di Miriana Kuntz

La protagonista del romanzo attraversando una crisi esistenziale, complice lo scorrere degli anni, indagherà su sè stessa, ponendosi domande sulla propria vita, fino ad arrivare allo svelamento di una verità celata per molto tempo. 

“Diario di una donna in carriera”
Enrico Casartelli
Editore: Europa Edizioni
Genere: Narrativa
Numero di pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2022

Ai vertici della Loto Comunication c’è Akira Medici, donna di grande successo, le cui doti lavorative sbaragliano ogni concorrenza. Attraversando una crisi esistenziale, complice lo scorrere degli anni, la donna indagherà su sè stessa, ponendosi domande sulla propria vita, fino ad arrivare allo svelamento di una verità celata per molto tempo.  Questi e molti altri eventi, le permetteranno di rivalutare molti aspetti della vita.
Akira, personaggio principale del testo di Casartelli, è stakanovista e bellissima. La dualità del personaggio si riflette in numerose vicende, fino a toccare la vita di tutti i giorni.
Il rapporto lavorativo di Akira sembra ergersi su pilastri ben solidi, piantati precedentemente da suo zio Giorgio. Il loro è un rapporto profondo e caloroso, complice anche la morte dei genitori di Akira. Egli diviene quindi un vero e proprio punto di riferimento non solo su cui contare, ma anche da cui trarre ispirazione. Di fatto Akira diviene l’ombra di zio Giorgio, e il loro lavoro diventa un unico grande progetto, dove la buona riuscita è un fatto assicurato. Tra loro non c’è quindi solo una stima lavorativa, ma tra i due ci sono radici profonde fatte di affetto e ricordi. Il loro amore l’uno per l’altra sembra sgorgare parola dopo parola, diventando una miscellanea di sentimenti. Tuttavia l’Idilio sarà spezzato da un tragico evento che metterà purtroppo a tacere per sempre la bocca dell’amore.
Il lutto è raccontato da Casartelli in maniera specifica e approfondita. Egli non userà mai le parole per il mero racconto di chi ha lasciato la terra, ma piuttosto la sua è una minuzia fatta di parole e gesti, che accompagnano il lettore in una dimensione funerea, dove chi ci ha lasciato scava a mani nude un buco deforme alla base del cuore. Tale evento sembra sconvolgere la tranquilla routine della giovane, scalfendo il suo piccolo cuore di ghiaccio.

Superati i quarant’anni e vivendo un profondo lutto, la vita di Akira attraverserà il ponte delle domande. Akira si porgerà delle domande su sé stessa e sul proprio lavoro. La sua indole calcolatrice oscillerà sotto il peso delle mancanze, e alcuni fatti la porteranno ad indagare su un individuo che per un processo sommario fu condannato ingiustamente quindici anni prima.
Quest’uomo la accompagnerà in un mondo nuovo fatto di sensazioni fuori dal comune. La vita di Milano City Life, sembra quindi assumere luci ed ombre differenti, restituendo al lettore un’immagine inedita di un posto sempre uguale. Il centro degli affari e le residenze più lussuose si stagliano sotto gli occhi del lettore, descrivendo in maniera sapiente il background che scorre sotto le vicende narrative. A dare il cambio al centro degli affari, sarà la cittadina ligure di Porto Venere, luogo dove Akira per una serie di eventi inspiegabili si troverà a raggiungere, vivendo una strabiliante esperienza mistica.
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