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Rosé delle Blackpink vince Song of the Year con APT. (feat. Bruno Mars), ringraziando Bruno, le compagne delle BLACKPINK ai VMAs 2025. Lisa conquista il suo terzo premio consecutivo con Born Again (feat. Doja Cat & Raye), KATSEYE trionfano ed emozionano con un’esibizione esplosiva.

Le Blackpink continuano a scrivere la storia della musica mondiale. Agli MTV Video Music Awards 2025 Rosé ha conquistato il premio più ambito, Song of the Year, diventando la prima artista K-pop di sempre a riuscirci grazie alla sua collaborazione con Bruno Mars in “APT.”. Un trionfo che ha coronato un anno già straordinario, con ben otto nomination conquistate in diverse categorie.

Rosé – foto Getty Images

Non è finita qui: il gruppo ha portato a casa anche il titolo di Best Group, confermando il proprio ruolo di regine del pop globale. E poi c’è Lisa, che con “Born Again” – una potente collaborazione con Doja Cat e Raye – ha vinto per la terza volta consecutiva nella categoria Best K-pop. Un traguardo che la consacra definitivamente tra le figure più influenti della musica mondiale.
A brillare sono state anche le KATSEYE, che non solo hanno conquistato il premio come Push Performance of the Year con il brano “Touch”, ma hanno regalato al pubblico un’esibizione esplosiva, fatta di energia e presenza scenica, che ha mostrato al mondo il loro potenziale.

Le emozioni non sono mancate neppure fuori dal palco. Durante le votazioni su Instagram di MTV, i gruppi K-pop hanno sistematicamente eliminato colossi storici come i Coldplay, fino ad arrivare a un derby finale tutto coreano: Blackpink contro Stray Kids. E proprio questi due gruppi hanno calcato i palchi italiani quest’estate, rispettivamente a Milano e a Roma, segno evidente di un legame che si fa sempre più forte con il nostro Paese. Io stessa sono stata al concerto e vi assicuro che è stata un’esperienza incredibile: un pubblico vasto, vario e appassionato, un’energia capace di unire generazioni diverse.

APT. Rosé feat. Bruno Mars

Il momento più toccante della serata è stato però il discorso di accettazione di Rosé, visibilmente emozionata: «Non riesco a crederci», ha detto, ringraziando Bruno Mars, le compagne delle BLACKPINK e tutto lo staff. Poi ha aggiunto: «Grazie mille per aver creduto in me e per avermi aiutato. Ti sarò davvero eternamente grata». Subito dopo, con un sorriso, è passata al coreano: «Ho vinto un premio! Membri delle BLACKPINK, ho vinto un premio! Grazie ai membri delle BLACKPINK: Jisoo, Jennie e Lisa, ragazze, vi sono davvero grata e vi voglio tanto bene». Un discorso sincero, semplice e potente, che ha toccato i fan di tutto il mondo.

Rosé – foto Getty Images

Dedico questa vittoria alla me di 16 anni: ​”Un giorno qualcuno mi ha chiesto quale fosse la mia paura più grande nella vita e sono rimasta piuttosto scioccata dalla mia stessa risposta. Non avevo idea di quanto questo percorso fosse stato profondamente personale per me. Ho risposto che ho paura che a un certo punto, lungo il percorso per inseguire i miei sogni, potrei sbattere contro un muro e deludere la me stessa sedicenne che è cresciuta sentendosi sempre una persona strana in mezzo alla società, che desiderava che un giorno anche lei potesse essere se stessa e inseguire i suoi sogni, proprio come qualsiasi altra persona che vedevo in televisione. 12 anni dopo, dedico questo premio alla mia me stessa di 16 anni, che sognava. E a tutti coloro che mi hanno visto crescere fino a diventare l’artista che sono oggi e che hanno riposto i loro sogni in me per realizzare questo cambiamento. Ognuno di voi mi ha portato qui, e ora credo che non ci siano impostori al mondo quando MTV mi ha consegnato questo premio qui ai VMAs. ​Questo è un momento davvero importante per la me stessa di 16 anni e per chiunque altro abbia sognato di essere accettato allo stesso modo per il suo duro lavoro. Accetto questo premio con orgoglio perché è il risultato del duro lavoro e della disciplina del mio team che lavora tantissimo: Una, Jane, Ashley e Meghan. Grazie mille a tutti. Ai miei stilisti, parrucchieri e truccatori di grande talento e leali. A tutti i cantautori e produttori di incredibile talento che hanno creduto in me e mi hanno aiutato a realizzare i miei sogni musicali. Grazie a tutti. Alla Atlantic Records e HBL per avermi dato fiducia e un’opportunità. Mamma e papà, vi amo tantissimo”.

Born Again, Lisa feat Doja Cat e Raye

Lisa, dal canto suo, ha ringraziato il fandom per il sostegno costante che l’ha accompagnata nei suoi tre trionfi consecutivi.
Sono Lisa. Sono così onorata di ricevere questo premio. Voglio ringraziare MTV e i VMA per tutto l’amore e il supporto. Grazie a Doja Cat e Raye per aver reso ‘Born Again’ una canzone così speciale, e alla nostra famiglia di C-Line e al team Lau, grazie per avermi aiutato ad arrivare dove sono oggi. E per finire, alle Lilies e ai Blinks, non ce l’avrei fatta senza di voi. Quindi grazie, e vi amo”.

Mentre le KATSEYE, al loro primo grande palco internazionale, hanno parlato con gratitudine del futuro e della speranza di crescere insieme ai fan.

Eppure, mentre il K-pop si avvicina sempre più all’Italia, l’Italia sembra ancora faticare ad avvicinarsi davvero al K-pop. Nei media viene spesso ridotto a fenomeno per adolescenti o a moda passeggera, senza riconoscere la professionalità, la disciplina e l’impatto culturale che c’è dietro. Ma le vittorie di Rosé, Lisa e KATSEYE, unite al duello finale contro Stray Kids, Aespa e SEVENTEEN, dimostrano che il K-pop è ormai una forza globale, capace di superare persino gruppi storici occidentali e di parlare a milioni di persone in ogni parte del mondo.

Forse è arrivato il momento di smettere di etichettarlo come “fenomeno” e iniziare a riconoscerlo per quello che è: una delle colonne portanti del pop mondiale, con le Blackpink tra le protagoniste più luminose e nuove realtà come le KATSEYE pronte a seguirne le orme.