Amante della moda e del canto, Alice è bravissima sia nel ruolo di modella (indossatrice e fotomodella) sia in quello di cantante. L’abbiamo intervistata per i lettori di Ottiche Parallele Magazine e Alice si è aperta raccontandosi rispondendo alle nostre domande.

Alice Sansebastiano, 33 anni, di Asti, una laurea in scienze politiche e sociali, lavoro al front and back office di una concessionaria della sua città ma le sue grandi passioni sono il canto e la moda.
Capelli castani/biondi e occhi marroni, Alice vanta numerose esperienze sia nel settore moda (concorsi, sfilate, shooting fotografici) sia in quello canoro (anche qui concorsi e front woman di una band; all’attivo ha anche due singoli). E si è cimentata anche nei panni della presentatrice.
Ho colto l’occasione per sottoporre ad Alice una serie di domande allo scopo di conoscerla più a fondo: ecco cosa ha risposto.
Ciao! Chi è Alice? Ti vuoi brevemente presentare ai lettori?
Alice, è una persona super attiva solare e sensibile. Sempre pronta ad essere in prima linea per ciò che ama fare e che le riesce bene, ma costantemente alla ricerca di nuove sfide e attività con le quali mettersi in gioco. Amo il rischio, anche di non piacere o di non essere all’altezza, ma il mio mood è provarci sempre.
Come ti sei avvicinata al mondo delle modelle?
Il primo palco l’ho calcato quando avevo 17 anni, è stato molto divertente. Si trattava di una selezione di Miss Italia. Da lì non mi sono più fermata, sono entrata a far parte del Gruppo Azzurro che è diventata la mia famiglia sotto questo punto di vista. Da li è cominciata anche la mia carriera artistica come cantante, che ha portato negli anni successivi all’incisione di due miei brani, ad entrare a far parte di una band e di avere tante soddisfazioni anche appunto a livello canoro.

Come è stato il tuo primo impatto con questo mondo?
L’ho amato sin da subito, amo stare al centro dell’attenzione e anche se magari può risultare un’affermazione altezzosa, in realtà è per il semplice fatto che amo fare e svolgere questo tipo di attività, dalle sfilate al canto e così via. Mi da molta carica ed è ciò che ha sempre animato la mia vita.
Oggi come lo vivi?
Oggi dopo tanti tanti anni, la vivo sicuramente sempre in modo piacevole ma più consapevole, non intendo dire che manchi la carica e l’adrenalina, assolutamente, ma so bene quello che faccio e quello che posso dare e trasmettere al pubblico.
Quanto “pesa” vivere in provincia se si vuole fare questa attività?
Sicuramente ho sempre pensato che se avessi abitato in una città più grande come Milano, Roma o anche solo Torino, magari avrei avuto più possibilità, sia a livello di musica che per quanto riguarda la moda, questo si.

Che cos’è per te la moda?
La moda è arte. La moda è passione, attraverso la quale si può esprimere e manifestare il proprio essere. Decidere di indossare un capo, piuttosto che un altro, un accessorio piuttosto che un altro indica, a mio avviso, il proprio modo di essere. È un biglietto da visita.
Cosa provi quando entri in passerella?
Emozione allo stato puro, ci sei solo tu, il pubblico le luci e gli applausi. Il mondo è fuori.
In passerella più manichino o interprete di ciò che stai indossando?
Dipende dalla sfilata mi sentirei di rispondere, credo che il capo debba essere al centro dell’attenzione e che vada sempre valorizzato. Diverso è per una sfilata di bellezza, nel quale magari si sfila anche con un abito, ma in questo caso è un altro discorso.
E trovarti davanti a una macchina fotografica?
Interessate e divertente ma credo molto più difficile, perché occorre riuscire a trasmettere quello che si ha dentro anche con solo uno sguardo.

Preferisci la passerella o il set fotografico?
Credo di avere un amore spassionato per entrambi, dovessi necessariamente scegliere, credo che sceglierei la passarella.
Ti piace essere al centro dell’attenzione?
Domanda che cade a pennello come ho scritto nelle precedenti domande. Ti direi di si, mi piace, lo amo e mi fa sentire viva. Amo quello che faccio e spero di poterlo continuare a fare per molto tempo.
Ti sei mai trovata in imbarazzo?
Devo dir la verità non mi è mai successo in vita mia almeno in questo tipo di situazione. Mi sono sempre sentita a mio agio e credo anzi che questa debba essere la prima sensazione che si prova se si vuole far questo tipo di attività, così anche per il canto.
C’è un luogo in cui hai sfilato che ti è rimasto particolarmente a cuore e perché?
Anni fa, una serata in cui ho vinto una fascia importante e c’era tutta la mia famiglia, non ricordo esattamente il paese ma è stato davvero soddisfacente.
In questo settore, foto e sfilate, che cosa non faresti mai?
Credo il nudo, li non sarei a mio agio.

