Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
MAURO DI MAGGIO - “CORRI VELOCE LITTLE BOY”
LOST -  “LA NOSTRA RIVOLUZIONE”
FOLLIA - SFUMATURE”
IL TOUR – RON - “SONO UN FIGLIO LIVE TOUR”
IL VIDEO - ELIO BELMARE - “LA VALIGIA CHE PESA (CAPRICORNO ASCENDENTE SCORPIONE)”
foto Angela Nave

MAURO DI MAGGIO
“CORRI VELOCE LITTLE BOY”

È uscito in radio e in digitale “Corri veloce little boy”, il nuovo singolo inedito di Mauro Di Maggio (Maqueta Records/Artist First). Una canzone dedicata ai bambini e all’intera umanità che ci vede, o che ci vorrebbe vedere, come fratelli in questo mondo. Ai bambini che sono e rappresentano la purezza, la fantasia, la curiosità, la gentilezza e l’amore. Ai bambini che sanno prenderci per mano e condurci in un mondo magico, sui loro elefanti fino in Africa dai loro fratelli. Non ci sono ostacoli davanti ai loro occhi ma solo avventure da vivere e amare. Portano gioia a ognuno e sanno dare il più alto e nobile senso alla vita. Vivo è anche il bambino che è in noi che vuole le stesse attenzioni, le stesse premure, che vuole esprimersi liberamente superando ogni altitudine, ogni “tappeto di cielo”. «Ho scritto, prodotto e suonato interamente questo brano rivolgendomi ai miei figli, ma voglio dedicare questa canzone a tutti i bambini esprimendo loro la mia riconoscenza e gratitudine», afferma Mauro di Maggio. “Corri veloce little boy” è una dolce canzone caratterizzata da una solida parte corale nell’inciso e dal suono di chitarre acustiche, pianoforte, basso e batteria elettronica. Mauro Di Maggio nasce a Roma il 21 gennaio 1977, inizia a suonare la chitarra a 6 anni, a 8 compone le sue prime canzoni e a 11 entra in Conservatorio al Santa Cecilia di Roma che frequenterà per 10 anni. È il 1996 la discografia lo nota e con la canzone “Non So”, lo porta sul palco italiano più immediato per lanciare un esordiente di soli 19 anni: Sanremo Giovani.

LOST
“LA NOSTRA RIVOLUZIONE”

Esce “La nostra rivoluzione”, il nuovo singolo dei Lost. Questo pezzo rappresenta un ulteriore passo sulla nuova strada tracciata dalla band: un sound di matrice punk-rock/emo che sostiene una voce sul punto di spezzarsi, pronta a urlare il disagio e l’insicurezza che ci si porta dentro. Le emozioni espresse in “La nostra rivoluzione” sono il frutto di una società che ci ha portato progressivamente a chiuderci in noi stessi e dove la propria voce ha sempre meno valore. C’è rabbia, delusione, voglia di urlare verso un mondo che rappresenta sempre meno chi lo abita e mette da parte il futuro. Siamo diventati spettatori di una realtà che sta bruciando sotto i nostri occhi, ma siamo troppo distratti da un sistema fatto di promesse mai mantenute. I Lost sono stati tra le band più influenti degli anni 2000. Negli anni hanno ottenuto grandi successi e riconoscimenti (tra cui un Mtv Europe Music Awards nel 2009, un Dvd di Platino, dischi d’oro e numerosissimi altri premi), collaborazioni internazionali (Joel Madden dei Good Charlotte) che hanno permesso alla band di calcare i palchi di tutta Italia con lunghe tournée e che li ha fatti conoscere ad un pubblico via via sempre maggiore. I Lost ora sono tornati con un sound potente, serrato che si avvicina sempre di più alle sonorità pop punk, punk rock d’oltreoceano con testi concreti e melodie dirette, in cui emerge una chiara fotografia dello stato d’animo in cui ci si trova in quest’epoca fatta di insicurezze, solitudine, perdita di contatti umani, paura ma anche speranza e voglia di lottare per i propri sogni.

