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Nuovo singolo disponibile dal 31 ottobre su tutte le piattaforme digitali (Engine Records/Just Entertainment) per l’esplosivo power duo italiano che conta in due anni cinque tour tra Giappone ed Europa, ora in tour in CINA.
I Little Boys, l’esplosivo power duo italiano nato artisticamente in Giappone e che di anno in anno sta imponendo la propria energia all’estero, in tour senza sosta e produzioni internazionali, annunciano la pubblicazione del nuovo singolo “Ilaria”, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 31 ottobre.
Scritto dai Little Boys e prodotto da Livio Magnini (Bluvertigo), “Ilaria” è una metafora della stupidità e dell’autodistruzione emotiva, nata da un conflitto interiore.

«È la parte di noi che indebolisce la nostra integrità e la capacità di sentire e pensare con lucidità», raccontano i Little Boys. La canzone è una riflessione sull’umanità e sulle sue contraddizioni, più che un ritratto personale, e sarà accompagnata da un video girato in Cina, dove la band è attualmente in tour. «Abbiamo deciso di girare il video in Cina perché ci piacciono le sfide e abbiamo voluto fare un esperimento: abbiamo contattato band locali chiedendo loro di esprimere tramite le proprie cifre stilistiche culturali cosa Ilaria è, allo scopo di avere un concetto più ampio e universale. Siamo fortemente convinti che collaborare con persone dall’altra parte del mondo possa arricchire ulteriormente qualsiasi progetto ed esperienza, e arrivare ad avere più punti di vista o visioni che portino infine a una concezione unica e irripetibile».

Laura “Elle” Bertone e Sergio “Esse” Pirotta portano avanti con determinazione e grinta il progetto nato per caso a seguito di una scommessa su un volo aereo nel 2020 diretto verso il Giappone. Poliedrica, eccentrica, tormentata lei, riservato, eclettico e riflessivo lui, i due musicisti si compensano e si stimolano a vicenda, contagiati da punk, rock e delta blues che fanno da colonna sonora a testi audaci e senza filtri, cantati dalla voce a tratti soave, a tratti acuta e distorta, di Elle.
I Little Boys sono più di una band: sono una reazione emotiva, una frattura stilistica, un’esperienza fisica. Riscoprono la musica che viene dalle mani, dall’anima in gioco, oltre che dall’anima in pena. E lo fanno in due: come in un patto di sangue. In bilico tra Giappone ed Europa, passato e futuro, fragilità e arroganza, i Little Boys stanno costruendo – a modo loro – una mitologia personale. Brano dopo brano. Caduta dopo caduta. Con la forza di chi non ha mai avuto un piano B.
i Little Boys sono tornati poi spesso in Giappone e collaborano tuttora con alcuni tra i più autorevoli musicisti e produttori giapponesi.

Little Boys è un duo power rock nato nell’inverno del 2020 in Giappone, dopo una scommessa fatta su un volo aereo. Elle (Laura) alla chitarra e voce ed Esse (Sergio) alla batteria danno vita a un progetto radicale, viscerale, fuori asse. Un’alleanza artistica fondata sull’attrazione per la sottrazione musicale e sulla sfida reciproca come forma d’amore creativo. Poliedrica, eccentrica e tormentata lei; riservato, riflessivo e imprevedibile lui: si compensano, si spingono, si incendiano. Contagiati da punk, rock, delta blues e suggestioni cinematografiche, scolpiscono un suono ruvido, nudo, sincero. I testi – crudi, visionari, senza filtri – si intrecciano alla voce di Elle: soave e infantile un attimo, tagliente e distorta il secondo dopo. Elle è una creatura artistica in continua metamorfosi. Già pianista classica e scrittrice, sceglie la chitarra elettrica come nuova arma: la suona da mancina al contrario, senza invertire le corde. Una decisione stilistica estrema che diventa filosofia di vita: creare difficoltà per sentirsi autentica, superare limiti autoimposti, entrare in competizione con se stessa. Esse, spirito complementare e devoto alla dinamica, abbandona la chitarra e “switcha” con naturalezza sulla batteria, creando con Elle un linguaggio condiviso di tensione e complicità.
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