L’evento in Salento a Casalabate (già marina di Lecce) frazione di Trepuzzi/Squinzano, un qualcosa che non finisce mai di stupire. La necessità di proteggere l’ambiente. Un video per percepire l’emozioni di chi ha assistito. Il video in fondo all’articolo.

Il Salento non finisce mai di stupire.

E la nuova schiusa di decine di Tartarughe caretta caretta comparse nel video apparso sul profilo di Vito Leone, in Località Li Ronzi nella marina di Casalabate, frazione dei comuni di Trepuzzi e Squinzano (già feudo di Lecce) la dice tutta sulla salute delle costa della Penisola Salentina e della necessità di proteggerle per preservare la possibilità di assistere all’improvviso, come oggi, a simili eventi.
Perché questa volta il nido non era stato né individuato né segnalato, quindi, la sorpresa è ancor più significativa perché ci fa comprendere che ogni punto dei litorali sabbiosi della Terra d’Otranto può essere luogo di deposizione e schiusa di decine di esemplari della tartaruga, la caretta caretta, che rappresenta uno degli emblemi del rischio della perdita di membri del mondo animale così importanti per l’habitat del Mediterraneo e anche una speranza che possa perseverarsi la possibilità di conservazione delle meraviglie che abbiamo.
Ecco perché – rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – il video, è da vedere tutto in fondo percependo la stessa emozione che hanno provato coloro che hanno avuto la fortuna di assistere alla nascita e alla corsa verso la vita delle neonate tartarughine”.