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Il 30 luglio gli Stray Kids hanno fatto la storia del K-pop in Italia con uno show indimenticabile allo Stadio Olimpico. Riviviamo una notte memorabile attraverso la recensione curata dalla nostra redattrice. Una notte entrata nella storia del K-pop in Italia.
Certe notti non finiscono mai, vero? Alzi la mano chi ancora non ha staccato la testa da questo concerto leggendario.
Il 30 luglio 2025, allo Stadio Olimpico di Roma, gli Stray Kids hanno chiuso in grande stile il loro mastodontico DominATE World Tour, regalando a migliaia di fan italiani una serata che ha superato ogni immaginazione. Più di un concerto: è stato un rito collettivo, un tributo d’amore, un viaggio emotivo che ha toccato cuore e anima di tutti i presenti. Chi c’era lo sa: questa è una notte entrata nella storia del K-pop in Italia.
Dopo aver toccato cinque continenti, con 54 date in 34 città, la band ha scelto proprio Roma per scrivere la parola “fine” su uno dei tour più importanti della loro carriera.
“Torneremo.” Con questa promessa, pronunciata da Bang Chan davanti a 67.000 persone agli I-Days 2024, si era chiuso il primo storico abbraccio tra gli Stray Kids e l’Italia. Ora, a un anno di distanza, quell’ impegno è stato mantenuto: sono tornati, e l’accoglienza è stata ancora più calorosa.
Il live è stato un crescendo continuo. Da “MOUNTAINS” e “THUNDEROUS”, “Back Door”, “TOPLINE”, “God’s Menu”, “MEGAVERSE”, “MANIAC”, fino a “CHK CHK BOOM” e agli encore da pelle d’oca con “Star Lost” e “Haven”, la scaletta è stata un’altalena perfetta tra adrenalina, nostalgia e pura euforia.
Durante i ment (i momenti di dialogo tra band e pubblico), Bang Chan, leader carismatico degli otto membri Lee Know, Changbin, Hyunjin, Han, Felix, Seungmin e I.N, ha sorpreso tutti parlando in italiano.
“Ciao Stay! Piacere di conoscerti! Qual è il tuo numero di telefono?”
Dai ringraziamenti per l’invito al coinvolgimento nel coro di “Sei Bellissimo”, fino all’incitamento a vivere lo spettacolo con energia. Anche gli altri membri non sono stati da meno: presentandosi nella nostra lingua.
Tra i momenti più esplosivi della serata, impossibile non citare quello in cui Changbin ha fatto vibrare lo stadio con il suo grido: “When I say DAJE, you say ROMA!” — e il pubblico ha risposto a gran voce, rendendo l’istante memorabile.
Gesti semplici, ma carichi di significato, che hanno dimostrato la profonda attenzione degli Stray Kids per i fan italiani.
Durante lo show, gli Stray Kids hanno incantato il pubblico anche con quattro duetti in versione sub‑unit.
Han e Felix con Truman, Changbin e I.N con Burnin’ Tires, un pezzo energico e ritmico, in cui il flow tagliente di Changbin si è fuso con lo stile melodico di I.N.
Bang Chan e Hyunjin con una versione a loro dire più “calda e matura… da uomini italiani” (riferito ai brand italiani di cui sono brand ambassador) di Escape.
Lee Know e Seungmin hanno concluso la parte dedicata ai duetti con “Cinema”, un brano emozionante che ha aggiunto profondità e cuore allo show.
Esibizioni che hanno messo in evidenza le diverse identità vocali del gruppo.
Ma il vero cuore pulsante dell’evento è stato il fan project, che non è iniziato la sera del concerto, ma già il giorno prima, coinvolgendo tutta la città di Roma. I fan hanno infatti sponsorizzato cartelloni dedicati agli Stray Kids nelle principali stazioni ferroviarie e metropolitane, trasformando l’attesa in festa e la città in un unico abbraccio colorato.
