Jap style in chiave green che interpreta il capo culto della tradizione orientale all’insegna della sostenibilità.

Iconico, seasonless e al di sopra di ogni stile: è il kimono, capo culto della tradizione orientale che diventa protagonista di una capsule collection dall’animo sostenibile creata da Martino Midali per la stagione invernale.
Un modello chiave nel guardaroba della geisha moderna, alternativa stilosa al più classico capospalla e, al contempo, icona di un attitude che asseconda un’eleganza lontana dagli schemi, capace di sorprendere con il suo tocco scenografico graffiato da un’anima naturalmente green.
Il segreto è tutto nell’essenza del kimono stesso, doppiamente sostenibile: perché realizzato assemblando rimanenze di tessuti e dal suo essere reversibile che gli permette di assecondare un trasformismo aperto a ogni esigenza di look, restando sempre uguale ma sempre diverso.

Quello che rimane invariato è il suo stile.
La tradizionale linea a T, le maniche ampie, la lunghezza fluida, ampia o midi: l’identità della giacca culto del Sol Levante viene riletta da Martino Midali alla luce del contrasto materico tra il velluto stretch da una parte e il tessuto a fantasia dall’altra – che è floreale, animalier, geometrico – e conferisce un plus di femminilità seducente a chi lo indossa.
Anticonformista e blasé; di tendenza ma lontano dagli eccessi, il kimono di Martino Midali può essere accostato in ensemble a canotte e pantaloni in tessuto fantasia coordinato, garanzia di un mood sofisticato e ricercato insieme.
Per esplorare il suo lato irriverente, invece, si presta a flirt con lo streetwear tra denim e t-shirt ma non rinuncia a un’eleganza deluxe scegliendo di impreziosire anche gli outfit più formali.








