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Il pianista di Benevento propone un brano emozionale, sospeso tra silenzi e respiri. Pensato e composto per accompagnare momenti di raccoglimento e introspezione, la composizione si presenta ricca di sfumature, dove ogni nota si posa leggera, senza fretta, come un pensiero sussurrato all’anima.
Un brano emozionale, sospeso tra silenzi e respiri: “Sottovoce” è il brano per pianoforte solo del pianista Claudio Patuto, pianista di Benevento, che invita all’ascolto profondo, alla riflessione, alla delicatezza.
Un viaggio musicale che tocca corde invisibili, trasformando la semplicità in poesia sonora.
Pensato e composto per accompagnare momenti di raccoglimento e introspezione, “Sottovoce” si presenta come una composizione ricca di sfumature, dove ogni nota si posa leggera, senza fretta, come un pensiero sussurrato all’anima.
L’artista, attraverso un pianismo evocativo, costruisce un paesaggio emotivo intimo, capace di parlare senza parole.

Il brano si muove su armonie emozionali e melodie sottili, richiamando le suggestioni del neoclassicismo contemporaneo e delle colonne sonore più suggestive.
Con questa composizione, conferma la sua capacità di trasformare il pianoforte in una voce umana, intima, vicina. Una voce che parla sottovoce, appunto, ma che sa arrivare dritta al cuore di chi ascolta.
“Sottovoce” non è solo una traccia musicale. È un piccolo rifugio. È la colonna sonora di un ricordo, di una giornata di pioggia, di un pensiero che si affaccia piano. È una musica che si insinua senza fretta, che non chiede attenzione ma la merita, che si lascia scoprire lentamente, come un diario scritto a mano.
Con questo brano, il M° Claudio Patuto invita a rallentare, ad accogliere il silenzio come parte della musica, a fare spazio dentro di sé. Perché a volte, è proprio in ciò che non viene detto che risiedono le emozioni più autentiche.
“Sottovoce” è disponibile su tutte le principali piattaforme digitali (Spotify, Apple Music, YouTube, ecc.).

