica è stato registrato in presa diretta e mixato al Blackstar Recording Studio di Milano da Valerio Mina Hanno suonato Simona Norato - piano, synth, chitarra, voce Giulio Scavuzzo - batteria Angelo Di Mino - violoncello (Zhì) Beppe Scardino – sax baritono e clarinetto basso (Big Babol senza fine e Pater noster) Lorenzo Manfredini – trombone (Pater noster) Il mastering è stato affidato a Brian Lucey (Magic Garden Studio, Glendale CA Los Angeles). Photo cover album - Giuseppe Lanno Artwork - Federica Citati Content creator - Carlotta Lo Galbo Enigmistica è una produzione indipendente di Simona Norato. Press agent – Chiara Giorgi




Simona Norato racconta “Enigmistica” brano per brano
Pater Noster - L’album si apre con una preghiera irriverente che recita la logica di un mondo doppio, cinico, blasfemo. Il dialogo con un Padre Eterno invitato a restare lì dov’è mentre qui sulla terra ci occupiamo del sacro a modo nostro.
Lolita - Accompagnata da una ballad Lolita vive nello sguardo voyeuristico degli altri che la sognano. Si lascia guardare Lolita, si lascia ferire e concede di farsi possedere. Ma è solo per il tempo di una canzone.
Complimenti per la casa - Il tentativo di riscrivere una relazione. Mi vuoi come ti voglio io ma la tua casa non è all’altezza, la tua casa non è una casa. Un pianoforte suona un ostinato lento come un presentimento. Restare o andare?
Big Babol senza fine - Un tempo sincopato che avanza verso una sfilata di giudizi e pregiudizi sulla musica e sulla femmina, masticati senza fine.
Fame - Una suite canzone senza strofe. Uno speech centrale tra chi è sveglio e chi dorme. Come una lama, l’unica chitarra dell’album taglia la calma allucinata di una relazione cannibale. La fame chiede di mangiare, di mangiarsi. Un’inchiesta sul qui e ora di un legame che stringe pericolosamente.
Zhì - Una narrazione in tre atti musicali dove l’ouverture è un’impro di voce ed electro bass. Nella parte centrale pochi slogan per cantare una natura matrigna, solenne e insidiosa. Chiude il terzo atto un ottimismo risolutivo in cui convivono voci vere e voci campionate. Un naturale contrappunto tra paesaggio e musica, tra volontà e paura.
From the air (Nessun pilota) - La prima versione italiana di un brano tratto da Big Science e concesso dalla stessa Laurie Anderson. Catapultati dentro un countdown all’inizio di un viaggio verso la fine. È la logica conseguenza che non abbiamo osservato, avevamo giurato di seguire una regola che abbiamo poi trasgredito. E ora mentre tutto precipita non c’è alcun pilota, ma non siamo soli.
Enigmistica - Corpo che diventa statua di sale, vite che si cristallizzano nelle eredità degli antenati. La title track dell’album è la rappresentazione di un auspicato addio alle vecchie versioni di noi. Esiste un modo giusto per dire io? Fossimo bestie sapremmo come difenderci dalla fine dei tempi ma noi siamo quelle dell’enigmistica. Noi ci tradiremo. Orizzontale, verticale, orizzontale, verticale.

Simona Norato, palermitana di prima generazione, inizia a scrivere canzoni nel 2001 e fonda i F-male croix (Arezzo Wave 2001, Sala Prove ROCK TV, I-Tim Tour, Giffoni Music Concept, Apocalipse Show di G.Funari, Demo RAI Radio 1, Premio Ivan Graziani, Premio Bianca D’Aponte). Nel 2008 comincia la collaborazione con Antonio Dimartino (Cara maestra abbiamo perso, Sarebbe bello non lasciarsi mai) con cui apre il concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma. Nel 2010 vince Musicultura con Serena Ganci e crea sia Iotatola (Parla con me di Serena Dandini, Rock in Roma) sia Miss Mousse con Antonio Di Martino e Carmelo Graceffa. L’esordio solista con il disco ‘La fine del mondo’ è del 2014. Nel 2015 affianca come polistrumentista Cesare Basile con Enrico Gabrielli, Rodrigo D'Erasmo e Manuel Agnelli e registra con lui due album, Tu prenditi l’amore che vuoi- Targa Tenco 2016 - eU fujutu su nesci chi fa?. In occasione del ventennale dell’album Tregua, Cristina Donà la invita a reinterpretare e riarrangiare Le solite cose (Tregua 1997-2017 Stelle buone). In tour con i Caminanti di Basile, calca l’Adidas Stage del Primavera Sound di Barcellona. Nel 2018 pubblica il suo secondo disco Orde di brave figlie. Nello stesso anno entra a far parte della Mandria, l’ensemble di sette elementi creata da IOSONOUNCANE per le riprese di IRA, la nuova opera monumentale di Jacopo Incani scritta in cinque lingue. Ancora con Dimartino, nel 2019 prende parte alla temporary reunion pensata per il tour di Afrodite e nello stesso anno suona nella resident ensemble del programma televisivo ‘Maledetti Amici Miei’, RAI2. Nel 2021 collabora con la regista Margherita Ortolani per la messa in scena di 5discorsiXdistruggereMe, opera teatrale in cinque movimenti. Nel 2022 con la Mandria esegue la versione integrale di IRA nei teatri d’Italia, tornando sul palco del Primavera Sound. Nel 2023 entra nella full band di Diodato.
FB: https://www.facebook.com/SimonaNoratoOfficialPage
IG: https://www.instagram.com/simona_norato/
YT: https://www.youtube.com/c/SIMONANORATO