Partecipare a concorsi di bellezza è importante per avviarsi a questo mondo?
Lo è sicuramente, avere la possibilità di farsi conoscere in questo settore, anche partendo da questo tipo di attività è un buon trampolino di lancio.
Parliamo di Alice cantante…
Alice cantante, è un’altra persona…è un’Alice senza freni ed inibizioni che lascia andare tutto e si diverte. Amo cantare e mi da molta gioia.
Trovi differenze tra l’essere protagonista su un palco ed esserlo in passerella?
Sono due mondi completamente diversi, anche se hanno in comune gli applausi e il pubblico. Con il canto esce fuori la mia vera essenza, io vivo per la musica e amo emozionare il pubblico. Con il canto ho la possibilità di farlo. Con una sfilata puoi incantare con il corpo o con un abito, sicuramente e, non per sminuire, non puoi arrivare al cuore delle persone.
Tu lavori oltre cantare, sfilare e posare e sei anche sposata: come riesci a conciliare il tutto?
Credo che il segreto sia dare a tutte le cose la giusta importanza, senza togliere o dar troppo ad una cosa piuttosto che ad un’altra.

Tra tutte le tue attività c’è qualcosa che hai fatto e di cui ti sei pentita? Se si ce lo puoi raccontare?
No in realtà sono felice di aver fatto tutto quello che ho fatto, non mi pento di nulla.
E hai detto, a livello professionale, un no per poi pentirtene?
No, questo non mi è mai successo.
Se tu potessi tornare indietro cosa faresti che non hai fatto?
Sicuramente una cosa di cui mi pento è di non aver provato a partecipare ad un talent, mi sarebbe piaciuto quanto meno provarci.
Secondo te qual è la tua arma vincente?
La mia solarità e la capacità di coinvolgimento delle persone. Riuscire ad interagire senza problemi con tutti, sono una persona molto semplice, e alla mano, anche se purtroppo tutti mi dicono che sembro antipatica al primo impatto e questo mi dispiace. Sono una buona spalla su cui piangere e sono una persona che si fa sempre in quattro per tutti. Amo il mio carattere.
Un tuo pregio e un tuo difetto?
Lunatica e permalosa li metterei nei difetti; altruista, generosa e spensierata come pregi.

Che cos’è per te la bellezza?
La bellezza è sentirsi bene nel proprio corpo e nella propria anima, quando noi apprezziamo noi stesse in primo e ci facciamo belle e ci curiamo per piacere a noi e poi agli altri, beh abbiamo già vinto.
Che rapporto hai con il tuo corpo?
Ottimo, sono molto attenta ma non maniacale, alla cura del mio corpo. Mi alleno tre volte alla settimana, mangio normalmente cinque volte al giorno, cerco di idratarmi parecchio. Non seguo nessuna dieta particolare e amo mangiare e assaggiare cose nuove e particolari.
Come ti vedi tra vent’anni?
Non lo so, spero di poter avere una famiglia tutta mia e di tramandare le mie passioni ai miei figli.
Hai delle passioni?
Direi che il canto è la mia più grande passione, la definirei gioia pura e semplice. Con la musica mi estraneo completamente dal mondo, mi ha aiutato in situazioni brutte, difficili e tristi della mia vita, mi ha salvato se si può dire. Mi ha aiutato a scrivere ed ispirare i miei due brani uno edito, l’altro in produzione, è davvero un punto fermo della mia vita.

Il tuo rapporto con i social?
Mi definisco molto social, ho il profilo instagram e facebook oltre che tik tok. Su Facebook ho profilo personale e 2 profili dedicati uno al canto e uno alla moda. Instagram l’ho utilizzato anche parecchio per la musica, pubblicando le mie diverse performance, idem facebook. Su Youtube , ho ovviamente una pagina dedicata al canto, con i miei brani e videoclip. Credo che nel mondo attuale sia fondamentale averli e soprattutto utilizzarli come canale.
Dall’alto della tua esperienza cosa puoi dire a una ragazza che intende intraprendere questa professione?
Io non mi reputo nessuno per poter dare consigli, posso solo dire che sicuramente l’importante è riuscire a far sempre ciò che si ama, con il sorriso e nel migliore dei modi. Non ci si deve mai sentire in soggezione a far questo tipo di attività, che sia una sfilata o interpretare un brano; se ti senti nel posto giusto è il tuo posto.
Posso chiederti un tuo pensiero personale su questo problema enorme della violenza nei confronti delle donne?
Credo che il mondo sia pieno purtroppo, anche se non voglio far di tutta l’erba un fascio, di persone che non hanno il minimo rispetto nei confronti degli altri. C’è ancora troppo patriarcato e alcuni uomini credono di poter trattare le donne come oggetti proprio per questo motivo per la mancanza di rispetto. Dobbiamo essere noi le prime a ricercare sempre in tutte le relazioni il rispetto, fuggire da situazioni che non ci vanno a genio e soprattutto, al primo segnale denunciare o fuggire. Purtroppo anche dai piccoli gesti di può capire che c’è qualcosa che non funziona. Le persone non cambiano e non si deve far le crocerossine di nessuno.

Chiudiamo questa lunga intervista con un tuo pensiero su quello che è il mondo di oggi…
Il mondo di oggi mi fa paura, non mi riconosco sotto tanti aspetti, anche se ci sono tante cose positive. Credo che sia un mondo dove si debba avere molta responsabilità verso se stessi e verso chi si mette al mondo… Far attenzione a ciò che circonda noi stessi e nel caso in cui uno ne abbia, i propri figli. Insegnare il rispetto e l’amore per gli altri, insegnare ad avere un’apertura mentale, a documentarsi, a studiare ciò che non si conosce senza giudicarlo. Sulla carta è facile sicuramente dirlo, poi comprendo che farlo sia più difficile. Ma finché di base ci saranno discriminazioni e idee paragonabili a quelle del medioevo, credo che tutto ciò sarà molto difficile da attuare.
Ringraziamo Alice per la disponibillità.
