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La scrittrice ci guida in uno spazio sospeso tra il reale e l’immaginato, in cui il dialogo diventa strumento di evocazione e la parola, rito magico. Non è un semplice libro: è un incontro, anzi, una costellazione di incontri con donne straordinarie che hanno inciso la loro impronta nell’umanità. Lo presentiamo con la recensione della giornalista Mara Cozzoli pubblicata sul periodico online “Milano più sociale” il 3 luglio 2025.

Interviste impossibili” di Carla Paola Arcaini: è il libro che “realizza” il sogno di parlare con le grandi donne della storia.
La copertina è a cura dell’artista Nicoletta Immorlica.
Presentiamo il lavoro di Carla Paola Arcaini con la recensione della giornalista Mara Cozzoli pubblicata sul periodico online “Milano più sociale” il 3 luglio 2025.

C’è un luogo della letteratura dove il tempo si piega, la morte si eclissa, e gli echi del passato ritornano a sussurrare il proprio canto. In “Interviste impossibili,” Carla Paola Arcaini ci guida in uno spazio sospeso tra il reale e l’immaginato, in cui il dialogo diventa strumento di evocazione e la parola, rito magico. Non è un semplice libro: è un incontro, anzi, una costellazione di incontri con donne straordinarie che hanno inciso la loro impronta nell’umanità.

Attraverso un’originale finzione epistolare e narrativa, Arcaini mette in scena un’idea tanto semplice quanto potente: “intervistare” le grandi donne della storia come se fossero vive, presenti, accanto a noi. L’espediente finzionale — un’ideale raccolta per un magazine femminile — diventa trampolino per un’opera che fonde biografia, teatro dell’immaginario e poesia dell’intimità. Da Nellie Bly ad Alda Merini, da Alice Guy a Amelia Earhart, la scrittrice conversa con queste figure iconiche con un tono sospeso tra il rispetto reverente e la confidenza sognante.
Queste interviste non cercano la cronaca, ma l’anima. È nell’ordito delle voci che si disvela il cuore di Ada Negri, il respiro inquieto di Annemarie Schwarzenbach, la leggerezza visionaria di Alice Bailey, l’eleganza indomita di Biki. Ogni personaggio risponde con voce propria, distinta, credibile — talmente credibile da sembrare evocata più che inventata.
È la narratrice stessa a restituirci il suono interiore di ciascuna di loro, come se le avesse incontrate davvero, in un altrove letterario dove le anime non muoiono mai.
Lo stile dell’autrice è raffinato e delicato, capace di cogliere il dettaglio intimo: uno sguardo, un gesto, una frase lasciata in sospeso. La narrazione è lieve ma non superficiale, e sa passare con disinvoltura da momenti di struggente profondità a ironie sottili, con un ritmo teatrale che richiama la drammaturgia interiore.
L’opera si arricchisce di brevi cenni biografici che seguono ogni intervista, utili per chi desidera contestualizzare, ma sempre subordinati al tono confidenziale della narrazione. Questo libro non pretende di insegnare: invita a ricordare. Non impone eroine da venerare: accende riflessioni su ciò che significa essere donne, pensatrici, artiste, visionarie, in un mondo che ancora spesso chiede il doppio per riconoscere la metà.
Interviste impossibili è un omaggio all’immaginazione come atto politico e culturale, una celebrazione della voce femminile attraverso epoche e confini, un libro da leggere ad alta voce, magari immaginando che, tra le pause di un tè o di un tramonto, qualcuna di queste signore ci stia davvero ascoltando.
In definitiva:
Un’opera che sfida i generi letterari, dove la scrittura si fa specchio e rito, evocando le grandi donne della storia per farle risuonare nel presente
.
Un libro che è un dono, un dialogo, un esercizio di memoria e immaginazione, da tenere sul comodino come si farebbe con una lettera preziosa.

Interviste impossibili” è disponibile sui canali online e nelle librerie
https://www.libroco.it/dl/Carla-Paola-Arcaini/LFA-Publisher/9788833437941/Interviste-Impossibili/cw455624147092302.html

Carla Paola Arcaini si definisce una “ragazza” degli anni ’70. Le piace l’arte in tutte le sue sfaccettature. Poetessa d’animo, di indole curiosa ama le sfide e mettersi in gioco. Ha iniziato il percorso universitario nel settembre 2017 laureandosi nel dicembre 2019 in “Scienze della Comunicazione” con una tesi su Marguerite Durand, giornalista e imprenditrice di fine ‘800. Nell’aprile 2022 si è laureata in Lettere Moderne con una tesi sulla grande poetessa Alda Merini. Collabora da tempo con alcune testate giornalistiche: il periodico “L’Impronta”, di cui cura alcune rubriche, la testata online “Active News – solo notizie positive” e il portale del Sud Est Milano “RecSando”. Per “L’Impronta” cura le rubrica; “Letti e visti per voi”, “Le interviste” e “Diamo voce alle associazioni territoriali”. Per passione organizza eventi culturali a Peschiera Borromeo, dove abita con la sua famiglia, in collaborazione con l’associazione La Corte PeschierArte interfacciandosi con le istituzioni locali. Ha ideato due programmi podcast: “L’Altra Metà Del Cielo”, dedicato alle donne che hanno lasciato un segno del loro passaggio; “Amorissimi”, lo spazio dedicato alle coppie d’amore dal sapore unico e autentico, non necessariamente a lieto fine. I due programmi sono disponibili sul sito della web radio www.radioactive20068.it. Si cimenta nella scrittura di racconti e fiabe. Ha ricevuto alcuni riconoscimenti letterari per le sue poesie. Ha pubblicato la raccolta “Oltre” con la casa editrice “Il cuscino di stelle”.