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In volo sui calanchi lunari siciliani o sulle mura romane campane con Volare sull’Arte: il privilegio di volare decollando da due destinazioni sorprendenti, come Centuripe (EN), ai piedi dell’Etna, in Sicilia, e Alife (CE), nella Valle del Volturno, in Campania. Un voucher regalo per guardare la meraviglia dall’alto da un altro punto di vista.
Come se il tempo fosse sospeso. Si smette di guardare l’orologio, il cellulare resta in tasca e ci si ritrova in alto, ad ammirare il mondo da inediti punti di vista. È un tempo nuovo, vissuto con lentezza ipnotica, quello scandito dal volo su una mongolfiera. Un’esperienza emozionante, unica, di quelle da vivere almeno una volta nella vita. Con Volare sull’Arte – impresa sociale che trasforma ogni volo in un viaggio nella cultura, nella natura e nelle comunità del Sud Italia – il sogno di toccare il cielo si trasforma in un regalo di Natale da far trovare sotto l’albero. Un’emozione che comincia con un biglietto pop-up con una mongolfiera che si apre tra le mani e una shopper che custodisce un voucher prezioso come una mappa del tesoro: il privilegio di volare decollando da due destinazioni sorprendenti, come Centuripe (EN), ai piedi dell’Etna, in Sicilia, e Alife (CE), nella Valle del Volturno, in Campania.
Volare sul balcone della Sicilia

Innalzarsi su una mongolfiera da Centuripe è contemplare dall’alto il borgo siciliano, con la sua inconfondibile forma che ricorda una stella marina o un gigante addormentato, ma anche l’Etna e la piana di Catania, vivendo uno spettacolo di rara bellezza. Non è un caso che Centuripe venga chiamato “il balcone della Sicilia”, perché la vista da qui è già di per sé incantevole. Dalla mongolfiera però si vola sui celebri Calanchi del Cannizzola, che creano geometrie lunari e suggestive, con forme concave segnate da rivoli convergenti. Un paesaggio che ha conquistato anche il cinema: tra le tante produzioni internazionali, nel 2023 sono stati location di alcune scene de Il Gattopardo. Sorvolarli all’alba, quando le ombre disegnano profili sempre nuovi, è un’esperienza che toglie il fiato. A terra, Centuripe svela una storia millenaria. Nel I secolo a.C., quando la Sicilia era il “Granaio dell’Impero”, divenne un importante centro romano, abbellito da terme, teatri, anfiteatri e templi.

Oggi il Museo Archeologico Regionale custodisce questa eredità, con collezioni che spaziano dalla preistoria all’età imperiale: ceramiche policrome, bronzi, terracotte e oggetti di uso quotidiano raccontano lo splendore dell’antica città. Da non perdere l’Edificio Termale Vagni, un grandioso complesso situato fuori dall’abitato, con la sua imponente cisterna ancora visibile, e il grazioso Borgo di Carcaci, a 10 km da Centuripe, con la sua architettura seicentesca perfettamente simmetrica, case rurali e una scenografica chiesetta centrale. Un tempo era centro di produzione del riso, grazie alle acque del Simeto; oggi è un giardino abitato dal fascino d’altri tempi.
In volo su Alife, frammento di Roma antica

Chi sceglie di decollare da Alife (CE), nella Valle del Volturno, con la sua pianura verdeggiante attraversata dall’omonimo fiume, scopre dall’alto un frammento vivo di Roma antica. La città svela dalla mongolfiera la tipica urbanistica del castrum romano con possenti mura lunghe quasi 2 km, che racchiudono un impianto perfettamente rettangolare, con torri rotonde e quadrate che scandiscono il perimetro. E poi la catena montuosa del Matese, che regala viste spettacolari sulle montagne, tra colline, vigneti, coltivazioni e boschi che cambiano colore e atmosfera a seconda dell’ora e delle stagioni. Situata lungo la Via Francigena, la storica rotta dei pellegrini che collegava Canterbury a Roma, Alife è stata per secoli crocevia di culture e spiritualità.

Entrando da una delle quattro porte monumentali, si scopre un patrimonio archeologico straordinario: sotto la Cattedrale sono stati rinvenuti edifici romani con ambienti riscaldati, canalizzazioni idrauliche e affreschi del I secolo a.C., probabilmente parte di un impianto termale pubblico o di una ricca domus privata. Il Teatro Romano, con i suoi 56 metri di diametro e una capienza di 2800-3000 spettatori, era uno degli elementi più imponenti della città augustea. Recentemente è stato aperto al pubblico l’Anfiteatro, collocato appena fuori porta Napoli, visibile nella sua metà meridionale. Interessante anche il Mausoleo Romano, chiamato anche “Pantheon di Alife” per la sua struttura simile a quello celeberrimo di Roma, ma più piccolo. Era destinato al culto dei defunti delle famiglie più influenti dell’antica Allifae e conserva ancora sorprendenti dettagli sulla società romana locale.
Un regalo per cambiare prospettiva, che vale 18 mesi

Regalare un’esperienza in mongolfiera con Volare sull’Arte non è solo stupire con l’effetto sorpresa. È un dono di Natale ideale per coppie in cerca di romanticismo, per amici avventurosi, per genitori che desiderano stupire i figli o per chiunque ami la lentezza, la cultura e la scoperta. Volare sull’Arte organizza tutto l’anno voli (condivisi con altri passeggeri) della durata di 40-60 minuti, completi di briefing pre-volo, breakfast o aperitivo all’atterraggio, attestato di volo e pick up verso il campo di decollo. Durante il volo, i piloti raccontano storie e svelano i segreti del territorio. I prezzi variano per zona: Alta Campania e Valle del Volturno da 199 euro a persona (225 euro con transfer da/a Caserta). Per la Sicilia (Centrale o Calanchi Siciliani) si parte da 249 euro a persona. Validità del biglietto: 18 mesi.
È anche possibile richiedere preventivi per voli esclusivi.
Un regalo per chi sa che il vero lusso è donare tempo rallentato, prospettive inaspettate, l’ebbrezza gentile di scoprire che la bellezza esiste ancora, basta solo cambiare punto di vista.
Per informazioni
Volare sull’Arte
Tel. 3488036204
E-mail: info@volaresullarte.com
Sito web: www.volaresullarte.com
