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Il rinomato brand di lusso Made in Italy fondato nel 1886 ad Ascoli Piceno e famoso per la produzione di calzature da calcio di alta qualità, lancia la nuova sneaker uomo e donna “Bomber”. Un modello che unisce passato e presente, mantenendo viva la tradizione di eccellenza che da sempre caratterizza il marchio: l’evoluzione di una leggenda.

Ispirata alla prima scarpa da calcetto no mark, lanciata nel 1965, che ha rivoluzionato il mondo del calcio e degli sport indoor, la nuova Bomber reinterpreta lo spirito del suo predecessore con un design contemporaneo e dettagli innovativi. La tomaia, realizzata in una combinazione di vitello e suede, si distingue per i suoi colori vivaci e audaci, progettati per chi desidera farsi notare. La suola ambra, un dettaglio tanto estetico quanto funzionale, garantisce aderenza e stile in ogni situazione.

«Bomber non è solo una scarpa, è una dichiarazione di stile – ha affermato Kim Williams, CEO di Pantofola d’Oro – Abbiamo voluto mantenere l’anima sportiva e vincente che ci ha reso famosi nel mondo del calcio, adattandola alle esigenze e alle tendenze attuali. È il connubio perfetto tra tradizione e modernità».
Interamente progettata in Italia, Bomber incarna i valori di qualità e passione che da sempre contraddistinguono Pantofola d’Oro ed è pronta a conquistare le nuove generazioni, mantenendo intatto il suo DNA di eccellenza e artigianato italiano.
PANTOFOLA D’ORO - Nella piccola bottega di famiglia di via della Fortezza nel cuore della città vecchia di Ascoli Piceno, Emidio Lazzarini lavora come calzolaio, mettendo in pratica gli insegnamenti del padre e prima ancora del nonno, artigiano in Ascoli dal 1886. Siamo negli anni Quaranta ed Emidio, terminato il lavoro, si dedica alla lotta libera, uno sport che lo costringe a indossare scarpe particolarmente scomode e inadatte. Così lui stesso decide di farsele da solo, le scarpe, morbide e avvolgenti, già praticamente perfette. Ben presto Lazzarini intuisce che le sue scarpe possono risultare utili anche ad altri atleti, così contatta la squadra di calcio locale, l’Ascoli, e il successo è immediato. Col tempo la scarpa viene via via perfezionata, rifinita, e quindi proposta ai giocatori delle squadre più blasonate. La troviamo ai piedi di tre grandi del Real Madrid, Muller, Puskas e Di Stefano. Negli anni 60, Pantofola d’Oro si trova su tutti i campi di gioco. Diventa strumento ideale per la fantasia di rifinitori come Sivori e Rivera, per la scaltrezza di attaccanti come Mazzola, il vigore e la tenacia di campioni come Riva, Haller, Burgnich, e Amarildo. Yascin, mitico portiere della nazionale sovietica, affida alle "Pantofola" i suoi possenti piedi taglia 47. Anni 70, in Italia le stesse scarpe vestono i piedi di Capello, Conti, Morini, Pruzzo e Spinosi, ma soprattutto di quel Roberto Bettega capace di vincere sette scudetti nella sua carriera. Anni 80, le troviamo ai piedi di tre grandi brasiliani, Falcao,Cerezo e Dirceu. E per il Sudamerica, Pantofola d’Oro trova in Roger Milla, il suo ambasciatore africano. Negli anni 90, accompagna i successi di Roberto Mancini e nel 2000 inizia per Pantofola d’Oro una nuova era, quella del rilancio di un’azienda che vuole riportare sui campi di calcio i valori legati alla tradizione, alla scelta di materie prime di qualità, al Made in Italy fatto a mano, alla cura nel trattare pelle vera e naturale. È il segno di un calcio che ritorna alle passioni vere? Forse. Sicuramente è il ritorno di Pantofola d’Oro.
Showroom Pantofola D’oro: office@showroompuntozero.com












