Riceviamo e pubblichiamo
foto Karen Righi
Tempo di lettura: 4 minuti – 796 parole
Il nuovo disco del cantautore è disponibile per l’etichetta Flamingo Management Srl (distribuzione Ada Music Italy) in digitale e in vinile. I brani affrontano quelle zone più contraddittorie e vitali dell’esistenza. Otto brani tra ironia, dolore e disincanto.
“Gesucristo forse è morto di freddo” è il nuovo disco di Luca Carocci, pubblicato lo scorso 12 dicembre 2025, disponibile sia in vinile sia in digitale.
“Gesucristo forse è morto di freddo” (etichetta: Flamingo Management Srl; distr. Ada Music Italy) attraversa le zone più contraddittorie e vitali dell’esistenza: otto brani che oscillano tra ironia, dolore e disincanto, alla ricerca di un’autenticità possibile dentro un presente che nasconde. È un viaggio di grande sincerità tra identità, errori, memoria, presenze e quel desiderio ostinato di diventare sé stessi. Al centro, la title track: una piccola esplosione di suono, che lava il viso prima di proseguire nell’ascolto.

Essenziale nella forma e registrato rigorosamente in presa diretta per preservarne l’autenticità, “Gesucristo forse è morto di freddo” mette in primo piano la bellezza dell’imperfezione, il calore dei timbri e la limpidezza delle parole. Bastano poche frasi per restituire ciò che davvero conta: l’espressione delle proprie differenze, la capacità di accogliere un tempo che naturalmente si dilata, l’arte del perdono, la capacità di tornare a respirare – finalmente – a pieni polmoni.
“Non serve darsi fuoco né spingere un motore, restare fissi a terra tra i debiti del fare… né essere sé stessi e fingere di amare –afferma Luca Carocci a proposito dell’album – Rallentare, fare pace con sé stessi, ricalcolare le priorità e gioire delle proprie differenze, senza uniformarsi per sentirsi parte del tutto. L’unica cosa che davvero conta è – ed è sempre stata – la verità. La felicità non è un premio, ma un atto di volontà: una scelta, anche quando nulla sembra allinearsi. Perché questo non accadrà mai. La perfezione è un’illusione, oggi forse solo un riflesso governato da un algoritmo. Prima di fare qualsiasi cosa, occorre trovare il coraggio di essere. Perdere il senso dell’individuo trasforma la collettività in massa indefinita; rinunciare alle passioni per paura del giudizio altrui significa rinunciare alla pienezza della vita. Il viaggio verso sé stessi è il viaggio verso l’universo. Questo disco esiste così com’è, nella sua essenza irriducibile, così come doveva essere: fotografia di un istante irripetibile, per questo sintesi di tutto quello che siamo stati e forse anticipazione di quello che saremo. E non è necessario essere tutti d’accordo”.

TRACKLIST: 1. Canzone semplice – 2. Cammina bambina – 3. Il gelo dentro una parola – 4. Gesucristo forse è morto di freddo – 5. Le sere di maggio – 6. Solo su una gamba – 7. Tu che difendi il lavoro / Per non farsi male – 8. Aspetto fuori
Registrato in presa diretta da Paolo De Stefani at “The House Of The Rising Sun” Studio – Artena
Il Sax di Daniele Tittarelli è stato registrato da Roberto Angelini at “Il Lavatoio” Studio
Prodotto da Luca Carocci & Roberto Angelini
Mix e Mastering al Mid & Side Studio di Paolo De Stefani.
Luca Carocci: Voce, Basso, Chitarre Classiche, Acustiche, Elettriche, Synth
Roberto Angelini: Cori, Chit. Elettriche, Lap Steel, Pedal, Synth, Tascam Portastudio
Filippo Cornaglia: Cori, Batteria
Jose Ramon Caraballo Armas: Percussioni, Tromba
Massimiliano Ciafrei: Wurly, Organo, Piano
Daniele Tittarelli: Sax
Paolo De Stefani: Wurly - “Su Una Gamba Sola”
Grafica: Alessio Morglia
Foto: Simone Cecchetti, Paolo De Stefani, Ercole Guadagnoli - Foto interna, Karen Righi
Label: Flamingo Management Srl
Editore: Flamingo Management Srl / Big Time Edimusica Snc
Distribuzione: Ada Music Italy
Multilink: https://ada.lnk.to/gesucristoforse
I CONCERTI (prime date)
5 febbraio TARANTO, Spazioporto (in full band)
12 febbraio MILANO, BIKO (in full band)
19 febbraio ROMA, Monk (in full band)

Cantautore dal linguaggio raffinato e originale, Luca Carocci debutta del 2014 con l’album Giovani Eroi (FioriRari), seguito nel 2016 da Missili e Somari, che vede la partecipazione di artisti come Margherita Vicario, Francesco Forni, Roberto Angelini e Bianco. Chitarrista eclettico, accompagna numerosi musicisti italiani e internazionali, condividendo il palco tra gli altri con gli Stereophonics all’Auditorium Parco della Musica di Roma e Compay Segundo a Villa Ada, e con il brano Le rose e i limoni arriva tra i finalisti di Musicultura 2016. Parallelamente, lavora come autore e produttore, componendo musiche anche per il cinema. Nel 2021 pubblica il disco Serenata per chi è nervoso, anticipato dal singolo Ogni volta che dormo da sveglio. Negli anni, Carocci collabora con Alex Britti, con il quale è coautore di Una Parola Differente (Britti, 2020). Con lui, nel 2025, firma anche Canzone semplice, pubblicata il 10 ottobre e primo singolo dell’album Gesucristo forse è morto di freddo. Il secondo estratto, Il gelo dentro una parola, esce il 21 novembre: secondo tassello di un disco che conferma la capacità di Carocci di porre la poesia e la gentilezza al centro della canzone d’autore.

