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Le prefinali si sono svolte ieri sera, 22 luglio, a Modena. Venticinque gli artisti in gare. Gli otto più votati dalla giuria porteranno il loro brano sul palco del Teatro Carani a Sassuolo in occasione dell’edizione 2025 del premio dedicato al grande cantautore sassolese.

Marco Arati da Reggio Emilia, Caino da Roma, Matteo Faustini da Brescia, Melty Groove da Torino, Nero da Modena, Mariafrancesca Pompella da Caserta, Matteo Trapanese da Napoli e Truppo da Modena: questi i nomi degli otto artisti che si sono aggiudicati, dopo una intensa “musical tenzone”, l’accesso alle finali del Premio Pierangelo Bertoli, sezione nuovi cantautori.
Gli otto brani, e quindi i relativi cantautori, sono stati scelti da una qualificata giuria che ha avuto l’arduo compito di valutare venticinque prefinalisti (selezionati tra oltre trecento adesioni), tutti di grande valore sia nei testi sia nella proposizione degli stessi sul palco.
La prefinale si è svolta ieri, martedì 22 luglio a Modena al cospetto di un numeroso e attento pubblico.
Sul palco sono saliti, in qualità di ospiti della serata, il vincitore dell’edizione 2024 Mmara, che ha confermato le sue qualità artistiche, e il grande erede di Pierangelo Bertoli, il figlio Alberto.
Alberto Bertoli è, insieme a Riccardo Benini, il direttore artistico del premio che porta il nome di suo padre.
Riccardo, invece, grazie alla sua ineccepibile meticolosità e precisione, è garanzia di riuscita degli eventi.
Ma è tutta la squadra del Premio Bertoli l’ingranaggio che permette a questo evento di essere sempre perfetto.
Gli artisti che si sono avvicendati sul palco sono stati presentati da colui che da sempre è il conduttore delle serate del Premio: l’ineguagliabile e ineccepibile Andrea Barbi.

Ricordiamo allora tutti i venticinque prefinalisti con il brano che hanno portato in scena, artisti a cui va tributato il giusto applauso:
Marco Arati, da Reggio Emilia, con il brano “Buio”
Caino, da Roma, con il brano “Grande albero”
Beatrice Campisi, da Siracusa, con il brano “Anuska”
Carlot, da Brescia, con il brano “Non vengo da Marte”
Caterina, da Roma, con il brano “Boom Boom”
Gianluca Chiaradia, da Treviso, con il brano “Vampiro”
Dedo, da Ancona, con il brano “Babilonia”
Luca Di Martino, da Palermo, con il brano “U me riparu”
Rita Esse, da Alessandria, con il brano “Merce rara”
Matteo Faustini, da Brescia, con il brano “Anima gemella”
Franz, da Monza, con il brano “A tutti voi”
Melty Groove, da Torino, con il brano “Atomi”
Tommaso Imperiali, da Como, con il brano “Inni generazionali”
Cesare Isernia (Cè), da Napoli, con il brano “Gaza”
Lena, da Modena, con il brano “Sottovoce”
Giuseppe Libè, da Piacenza, con il brano “Spettacolare”
Maladie Des If, da Roma, con il brano “Hikikomori”
Alessandro Michisanti, da Roma, con il brano “Pesce rosso”
Nasca, da Siena, con il brano “Renè”
Nero, da Modena, con il brano “L’America”
Antonia Perleonardi, da Terni, con il brano “Un bignè nel mio caffè”
Mariafrancesca Pompella, da Caserta, con il brano “Lo sai”
Matteo Trapanese, da Napoli, con il brano “Canzone in una stanza”
Truppo, da Modena, con il brano “Oigres”
Filippo Viel, da Belluno, con il brano “Anche gli uomini piangono”
Ora l’appuntamento è per i giorni 7-8-9 novembre al Teatro Carani di Sassuolo quando avrà luogo l’edizione 2025 del Premio Pierangelo Bertoli.

Il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Sassuolo e del Comune di Modena, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca (main sponsor), Coop Alleanza 3.0, AZeta Gomma, AZeta Medical Center, Cantine Riunite & Civ, Cersaie, Ceramics of Italy e partner come SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Modena rappresentata da Mirco Pedretti.