Oggi vi proponiamo una ricetta che ci viene presentata dalla Val Venosta e vede protagonista il cavolfiore perché la regione non è solo produttrice di ottime mele ma, anche, di ortaggi di grande qualità. Una ricetta facile da preparare e gustosa suggerita da Julia Morat di Passione Cooking.

Ideale come secondo o come contorno, le “bistecche” di cavolfiore sono leggere, facili da preparare e davvero gustose se accompagnata con la salsa giusta.
Per la ricetta della domenica vi consigliamo la versione che Julia Morat di Passione Cooking propone per la “Val Venosta”, zona non solo patria della fantastica mela ma anche di splendidi ortaggi tra cui proprio il cavolfiore (leggete l’approfondimento in calce all’articolo).
Oggi vi proponiamo, quindi, la versione agrumata, leggermente piccante, con l’aggiunta di qualche lampone.

Ingredienti per 4 persone
per le bistecche di cavolfiore
1 cavolfiore (ca. 1,5 kg)
160 g pane in cassetta
q.b. sale
q.b. pepe
50 g semi di sesamo
2 uova
q.b. olio extravergine di oliva
per il condimento
1 limone (succo)
½ arancia (succo)
2 cucchiaio olio extravergine di oliva
q.b. peperoncino
20 lamponi

Preparazione
Bistecche di cavolfiore

Per preparare le bistecche di cavolfiore al forno con panatura al sesamo e dressing piccante, lavate il cavolfiore, eliminate le foglie e tagliatelo a fette di ca. 3 cm di spessore, senza rimuovere il gambo, in modo che le fette restino intatte. Mettete da parte. Preriscaldate il forno a 190°C (ventilato) e foderate una teglia con carta da forno. Spezzettate il pane in cassetta e mettetelo nel mixer. Unite sale e pepe a piacere, azionate il mixer e riducete in briciole. Versate in una pirofila piccola, unite i semi di sesamo e mescolate.

In un’altra pirofila mettete le uova e sbattetele con una forchetta. Passate quindi le fette di cavolfiore, una alla volta, prima nell’uovo su entrambe i lati e poi nel mix di pane e sesamo, girando più volte e premendo bene per farlo aderire su tutta la superficie. Trasferite sulla teglia foderata con carta da forno, irrorate con dell’olio extravergine di oliva e infornate per ca. 25 minuti a 190 gradi, girando le bistecche di cavolfiore a metà cottura, con l’aiuto di una spatola. Per verificarne il livello di cottura, provate a infilzarle con una forchetta. Sfornate le bistecche di cavolfiore e servitele subito con l’aggiunta di qualche lampone precedentemente lavato e il condimento di limone e arancia.
Condimento
Spremete il succo di un limone in una ciotolina. Unite il succo di mezza arancia, l’olio extravergine di oliva, peperoncino a piacere e mescolate bene.

Cavolfiore della Val Venosta
La Val Venosta è un territorio magico percorso da filari di meli a perdita d’occhio, così tanti da farla apparire priva di confini. Non è un caso che la valle venga definita un vero e proprio Paradiso delle Mele. Ma i celebri frutti non sono gli unici ad essere coltivati, infatti in questo favoloso ecosistema crescono anche ortaggi di prima scelta, accuditi dai premurosi agricoltori della Valle.
Guidati dall’esperienza e soprattutto da tanta passione, i contadini venostani curano quotidianamente promettenti ortaggi affinché questi, una volta maturati, possano distinguersi per aspetto, gusto e freschezza. E ogni volta, al momento della raccolta, gli agricoltori si emozionano come fosse la prima volta. Nascono qui i Cavolfiori Val Venosta, sostenuti dal profondo amore degli agricoltori, nonché da un clima favorevole con numerose giornate di sole e da un’altitudine ideale per la coltivazione. Sono proprio loro a ricoprire ben il 95% della produzione orticola, aggiudicandosi il titolo di Re della Valle.
Alla scoperta del Cavolfiore Val Venosta
A inizio estate, fanno capolino negli orti venostani graziosi cavolfiori dalla candida inflorescenza carnosa e compatta, avvolta da foglie di un verde brillante. Baciati dal sole della Valle ed esposti a una forte escursione termica tra giorno e notte, i preziosi ortaggi acquisiscono un sapore intenso e genuino, sfumature accese e un profumo ineguagliabile. Il fortunato Cavolfiore Val Venosta può inoltre beneficiare di un’altitudine di coltivazione privilegiata, tra i 900 e i 1.800 metri dove può maturare lentamente tutta la bontà e la fragrante croccantezza che lo renderà irresistibile al palato. Crudo o cotto, questo delizioso ortaggio è perfetto per dare vita a ricette squisite e salutari che profumano di natura. Disponibile da giugno a ottobre, anche in versione Biologica, il Cavolfiore Val Venosta è l’ortaggio per eccellenza irrinunciabile in cucina.
Julia Morat - Passione Cooking
Altoatesina doc, ovvero italiana di madrelingua tedesca come le piace definirsi, Julia ama cimentarsi nella rivisitazione di ricette di famiglia di mamma Reinhild e nonna Imma, arricchendole con qualche elemento innovativo e internazionale. Julia lo ammette, per quanto si rilassi ai fornelli, se c’è una cosa che non le riesce tanto bene è seguire le ricette. In cucina ama osare, sperimentare, accostare, ma l’ingrediente che proprio non manca mai nelle sue creazioni è il sorriso.