Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di due concerti e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
MATTIA FRANCHETTI - “LA NORMALITÀ MI ANNOIA”
GIANLUCA FRANCO - “STASERA LA LUNA”
M’AYO - “I FIORDALISI”
I CONCERTI – DELUXE
IL VIDEO – FOGG - “MONTAUK

MATTIA FRANCHETTI
“LA NORMALITÀ MI ANNOIA”
Il 22 ottobre 2022 è uscito il singolo “La normalità mi annoia” di Mattia Franchetti, un brano che affronta il tema della normalità, di tutto ciò si considera abitudinario e noioso. “Nel momento in cui l’ho scritto – afferma Mattia Franchetti – mi sono reso conto che non potevo più vivere in una situazione che per me non era fonte di stimoli. Ero alla finestra che osservavo tutto ciò che succedeva attorno a me e riflettevo sulla mia vita e sognavo su quale potesse essere la mia vera vita, la mia vera essenza, in cui mi sarei potuto rispecchiare maggiormente. In questi momenti di incertezza interiore, capita a tutti di vivere un istante che ci fa sognare per un momento di stravolgere la propria vita, ma poi succede che questa opportunità sia unica e che questa luce «si sposta e torna tutto come prima»”. Mattia Franchetti, nato in Veneto, in provincia di Vicenza. Appassionato di musica sin da piccolo, all’età di sei anni iniziò a frequentare un corso di pianoforte, per tre anni, lasciandolo poi un po’ in standby per avvicinarmi al canto. Durante l’adolescenza iniziò a frequentare dei corsi di canto moderno con diversi insegnanti della provincia e per un anno un corso di musical. All’età di 20 anni si avvicinò al mondo del songwriting ma insoddisfatto dei suoi primi pezzi, si iscrisse a un corso di teatro per riuscire a conoscere meglio se stesso, la sua interiorità e le sue emozioni.

GIANLUCA FRANCO
“STASERA LA LUNA”

Gianluca Franco
 pubblica “Stasera La Luna”, primo singolo in collaborazione con Sorry Mom!
Il brano è un’esortazione al risveglio interiore e collettivo, che dal punto di vista dell’autore è reso più che mai necessario dal duro periodo storico. Nell’inconscio personale e collettivo, abitano demoni che operano per distruggere la vita e la sua armonia. Nella prima strofa viene messo in evidenza l’aspetto personale, con questi demoni visti come figli di ferite non sanate, meccanismi tossici e paure. Nella seconda, invece, si rivolge lo sguardo all’intera umanità come gruppo, con la ricerca costante di potere e dominio che snaturano il normale andamento della vita. I demoni, ora potentissimi, si fanno sistemici e reali, con un tempo che sembra essere quello della catastrofe continua: vediamo arrivare un’emergenza dopo l’altra e la società vive di un sistema massmediatico totalizzante e una cultura predatoria sotto il profilo politico ed economico. Ogni tentativo di benessere e di ricerca di pace sembra soffocato da queste dinamiche. Possiamo però sentire un’altra voce, con parole nuove che ci spiegano il significato profondo del tutto: queste prove non sono che un’opportunità per un’autentica evoluzione, che parte dal singolo, dal profondo. Gianluca Franco è un cantautore proveniente da una realtà alternative rock, dedicatosi al proprio progetto solista in lingua italiana. Collabora con il produttore e amico Vincenzo Mario Cristi, con cui realizza il primo album cantautoriale. Di sé stesso, dice “Ho ereditato la mia passione per la musica da una fotografia”.

M’AYO
“I FIORDALISI”