FOLLIA
“SFUMATURE”
Su tutte le piattaforme digitali, Sfumature, l’EP che segna l’esordio di Follia. A poco più di un mese di distanza dalla pubblicazione del singolo estratto, “Angelo e Diavolo”, accompagnato dal videoclip ufficiale su YouTube, pubblicato lo scorso 10 novembre, l’artista toscano classe 2002 presenta il suo primo progetto ufficiale. Sfumaturerappresenta un importante step nel percorso artistico di Follia che, dopo le sue prime release, riesce a realizzare un progetto in grado di raccogliere e legare brani dalle differenti attitudini e sonorità. L’artista mette a nudo le sue insicurezze spogliandosi delle sovrastrutture della società e dei cliché di genere per affrontare tematiche di carattere esistenziale e per mettere alla prova la sua grande versatilità su dei  brani tra loro molto eterogenei. Sulle produzioni dell’EP, le cui sonorità urban spaziano tra contaminazioni  r’n’b’, pop/rock e hip hop, Follia alterna con scioltezza strofe ad incastri con linee vocali  più melodiche. Dall’intimo ed emozionale brano di apertura Vivere, al singolo estratto Angelo e Diavolo, passando per la ritmica trascinante di  M.D.P. (“Meritiamo Di Più”) e fino a Contenermi ed ai tecnicismi del brano conclusivo, Outro, l’artista toscano dimostra la sua capacità di trattare tematiche di spessore e di saper sublimare le esperienze più complesse del suo vissuto attraverso la sua poetica ispirata ed il suo stile originale ed estroso. Sfumature è stato interamente prodotto da Refo (Alessandro Del Freo) e missato e masterizzato da Stefano Pedone, ad eccezione del brano, “Vivere”, prodotto da Push (Francesco De Gennaro) e missata e masterizzata da Marlow (Alessio Pippi). TRACKLIST:  1. Hanno Tutti Ragione (skit) –  2. Vivere – 3. Angelo e Diavolo –  4. M.D.P. (Meritiamo di Più) –  5. Contenermi –  6. Outro. CREDITS – Artista: Follia; Produzione: Refo, Push (Vivere); Mix & Master: Stefano Pedone, Marlow (Vivere); Tastiere: Andrea Baroni (Angelo e Diavolo, M.D.P.); Chitarra: Maurizio De Gennaro (Vivere), Zeno Marchi (Contenermi); Basso: Matteo Moscardini ( Angelo E Diavolo, M.D.P., Contenermi); Sax: Gabriel Petretti (Contenermi); Project Manager: Edoardo Del Chiaro. Luigi Vannucci, in arte Follia, è un artista italiano, classe 2002, originario di Lucca. Nel 2020 lascia il calcio professionistico per dedicarsi interamente alla musica. Intraprende il suo percorso artistico ispirato dalle influenze del mondo rap e r’n’b’ e comincia a scrivere i suoi primi brani e ad esibirsi nei suoi primi live. Parallelamente alla sua passione per la scrittura, intraprende anche lo studio del pianoforte, strumento con cui si accompagna in molti dei suoi brani, specialmente in quelli più introspettivi. Tra le principali release dell’artista ricordiamo: il brano, “Chiusi”, pubblicato durante l’ultima estate ed il singolo,  “Malcom & Marie”, pubblicato lo scorso settembre.

IL TOUR
RON
“SONO UN FIGLIO LIVE TOUR”
8 MARZO 2023 – SENIGALLIA, Teatro La Fenice
9 MARZO 2023 – BOLOGNA, Teatro Delle Celebrazioni
12 MARZO 2023 – MONTEBELLUNA (TV), Palamazzalovo
18 MARZO 2023 – PRATO, Teatro Politeama
24 MARZO 2023 – MESTRE (VZ), Teatro Corso
30 MARZO 2023 – ROMA, Auditorium Conciliazione
1 APRILE 2023 – LECCE, Teatro Apollo
2 APRILE 2023 – TARANTO, Teatro Fusco
3 APRILE 2023 – PESCARA, Teatro Massimo
14 APRILE 2023 – BRESCIA, Gran Teatro Morato
I biglietti sono disponibili sui principali circuiti di prevendita al seguente link 
https://sonounfiglio.lnk.to/tour. 
Il calendario è in continuo aggiornamento e tutte le informazioni sono disponibili su 
www.tridentmusic.it
RON annuncia la tournée teatrale “Sono un figlio Live Tour”, che prende il nome dal nuovo album di inediti e che, dopo la calorosa accoglienza riservata dalla critica e dal pubblico, l’artista presenterà dal vivo. Prodotto da Trident Music, il tour prenderà il via l’8 marzo 2023 a Senigallia per toccare le principali città italiane durante la prossima primavera. RON ha scelto la dimensione teatrale per dare risalto alle nuove canzoni e alla qualità di un repertorio di musica italiana d’autore come ce ne sono pochi. L’affezionatissimo pubblico che lo segue da sempre avrà l’occasione di ascoltare il nuovo album “Sono un figlio”, composto da brani che lo rappresentano pienamente in questo periodo della sua vita, con suoni ed arrangiamenti essenziali per mettere in luce i testi, e che durante questo tour prenderanno vita nella dimensione live che RON predilige da sempre, viste le sue qualità di musicista e compositore. Non dimentichiamo che RON ha svolto un ruolo di primo piano in alcuni dei più grandi eventi della musica in Italia (solo per citarne due, il tour di “Banana Republic” con Dalla e De Gregori nel 1979, e il “Fab Four Tour” con De Gregori, Pino Daniele e Fiorella Mannoia, nel 2002). “Cantare dal vivo è la cosa che amo di più in assoluto….mi sento sempre libero di dire e suonare quello che mi piace di più. Quest’anno poi c’è la novità che oltre ai brani della mia storia potrò finalmente cantare quelli del mio nuovo album. Non vedo l’ora!!”  ha dichiarato RON. E così, insieme ad Abitante di un corpo celeste, Più di quanto ti ho amato, Sono un figlio e il recente I gatti – i singoli che abbiamo sentito in radio in questi ultimi mesi – RON presenterà dal vivo le altre canzoni del disco, tra cui Diventerò me stesso e Questo Vento, brani che confermano la personalità sensibile e raffinata di un indiscusso protagonista della musica d’autore del nostro Paese. Naturalmente nella scaletta non mancheranno i classici che RON ci ha regalato in questo mezzo secolo di canzoni e alcune delle hit che scrisse per illustri colleghi (da Joe Temerario Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Il gigante e la bambina, da Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole e Piazza Grande). Ma troveranno spazio anche canzoni che l’artistaha raramente proposto dal vivo, tra queste Palla di cannone (cover di Cannonball di Damien Rice) e Mi sto preparando (cover di I’m getting ready di Michael Kiwanuka) dall’album “Way Out” del 2013. In questi giorni sarà in radio il nuovo singolo “Diventerò me stesso”, scritto da RON insieme a Maurizio Fabrizio, su testo di Guido Morra. Forse la canzone più autobiografica del nuovo disco, nella quale l’artista si identifica molto. Racconta la storia di un uomo solo che cammina per le strade, senza sentire la mancanza di nessuno né di nulla, e si sente felice.

