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Fino al 28 ottobre 2025 il Museo dei Marmi, nel capoluogo toscano, ospita la mostra promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e organizzata dall’Associazione NOVA – Nuova Officina delle Visioni Artistiche e dall’Associazione The Hearing Eyes con il supporto della Fondazione MUS.E. Una esposizione capace di intrecciare arte, storia e riflessione culturale in un percorso di grande suggestione visiva ed emotiva.
Nel cuore storico di Firenze, all’interno del Museo dei Marmi di Palazzo Medici Riccardi, prende vita “Ritratti senza tempo”, una mostra fotografica dell’artista internazionale Rossano B. Maniscalchi, capace di intrecciare arte, storia e riflessione culturale in un percorso di grande suggestione visiva ed emotiva. Promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, organizzata dall’Associazione NOVA – Nuova Officina delle Visioni Artistiche e dall’Associazione The Hearing Eyes con il supporto della Fondazione MUS.E, la mostra trova spazio all’interno del Museo dei marmi, parte integrante del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi, fino al 28 ottobre 2025.



Per la prima volta nella città natale dell’artista, vengono esposti questi intensi ritratti, già presentati all’estero in prestigiosi poli culturali, che restituiscono uno spaccato potente dell’identità contemporanea attraverso i volti di leader, artisti e personalità che hanno segnato il nostro tempo. Celebrità quali Barack Obama, Arnaldo Pomodoro, Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Dalai Lama, Jody Williams, Derek Walcott, Michelangelo Antonioni, Philippe Daverio e tanti altri, si specchiano nei volti di imperatori, filosofi e figure mitologiche: ogni abbinamento crea un ponte tra epoche, costruendo un racconto per analogia, che è al tempo stesso intimo e collettivo.



In una narrazione visiva profondamente evocativa, le fotografie realizzate da Maniscalchi nel corso della sua carriera internazionale si confrontano con i busti marmorei antichi, in un accostamento studiato e ricco di significato. L’obiettivo non è solo estetico, ma profondamente culturale: interrogarsi su cosa significhi, oggi, “essere ricordati”, su come mutino i linguaggi del potere e dell’immagine, e su come il ritratto, ieri scolpito nel marmo, oggi impresso nella fotografia, continui a parlare un linguaggio universale.
Il concetto di “Ritratti senza tempo” prende vita proprio in questo dialogo muto ma d’impatto, dove marmo e fotografia si fanno materia di riflessione sulla vanità, la gloria, la memoria.



La mostra si inserisce nel solco della grande tradizione fiorentina di dialogo tra classico e contemporaneo, recuperando quello spirito umanista che ha reso Firenze culla di pensiero e innovazione artistica. L’opera di Rossano B. Maniscalchi, intensa, essenziale, capace di restituire l’anima dei suoi soggetti, trova in questo contesto una nuova profondità e una risonanza culturale potente.
“Ritratti senza tempo” è più di una mostra: è una riflessione sul volto come costruzione culturale, simbolo di identità, potere e memoria; è un viaggio nella rappresentazione dell’essere umano attraverso i secoli; è un invito a osservare con nuovi occhi ciò che crediamo di conoscere.
Titolo della mostra: “Ritratti senza tempo”
Le fotografie di Rossano B. Maniscalchi in dialogo con l’antico
Promossa dalla Città Metropolitana di Firenze
Organizzata da Associazione NOVA - Nuova Officina delle Visioni Artistiche e Associazione The Hearing Eyes
Con il supporto di Fondazione MUS.E
Sede: Museo dei Marmi – Palazzo Medici Riccardi, Firenze Conferenza Stampa: 30 luglio 2025 ore 12.00 presso Museo dei Marmi
Periodo di apertura al pubblico: 31 luglio 2025 - 28 ottobre 2025
Numero opere in mostra: 26 ritratti fotografici in bianco e nero su supporto Dibond
Rossano B. Maniscalchi è un artista visivo di fama internazionale, attivo nei campi della fotografia e del cinema. Nato a Firenze, dove ha sede il suo studio principale, sviluppa da oltre trent’anni una ricerca profonda sul potere evocativo dell’immagine, attraversando con coerenza e originalità ambiti diversi: dal ritratto alla moda, dall’arte pubblicitaria al cinema d’autore. Il suo lavoro fotografico ha ottenuto riconoscimenti e visibilità a livello mondiale. I suoi ritratti, noti per la forza compositiva e l’intensità emotiva, hanno catturato le personalità più emblematiche del nostro tempo: tra i tanti, Barack Obama, Tilda Swinton, Michelangelo Antonioni, Re Carlo III, Arnold Schwarzenegger, Wim Wenders, Arnaldo Pomodoro, Susan Sontag, Ray Manzarek (The Doors), Mikhail Gorbachev, Salman Rushdie, Andrea Bocelli, Rita Levi Montalcini e Milos Forman. Ha collaborato con alcuni tra i marchi più prestigiosi del panorama della moda e del lusso – Ferragamo, Cartier, Armani, Max Mara, Levi’s, Guess, Stefanel, Calvin Klein, Mercedes-Benz – mantenendo sempre una forte identità artistica anche nei progetti commerciali. Il suo stile, essenziale e raffinato, si distingue per l’equilibrio tra estetica e concetto, con una particolare attenzione alla luce, alla composizione e alla profondità psicologica del soggetto. Parallelamente alla fotografia, a partire dal 2017 Maniscalchi ha intrapreso un percorso cinematografico che lo ha visto affermarsi come regista e autore di fashion film, documentari e cortometraggi d’arte. Le sue opere – tra cui Cocoon Redux, Touch Me, Denying Beauty, Anyway, In the Ring, The Key to Heaven, Beyond, It’s Not Dark Yet e Nexus – hanno ricevuto premi e riconoscimenti nei più importanti festival internazionali, tra cui La Jolla International Fashion Film Festival (USA), i Global Short Film Awards di Cannes, Los Angeles Fashion Film Festival, Toronto International Fashion Film Festival e Bucharest Fashion Film Festival. Nel 2023, con Beyond, ha vinto a Cannes i premi per “Miglior Film”, “Miglior Regista” e “Miglior Film di Moda e Bellezza”. Nel 2024, ha affrontato per la prima volta tematiche sociali con il film It’s Not Dark Yet, ottenendo numerosi riconoscimenti per la sua intensità narrativa e la qualità visiva. Nel 2025 ha ricevuto il premio come “Best Director” e “Best Fashion & Beauty Film” per il cortometraggio “Nexus” nell’ambito del Global Short Film Festival di Cannes. Il linguaggio di Rossano B. Maniscalchi è fortemente autoriale: la sua visione si nutre di contaminazioni tra fotografia, pittura, cinema, moda e filosofia dell’immagine. Il suo lavoro continua a essere esposto in musei e gallerie d’arte contemporanea negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, mentre le sue pubblicazioni editoriali riscuotono ampio successo di pubblico e critica. Artista poliedrico e visionario, Maniscalchi interpreta l’immagine come spazio di riflessione sull’identità, sul corpo, sul tempo e sulla memoria, in un dialogo costante tra bellezza, pensiero e forma.
“Rossano B.Maniscalchi, una persona che rifiuta di auto confinarsi, uno dei pochi in grado di superare le divisioni delle differenti sezioni, come amante del mondo in ogni suo aspetto.” Michael Cunningham, Premio Pulitzer
