Disponibile da oggi, venerdì 17 febbraio, in tutti gli store digitali per Maciste Dischi e distribuito da Artist First il lavoro che mette in risalto la personalità straordinaria della cantante italo-egiziana che nelle sei tracce ha modo di raccontare e raccontarsi.

È disponibile in tutti gli store digitali da oggi, venerdì 17 febbraio, “NEMMENO PER SOGNO”, il primo EP di FAIAH in uscita per Maciste Dischi e distribuito da Artist First (clicca qui).
L’EP contiene sei tracce tra cui due brani inediti “SCEMA” e “YING YANG” e quattro pubblicati lungo il corso degli ultimi mesi “Biancaneve”, “Numeri”, “Chi se lo ricorda”, “Mi fai schifo”.
Una dopo l’altra queste canzoni raccontano i mille volti di FAIAH, mille storie, vite, sogni e mondi che solo una personalità straordinaria come quella di questa giovane ventisettenne italo-egiziana può tenere insieme, un mondo che trova ora non solo parole e suoni ma anche un immaginario visivo riassunto nella cover ad opera di Marco Brancato.
Grazie a queste sei tracce FAIAH ha modo di raccontare e raccontarsi, mischiare la musica alla professione che sta guidando ora la sua vita (Faiah fa il medico di pronto soccorso).
Canzone dopo canzone, parola dopo parola.
I brani di questo ep – racconta FAIAH parlando di NEMMENO PER SOGNOsono nati in un momento della mia vita in cui pensavo che la mia strada sarebbe stata tutt’altra, di sicuro più lineare e meno caotica. Mi sono trovata con questa immensa opportunità che per una vita ho visto accadere solo agli altri e non pensavo che un giorno sarebbe successo a me, anzi mi sono proprio detta: Nemmeno per sogno può succedere a me! Sebbene lo credessi impossibile, non potevo certo dire di no, ma allo stesso tempo quando non credi possibile qualcosa per molto tempo, ci vuole un po’ prima che tu ti renda conto che sta veramente accadendo. Così ho scritto questi brani, uno dietro l’altro, senza pensare troppo, senza riflettere sul loro destino. Li ho lasciati fluire, uno dopo l’altro e con l’aiuto delle persone che hanno lavorato con me, hanno preso vita. Quello che facevo in cameretta da quando ero piccola, ovvero cantare con il telecomando in mano, stava pian piano diventando realtà. Il telecomando era diventato un vero e proprio microfono, la cameretta uno studio di registrazione. Con questo EP vorrei esprimere il mio sogno che diviene vero, ma vorrei più di ogni altra cosa, dare voce a quella bambina che cantava nella sua stanzetta, senza sapere che quelle canzoni un giorno qualcuno le avrebbe ascoltate”.

Entrando nel dettagli delle canzoni
Quante volte quando ci innamoriamo ci capita di non riconoscerci più?racconta FAIAH parlando di SCEMA il brano inedito che apre l’EP – I nostri ragionamenti sembrano rallentati ed abbagliati da un insieme di emozioni incontrollate e tutto ciò che è evidente per gli altri a noi sembra incomprensibile. I difetti spariscono e restano solo le guance rosse e le vampate di calore. In questo brano mi sono vista dall’esterno, durante un amore estivo, uno di quelli che ti fa girare la testa nel periodo più felice dell’anno ed ho pensato ‘’ guarda te che scema’’. Proprio non sembravo io! Per tutta la scrittura del brano si sono confrontate due parti di me: una che si lascia andare e l’altra che non accetta questa totale perdita di controllo. Il sound fresco delle chitarre accompagna il tutto rendendolo una filastrocca ridondante, seguendo lo stesso schema del mio cervello quando gli proibisco di pensare a qualcosa o qualcuno in particolare”.
NUMERI
 è il secondo brano pubblicato da FAIAH nel gennaio 2022, un brano che mette in luce la voglia di rivalsa in un contesto incerto, di solitudine collettiva e di mancanza di prospettive.
Numeri – racconta FAIAH – è nata da un giro di chitarra che si portava dietro l’incertezza di questo tempo. Le parole, come in un flusso, mettono in luce la voglia di rivalsa in un contesto incerto, di solitudine collettiva e di mancanza di prospettive. La malinconia viene però squarciata da una parata che avanza guidata da percussioni e fiati, accostando un linguaggio trap ad un sound gipsy. Fare i numeri, solo su richiesta, significa non arrendersi al succedersi degli eventi, ma piuttosto rialzarsi quando il tempo lo richiede, portando in scena il nostro migliore show nello spettacolo della vita, perché come la natura ci insegna, non c’è arcobaleno senza tempesta”.
Certe mattine mi sveglio e non trovo il senso di alzarmi dal letto, mi sento intrappolata in un mood negativo che non riesco a combattere, come un mostro annidato e nascosto da qualche parte che non riesco ad estirpare ma che influenza le mie giornate”.
Con queste parole FAIAH racconta l’altro inedito dell’EP YING YANG e prosegue: “Quelle volte, in cui penso alla vita dall’esterno, nel senso più grande che riesco a immaginare, mi sembra troppo pesante. L’unico modo che ho trovato per sopravvivere e che continua a funzionare in quei giorni storti in cui mi sembra di fare su e giù su una montagna russa, è rendere il più ridicolo possibile quel mostro del cazzo ed aggrapparmi a tutte quelle cose che non mi stancheranno mai di questa esistenza, come il rumore del mare in una conchiglia”.