IL VIDEO
ELIO BELMARE
“LA VALIGIA CHE PESA (CAPRICORNO ASCENDENTE SCORPIONE)”
La valigia che pesa (CAPRICORNO ascendente SCORPIONE)” è il titolo del nuovo singolo di Elio Belmare, secondo estratto di un album interamente dedicato agli oroscopi, dove ad ogni traccia corrisponde un segno zodiacale e un ascendente. Dopo il successo estivo di “Più in alto dell’Elio (PESCI ascendente CANCRO)”, che ha raggiunto più di 250.000 ascolti, con questo brano l’artista ci restituisce l’atmosfera malinconica che ha caratterizzato i suoi brani del periodo pre-Covid. La disponibilità affettiva è il tema centrale della canzone. A volte potremmo rischiare e buttarci a capofitto in una nuova relazione, ma con la consapevolezza di non poter dare del tutto noi stessi, illudendoci di poter costruire qualcosa con mattoni di carta. E allora decidiamo di lasciare andare, perché una nuova storia o una nuova avventura non bastano per dimenticare. L’artista ci ricorda quindi l’importanza di ammettere a noi stessi l’incapacità di iniziare quello che finirebbe con l’essere un “nuovo viaggio senza senso”, quando si ha la valigia pesante, piena di ricordi delle relazioni precedenti che ancora non si riescono a “digerire”. La persona giusta, a volte, capita nel momento sbagliato. La scelta del Capricorno è quindi legata alla caratteristica del segno zodiacale all’apparenza serio, severo, a volte anche rigido. Un atteggiamento a volte inflessibile che però nasconde una sensibilità e una profondità emotiva fuori dal comune. Il Capricorno dai grandi progetti che durano nel tempo, progetti che a volte sentono come una vera e propria “missione di vita”, da perseguire con disciplina e sacrificio. L’ascendente in Scorpione, invece, sottolinea la difficoltà di liberarsi e lasciar andare quanto di negativo è capitato, un processo che a volte dura anni a causa del rancore persistente verso i legami passati. Il nuovo singolo di Elio Belmare, “La valigia che pesa (CAPRICORNO ascendente SCORPIONE)”, in uscita per Cosmig, è prodotto da Bilico (Matteo Papa). Il videoclip è invece stato realizzato da Marco Scola Di Mambro. Elio Belmare, cantautore napoletano di 29 anni, da 11 stabilizzatosi a Roma. Dopo aver studiato canto e formato la sua band, i “Pro Attitude”, nel 2013, inizia a calcare moltissimi palchi della capitale, dal “Coming Out” a “Stazione Birra”, dal “Planet Roma” fino a “Eataly” e molti altri ancora, lavorando inoltre come corista per programmi Mediaset. Nel 2017 esce il suo primo singolo “Stabile” ed inizia anche la sua carriera autorale, ma è con il secondo singolo che Elio Belmare  arriva al grande pubblico, grazie a “Mamma Gioca in Serie B”, brano incentrato sul tema del riconoscimento delle famiglie omogenitoriali in Italia. È così che l’artista arriva ad aprire le date dell’attrice Francesca Reggiani. Ad oggi la musica di Elio Belmare ha raggiunto più di mezzo milione di ascolti.