E poi, durante il concerto, è accaduto l’indimenticabile: le tribune si sono illuminate con una gigantesca bandiera italiana, creata con migliaia di cartoncini distribuiti con precisione. Sul maxi schermo è andato in onda un video toccante con gli Skzoo, protagonisti di un divertente tour attraverso le meraviglie del Bel Paese.
A quel punto, tutto lo stadio ha acceso i flash dei telefoni, creando un cielo stellato sotto il quale si è levato un canto unico: “Cover me”, cantata da tutto lo stadio. I volti dei membri parlavano da soli: lacrime, occhi lucidi, cuori scoperti. L’intensità del momento era palpabile.
Video fan project – SKZItalia
(Il progetto è stato organizzato dalla fanbase italiana SKZITALIA, in collaborazione con le pagine di KST – KPOP SHOW TIME e DELULU ENTERTAINMENT.)
Nel gran finale, Bang Chan e Lee Know sono riapparsi con le magliette “I ♡ ROMA”. Il boato è stato travolgente.
E in uno di questi ment, Bang Chan ha aggiunto: “È un bene che Roma sia stata l’ultima tappa (del tour), perché Roma è la città ETERNA! E penso che anche l’amore tra noi e voi Stay possa essere ETERNO..non è vero?”
“Noi torneremo sicuramente a Roma! Voi ci sarete? È una promessa con noi Stray Kids.. Stay vi amo!”
Il pubblico ha risposto con un boato che ha fatto tremare lo stadio. Lì è diventato chiaro: non era solo un arrivederci, era un nuovo capitolo pronto a iniziare.
Dal punto di vista tecnico, il <dominATE> World Tour, che prende il nome dal nono EP della band , “ATE”, pubblicato nel luglio 2024, e dalla parola “dominate”, con un omaggio all’ambizione del gruppo di conquistare la scena musicale mondiale, ha alzato l’asticella.
“..una chiara dimostrazione dell’ascesa degli Stray Kids allo status di artisti di punta a livello mondiale”.
JYP Entertainment
Coreografie impeccabili, decine di ballerini, laser, fiamme, fuochi d’artificio, una regia video cinematografica capace di trasformare ogni canzone in un videoclip live. Le strutture mobili, i pannelli LED, la qualità audio-visiva hanno reso il concerto una produzione mozzafiato.
Tuttavia, ci sono stati alcuni elementi da migliorare. L’audio ha mostrato criticità: in più occasioni, le voci dei membri erano sovrastate dalle basi musicali, rendendo difficile la comprensione, soprattutto nelle tribune più distanti dal palco. E in particolare, i ment sono risultati poco chiari, compromettendo momenti chiave di interazione emotiva tra gruppo e pubblico.
Inoltre, si sono registrati malumori nella zona VIP. L’eccessivo numero di persone presenti nelle aree riservate ha causato scarsa visibilità, difficoltà nei movimenti e, purtroppo, anche alcuni malori dovuti al sovraffollamento e al caldo estivo. Una situazione che dovrebbe essere rivista per eventi futuri, per garantire sicurezza e comfort a tutti i partecipanti, specialmente in contesti così intensi e attesi.
Eppure, nonostante tutto, resta una verità indiscutibile: l’Italia è pronta per accogliere eventi K-pop di livello mondiale. Non solo Milano, ma anche Roma, che ha dimostrato passione, maturità, organizzazione e una community di fan solidale e potente.
Gli Stray Kids hanno mantenuto una promessa.
Ne hanno fatta un’altra.
E noi li aspettiamo.
A braccia aperte. Sempre.
Perché certe notti non finiscono davvero.
Restano nel cuore, nelle foto sfocate, nei video rivisti mille volte, nei cori che ancora risuonano dentro.
E ci ricordano che questo legame, tra gli Stray Kids e gli Stay italiani, non è solo musica. È casa!
Ma il <DominATE> non finisce qui…
Segnate la data: il 22 agosto gli Stray Kids torneranno con “KARMA”, il loro nuovo attesissimo album.
Preparatevi, STAY.
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