Fuori sui digital stores “I fiordalisi, il singolo d’esordio del cantautore romano M’AYO, che anticipa l’album “Aspri Motivi”, in uscita nei primi mesi del 2023. Il testo di questo brano è una sorta di slogan e contiene frasi apparentemente nonsense tipici della New wave anni ’80. Nonostante la briosa atmosfera dell’arrangiamento, il brano tratta di un argomento poco felice. «I fiordalisi dichiara l’artista è una canzone che non tratta in alcun modo temi sociali. È una canzone che profuma di morte. La morte delle emozioni che ognuno di noi ha provato, ma che non ha il coraggio di guardarle in faccia. I fiordalisi rappresentano le emozioni che erano vive e che non ci sono più. È applicabile in qualsiasi contesto. Una coppia, ad esempio, che si amava ma che al momento non ha più nulla da condividere se non la piattezza della quotidianità. Oppure una passione alla quale si credeva ma che poi non riesce più a coinvolgerci. Questi sono i fiordalisi: quei momenti emozionanti che non ci sono più. Mi preme sottolineare che nelle prime frasi si fa riferimento al meccanismo mentale già analizzato da Proust secondo il quale il profumo materializza i ricordi e li fa riaffiorare al presente pur appartenendo al passato». M’AYO continua: «I fiordalisi è un brano che è stato registrato nei primi mesi del 2021 in piena pandemia.
Questo brano ha suscitato in me e nei miei collaboratori molta fiducia: una vera hit che anticipasse l’album; questa carica, infatti, ci ha permesso di realizzare una consistente produzione in poco tempo. Siamo stati anche stimolati da chi, dietro le quinte, ascoltava il brano: ci hanno sostenuto e per noi è stato importante!». Alessandro Magliocchetti classe ’66, di Roma, vissuto a Leonessa nel Reatino durante la sua giovinezza, ha segretamente coltivato la sua passione per la musica per tutti questi anni da dietro la sua scrivania, fino a quando decide finalmente di dare il via pubblicamente al suo progetto solista M’AYO, dove il cantautorato tocca la sua forma più cruda e pungente e dove la musica cullata tra il perfetto binomio di semplicità e modernità risulta sempre fresca senza sembrare mai banale. Testi: M’ayo – Musica: Wepro, M’ayo – Produzione: Wepro – Chitarre e Synth: Wepro – Basso: Andrea Colicchia – Piano: Matteo Patrone – Batteria: Riccardo Adamo – Violoncello: Marco Simonacci – Mix e Master: Francesco Putortì.

foto Gwenaëlle Gaudy

I CONCERTI
DELUXE

4 novembre – Torino – CAP10100
5 novembre – Bologna – MERCATO SONATO

Il collettivo francese dei DELUXE, dal groove potente e contagioso, torna in Italia per due imperdibili date. A distanza di tre anni dal loro ultimo tour italiano, i DELUXE sono pronti a conquistare i palchi della penisola con il loro mix inconfondibile di pop francese raffinato e street groove, un concentrato di ritmi spontanei e frenetici, trascinanti e irresistibili fatto di contaminazioni che spaziano dal jazz fino al soul. Per l’occasione la band presenterà il suo ultimo album, “Moustache Gracias“, e indosserà costumi ancora più folli, colorati e brillanti, all’interno di una scenografia totalmente rinnovata, che lascerà ancora più spazio alla loro esplosività e al loro dinamismo contagioso. Senza dimenticare i loro iconici baffi che saranno ancora una volta sotto i riflettori. I DELUXE hanno in serbo una performance musicale e visiva ancora più folle, quindi “se ti è piaciuto, ritorna baffuto“. Dalla pubblicazione dell’album Stachelight (gennaio 2016) e Boys & Girl (giugno 2019) fino a Boys & Girl Suite e Fin (marzo 2020), i sei amici KiloKayaPietreSoubriPépé Liliboy si sono esibiti in più di 500 date sia in Francia che in giro per il mondo (Italia, Svizzera, Belgio, Germania, Regno Unito, Cina, USA, Australia…).
Biglietti disponibili su DICE:
Torino: https://link.dice.fm/i15bdd0dca15
Bologna: https://link.dice.fm/Eba75c9efff5

IL VIDEO
FOGG
“MONTAUK

Quando ascoltando un brano si ha la sensazione che le parole prendono forma, riempiono lo spazio con il movimento e si fanno materia percepibile al tatto, forse vuol dire che si sta ascoltando il brano giusto. Provateci con “Montauk” (Pulp Dischi/Artist First), il nuovo singolo di FOGG: mettete play, estraniatevi da qualsiasi cosa stiate facendo e viaggiate con lui. È online da martedì 25 ottobre il video del singolo diretto da Leonardo Fiori e Lisa Mazzei, con Mirko Ciabatti direttore della fotografia.  “Il video di Montauk – racconta FOGGè la trasposizione per immagini del messaggio che cercavo di trasmettere con la canzone ed anzi, potrebbe esserne l’estensione naturale. È un susseguirsi di scene isolate, sconnesse, che dal buio nascono e nel buio ritornano. Sono vere e proprie apparizioni, stralci di memoria che riaffiorano disordinati nel cammino del protagonista-ballerino Elia Bocini”. “Montauk” – disponibile in streaming e digitale al link https://FOGG.lnk.to/MONTAUK – inaugura la collaborazione dell’artista con l’etichetta Pulp Dischi ed è il primo capitolo del nuovo racconto che l’artista toscano ci presenterà da qui ai prossimi mesi. Pop e cantautorato si mescolano nel brano, che prende vita dal sapiente uso di tastiere e controllers che lo arricchiscono di impulsi sonori tipici delle suggestioni artistiche di FOGG. Il brano è stato composto, scritto e arrangiato da FOGG, prodotto, registrato e mixato da Andrea Ciacchini e masterizzato da Justin Shturtz allo Sterling Sound Studio di Nashville, TN – USA.