Gli Ateez si riprendono Milano dopo quasi sei anni: il concerto al Forum è un trionfo per il k-pop

Tempo di lettura: 5 minuti - 995 parole

Il 20 gennaio gli Ateez hanno incendiato il palco dell’Unipol Forum di Milano, seconda tappa europea del 2025 WORLD TOUR [TOWARDS THE LIGHT: WILL TO POWER], con uno spettacolo impeccabile di quasi tre ore.

La tangibile eccitazione già dall’annuncio dell’unica data italiana dello spettacolo delle stelle del pop coreano è ancora una volta dimostrazione di quanto la passione per il k-pop in Italia non sia un fenomeno che vale ancora la pena spiegare.
La lotta per accaparrarsi l’ultimo biglietto, pone la tappa milanese tra i sold-out del tour europeo degli Ateez.
La mobilitazione di fan che si sono spostati da tutta la penisola, la folla accampata fuori l’arena dal giorno prima, rappresentano la naturale traduzione di quanto la richiesta di grandi eventi k-pop sia già alle stelle.

E visto che un concerto degli Ateez è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita, ecco tre motivi per cui non bisogna perdere il prossimo appuntamento con i pirati del k-pop.
Gli otto membri – Seonghwa, Hongjoong, Yunho, Yeosang, San, Mingi, Wooyoung e Jongho – sono tornati dopo quasi sei anni nella capitale italiana della moda, dopo la loro prima performance dell’aprile del 2019 ai Magazzini Generali, dimostrando la loro crescita e sinergia. I grandi palchi, come il COACHELLA 2024 e le numerose date dei tour internazionali ne hanno rafforzato l’identità fino a portarli al primo posto nella classifica Billboard 200 con ben due album.

Presenza scenica comprovata

Famosi per le loro scenografie a tema, gli Ateez, hanno saputo abbinare la loro presenza scenica ad una fenomenale produzione di performance dal vivo.
Le quasi tre ore di concerto sono un crescendo che dalle tenebre, o gli albori, portano verso la luce e al successo.
Le potenti coreografie di gruppo accompagnate dai ballerini del team BBTrippin, e gli assoli dei membri scrivono la storia della loro musica attraverso un’interpretazione impeccabile.

I ragazzi indossando outfit elaborati che ne mettono in evidenza le caratteristiche fisiche così come il personaggio che interpretano, affrontandosi faccia a faccia con i loro ballerini cercano di sfuggire a chi cerca di fermarli. Andando avanti, lottando per spiccare il volo. Si aggiungono elementi scenici al set, come la grande mano e l’iconica scena del kraken.
C’è poi la siesta al saloon e le gag di Wooyoung.

Un momento di respiro che va a inserirsi in un ritmo serratissimo interrotto solo dalle presentazioni dei membri e dal loro messaggio d’incoraggiamento. Dai cori del pubblico dal tipico sapore italiano. E gli apprezzatissimi tentativi di pronunciare qualche parola nella nostra lingua, dai semplici ‘ciao’ e ‘ti amo’ fino ai più inaspettati, come ‘bosco verticale’ per descrivere il colore verde (scusate, ma ormai è il mio trip). E l’immancabile gestualità nostrana usata per rafforzare il meme di successo “Letsgosky”.

Ma ciò che rende i loro spettacoli un’esperienza imperdibile sono senza dubbio coreografie ad alta energia e sincronizzazione. Oltre ad una potenza di interpretazione impressionante che punta a mettere in evidenza le diverse peculiarità di ognuno degli otto membri.

Setlist esplosiva

In scena tutti i più grandi successi del gruppo. La scaletta non presenta grandi stravolgimenti tranne l’assenza di Turbulence.
Sono ovviamente presenti tutte le loro tracce di punta, che contano milioni di streaming. Dalla più sentita Say My Name, Crazy Form, HALAZIA, Bouncy (K-HOT CHILI PEPPERS), Wonderland (SYMPHONY NO.9) e Arriba. L’esplosiva Guerriglia, durante la quale Ateez e Atiny infiammano le arene di tutto il mondo al grido “Break The Wall”.
La vibrante Everything interpretata da Jongho, una delle voci più potenti del panorama k-pop.
Il duetto di Seonghwa e del capitano Hongjoong con MATZ. It’s You di Yeosang, San e Wooyoung, Youth con Mingi e Yunho. L’aggiunta di Ice On My Teeth title track dell’ultimo mini album “GOLDEN HOUR: Part.2″ che ad oggi conta oltre 54.000.000 di visualizzazioni su YouTube, solo per citarne alcune.

Energia palpabile degli ATINY

Gli Atiny, così come tutti i fan del k-pop, li abbiamo imparati a riconoscere per la loro dedizione al gruppo, l’inclusività e la condivisione.
È un pubblico che interagisce con gli artisti, ed è parte attiva della scenografia dei concerti grazie ai lightstick che si connettono simultaneamente creando onde di colore a tema con il concept delle varie esibizioni.
E per chi è sprovvisto nessun problema, c’è sempre il momento della fan action, che ha coinciso con il brano UTOPIA, durante il quale i flash degli smartphone sono stati coperti con i colori del tricolore ricostruendo sugli spalti la bandiera italiana diventando un tutt’uno con il grande faro sul palco e la scritta Milano.

L’Unipol Forum si è presentato come il luogo ideale perché ha saputo mantenere un’atmosfera raccolta pur ospitando migliaia di persone, consentendo un po’ a tutti di avere un’ottima visuale.
Ci sono poi gli outfit a tema con gli MV delle proprie tracce preferite.
Insomma ai concerti k-pop ci si prepara come le coreografie degli stadi di calcio.
Si balla, si canta e si interagisce. Tanto. Non c’è età, genere o pregiudizio.

Se sei arrivato solo tornerai con dei nuovi amici facendo incetta di piccoli regali handmade. 
Un concerto che diventa una festa, dove si urla, si piange, si ride. Dove si provano emozioni difficili da dimenticare in poche ore. Che lascia travolti e sconvolti per giorni.

Questa è la forza del k-pop. E gli Ateez sono i gran maestri di cerimonia.

https://ateez.kqent.com/

Ateez [TOWARDS THE LIGHT: WILL TO POWER] setlist di Milano
CRAZY FORM
SAY MY NAME
WIN
THIS WORLD
WAKE UP
GUERRILLA (FLAG VERSION)
CYBERPUNK
HALAZIA
IT’S YOU
YOUTH
EVERYTHING
SILVER LIGHT
CRESCENT PART 2
WAVE
DANCING LIKE BUTTERFLY WINGS
MATZ
SCENE1: VALUE
ICE ON MY TEETH
ARRIBA
DJANGO
BOUNCY
WONDERLAND (SYMPHONY NO.9)
ETERNAL SUNSHINE
FIREWORKS (I'M THE ONE)
THE REAL (HEUNG VERSION)
WORK
DREAMY DAY
UTOPIA