La terza traccia di NEMMENO PER SOGNO e CHI SE LO RICORDA, brano (pubblicato nel marzo del 2022) che cerca di spiegare a parole quel senso di abbandono e di rabbia che si scatena quando qualcuno ti ferisce.
Tentare di dimenticare il nome di chi ci ha ferito è impossibile, ma per orgoglio si finge –  racconta FAIAH di questo pezzo firmato da lei, Iacopo Sinigallia e Filippo Uttinacci e prodotto da Iacopo “BRAIL” SinigalliaPer molti un corpo vale l’altro, ed è difficile da accettare quando si ha tanto da dare; il senso di abbandono e la rabbia che scatena l’essere considerati solo una tacca sulla cintura, prendono voce con l’imponenza dei violini e dei cori, dando vita a questo pezzo in cui ricadere nello stesso errore diventa tortura emotiva. Un circolo vizioso che porta a sperare ogni volta di essere visti finalmente sotto un’altra luce, per poi arrendersi all’evidenza che ad amare non si insegna”.
MI FAI SCHIFO nasce nel momento in cui FAIAH ha realizzato di aver perso la cosa più importante, il tempo. Scritto da Faiah e Jacopo Sinigaglia e composto da Faiah, Sinigaglia e William Dotto, “MI FAI SCHIFO” è stata prodotta da BRAIL e pubblicato nel luglio dello scorso anno.
In MI FAI SCHIFO – racconta FAIAH – le parole fluiscono veicolate dalla rabbia alla fine di una storia travagliata, una storia che inizia quando ero poco più di una ragazza e termina quando ero poco meno di una donna. Nel brano si contrappongono sonorità blues nelle strofe che raccontano la storia, e le chitarre acustiche nel ritornello che marcano l’esasperazione della scoperta”.
A chiudere questo primo Ep il brano che ha dato il via al percorso discografico di FAIAH, BIANCANEVE.
Durante la pandemia, tra la tesi di laurea da scrivere e la vita costretta tra le pareti di casa l’unico modo di evadere era l’immaginazione e da lì nasce il flusso di coscienza che ha dato vita a BIANCANEVE e a tutto quello che è accaduto dopo.

Grazie al padre, Faiah El Degwy (questo il suo nome completo) inizia il suo percorso sui social: Faiah, infatti, racconta su Facebook la sua quotidianità con il padre (il suo blog si intitola infatti “Padri arabi”) e sbarca poco dopo su Instagram dove continua a pubblicare contenuti ironici ma non solo, raccontando tutto quello che la influenza quotidianamente. Esuberante intrattenitrice, riesce ad avere un seguito non indifferente che aumenta quando inizia a cantare i suoi testi. Il suo rap spopola e arriva alla casa discografica Maciste Dischi che la mette sotto contratto. Dopo aver pubblicato la scorsa estate un primo brano dal titolo “Biancaneve”, 2 minuti che già davano un’idea della potenza di questa ragazza, a gennaio 2022 è uscito il primo brano ufficiale “Numeri” seguito poi da “Chi se lo ricorda” e “Mi fai schifo”.