Al ristorante ALTO di Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese (MO) un itinerario enogastronomico che consente di ritrovare o di imbattersi per la prima volta nelle antiche tradizioni e nelle grandi eccellenze.

Per avere buone idee, spesso è necessario guardare le cose nel loro insieme. Vederle, per così dire, dall’alto.
È così che, dall’intangibile linea di partenza tracciata all’ultimo piano di Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese (MO), prende il via anche Modena Safari, itinerario enogastronomico che consente, senza nemmeno alzarsi dalla sedia, di ritrovare o di imbattersi per la prima volta nelle antiche tradizioni e nelle grandi eccellenze, in quei colori, sapori e profumi in grado di definire un angolo d’Emilia che va dalla bassa al Cimone.
Non è quindi “Buon appetito” ma “Buon viaggio” l’augurio che risuona tra le pareti trasparenti di ALTO, dove lo chef Mattia Trabetti ha sublimato la sua lunga ricerca per offrire al “viaggiatore” un tour sensoriale, da ripercorrere non solo con il palato ma anche con gli occhi.
Il menu non è più carta.
Con un gioco di parole, diventa cartina, nel senso di mappa, pensata tanto per chi ha il gusto del viaggio, quanto per coloro che amano i viaggi nel gusto.

Si parte da Sorbara e dalla sua sfoglia al lambrusco, per poi salire in collina, nel regno del Borlengo di Pavullo, e tornare nella città di Modena, culla del calzagatto.
Rappresentata più che degnamente dall’originale cannolo di ciccioli sbriciolati ripieno di ricotta e spinaci, Nonantola è la tappa che precede la sosta a Fiorano, raccontata in un piatto che simboleggia la Basilica, visibile anche sulle alture dalla terrazza del ristorante.
L’Alchermes della distilleria Roteglia 1848 di Sassuolo viene utilizzata per marinare il rabarbaro e la trota del Lago Santo, mentre dall’antica macelleria Zivieri di Zocca arriva il coniglio proposto in una provocatoria cacciatora scomposta.
Nella pianura di Campogalliano, i germogli di luppolo di Italian Hops Company dei fratelli Lucchi sono il segreto che esalta il pesce gatto cotto alla brace, ultimo omaggio d’acqua dolce in un menu che vira in maniera inaspettata verso il classico rivisitato in direzione di Castelfranco Emilia, dove trionfa il tortellino con ripieno di faraona dell’Azienda Vecchio Pollaio di Montese, qui servito in crema e con base di aceto balsamico invecchiato 13 anni dell’Acetaia “La cà dàl Nôn” di Vignola e guarnizione con spuma sifonata di robiola di capra dell’Azienda “Capre della Selva Romanesca” di Frassinoro.

Sempre in tema di elementi clou, l’intramontabile combinazione di burro e salvia viene rivisitata nella Pasta al Cubo di Castelvetro di Modena, che lascia infine spazio alle antiche varietà di fagioli di Guiglia con le cotiche e le ortiche, preludio della degna conclusione affidata a un’anatra preparata in una sorta di spola culinaria tra Montese e Vignola.
Ad annaffiare il tutto, come un fiume dolcissimo che attraversa il territorio gastronomico, i vini di una delle cantine più importanti della provincia, in termini di quantità, ma soprattutto di qualità.
Composta dalle assegnazioni dei produttori più ricercati e ambiti – in alcuni casi, introvabili – la selezione è frutto di un grande lavoro di studio ed esperienza e vanta gioielli del territorio, nonché autentiche leggende internazionali come lo Champagne Bollinger Vieilles Vignes Françaises del 2012, il Krug Clos d’Ambonnay del 2006, il Louis Roededer “Cristal Vinothèque” del 2002 o il Corton Charlemagne Grand Cru e il Montrachet Grand Cru Domaine de la Romanée-Conti del 2021.

Executive Spa Hotel
Via Circondariale San Francesco 2, 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel. 0536832010
E-mail: info@executivespahotel.com  
Sito web: https://executivespahotel.com