Gli Stray Kids conquistano l’evento più glamour di New York insieme a Jennie delle Blackpink dimostrando quanto gli idol sudcoreani stiano assumendo un’influenza sempre crescente nel mondo del fashion system.

Tema dell’edizione 2024 del Met Gala, uno dei più importanti appuntamenti mondani del jet set e per gli appassionati di moda, è stato “The Garden of Time” ispirato all’omonimo racconto di J.G. Ballard del 1962 per celebrare la nuova mostra dell’istituto, “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion“.
Amato e criticato per gli eccessi degli ultimi anni, rimane comunque una passerella importante, che dal 1948, ogni primo lunedì di maggio porta sul red carpet del Metropolitan Museum of Art di New York (MET), circa 600 ospiti, tra i più in vista della scena globale.
La lista degli ospiti è generalmente top secret, con biglietti da prezzi vertiginosi, con lo scopo di raccogliere fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York.
Tra i soliti protagonisti dell’evento, quest’anno è stato l’arrivo di star inattese dal mondo del k-pop a suscitare maggiore clamore.

Gli Stray Kids, gruppo della JYP Entertainmet, composto da Bangchan, Lee Know, Changbin, Hyunjin, Han, Felix, Seungmin e I.N, sono al momento una delle band più rappresentative e amate del K-pop. E nella serata di lunedì hanno arricchito la loro straordinaria carriera come primo gruppo a presenziare all’evento con la squadra al completo.
Gli Stay (nome del fandom) si sono collegati da tutto il mondo per seguire l’evento in streaming sul canale ufficiale del Met Gala dimostrando tutto il loro supporto e apprezzamento che se da una parte è stato riconosciuto anche dai non fan, dall’altro ha lasciato l’amaro in bocca per alcuni video che riprendevano commenti sarcastici dei fotografi presenti.
Una vera battaglia si sta scatenando in queste ore sui social, con i netizen che chiedono all’organizzazione di gestire eventi futuri con maggiore professionalità.

Parlando di outfit, gli Stray Kids hanno degnamente rappresentato Tommy Hilfger con completi personalizzati dai colori che caratterizzano il brand, rosso, bianco e blu, con piccoli particolari color oro a tema floreale.
Sebbene le linee degli abiti fossero molto semplici, a richiamare il concept dell’evento è stata la bellezza degli otto membri.
In particolare a catturare maggiormente l’attenzione, soprattutto da parte dei non fan, è stato Felix, già protagonista della passerella di Louis Vuitton del 2024.
Virali sono i commenti dedicati alla figura eterea dell’idol, che con il suo viso delicato, i capelli biondi e l’outfit chiaro, rappresentava il personaggio ideale del tema dell’evento, un principe dagli occhi di cerbiatto e i capelli di fata uscito da un libro fantasy.

In un’intervista Hilfiger ha dichiarato che: “Vestire tutti e otto gli Stray Kids, una forza globale della musica pop, per un’esperienza sul tappeto rosso del Met Gala è stato un sogno“… “Una delle cose speciali degli Stray Kids è che ogni membro ha uno stile completamente individuale e si completano perfettamente a vicenda. Ciò ci ha permesso di progettare per loro un ensemble sartorialmente coeso, ma distintamente personalizzato, che riflette le loro diverse personalità.
Gli outfit fondono il nostro classico stile cool americano con dettagli floreali e botanici che rendono omaggio alla storia di JG Ballard e al fiore del tempo al centro del racconto.
È stato realizzato su misura con un tocco distintivo di Tommy per rendere questa notte da ricordare.”
In passato altri artisti del panorama K-pop hanno partecipato individualmente al Met Gala: da Lay degli EXO nel 2019, a Rosé delle Blackpink e CL delle 2NE1 nel 2021, Johnny degli NCT nel 2022, PSY e Rain.

Anche quest’anno a rappresentare le Blackpink, ospite vip sul tappeto verde è tornata Jennie, già presente nel 2023.
L’artista ha indossato un miniabito asimmetrico blu elettrico disegnato da Pieter Mulier per Alaïa.
Realizzato con un unico filato di lana merino e impreziosito da un filo di perle intorno alla vita, ha richiesto circa 200 ore di lavoro. Morbido e arricchito da uno splendido strascico, la silhouette di Jennie ha evocato l’idea di una ninfa marina.
Attualmente è una delle icone di stile più influenti, ed era già stata avvistata a New York in compagnia di Rosé. Da quel momento le speculazioni sulla sua presenza all’evento avevano animato le aspettative dei blink (nome del fandom).
https://www.metmuseum.org/it/exhibitions/listings/2014/charles-james-beyond-fashion














