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Il nuovo album è uscito lo scorso 3 ottobre. Tre dischi diversi, tre visioni autonome, un unico progetto organico che restituisce tutta la ricchezza di un’artista capace di reinventarsi senza perdere la propria identità.

Con “Amuri LuciCarmen Consoli inaugura un nuovo, ambizioso percorso: una trilogia discografica che esplorerà le tre anime che hanno definito la sua carriera e la sua scrittura – le radici mediterranee e linguistiche, la matrice rock e il cantautorato. Tre dischi diversi, tre visioni autonome, un unico progetto organico che restituisce tutta la ricchezza di un’artista capace di reinventarsi senza perdere la propria identità.

AMURI LUCI – Il primo capitolo, Amuri Luci, sarà pubblicato il 3 ottobre 2025 (Narciso Records/Warner Music) e affonda nelle origini linguistiche e culturali della Sicilia. La scelta del siciliano, arricchito da stratificazioni di arabo, latino e greco, non è nostalgia né folclore, ma ritrae, nelle parole e nei suoni, un’isola polifonica, crocevia di civiltà, ponte tra epoche e culture, luogo dove il passato continua a parlare costantemente al presente. La lingua madre diventa strumento vivo di memoria, di verità e di resistenza.

I CONTENUTI E LE STORIE – Il titolo racchiude il senso del disco: l’amore come luce, come forza capace di illuminare, consolare e denunciare le ingiustizie. Ogni brano è un frammento di diario collettivo, una tessera che compone un mosaico di memoria e coscienza civile. Si raccontano storie vere e drammi universali; si rivisitano miti antichi trasformandoli in metafore contemporanee; si dialoga con la poesia classica e moderna, da Ibn Hamdis a Ignazio Buttitta, da Graziosa Casella a Nina da Messina. Il disco è una raccolta di vite e sentimenti: c’è la memoria di Peppino Impastato raccontata dagli occhi del fratello Giovanni, la poesia struggente di Ibn Hamdis che incontra le migrazioni contemporanee in La Terra di Hamdis, le tragedie della guerra in Mamma Tedesca, miti antichi che si trasformano in metafore universali in Bonsai #3 e Galáteia, e la ribellione che si fa canto e azione in Parru cu tia con Jovanotti.

LA MUSICA – La musica si intreccia alla parola in un equilibrio sospeso tra rito arcaico e modernità. Carmen Consoli, che firma anche la produzione, ha costruito un paesaggio sonoro in cui strumenti tradizionali e timbri contemporanei convivono naturalmente, restituendo un respiro insieme intimo e universale.

LE COLLABORAZIONI – Il disco si arricchisce inoltre della presenza di tre ospiti speciali, che ne ampliano le prospettive emotive e culturali: Mahmood in La Terra di Hamdis, un dialogo con il poeta arabo-siculo Ibn Hamdis che diventa riflessione sulle migrazioni e sul dolore universale degli esiliati; Lorenzo Jovanotti in Parru cu tia, un inno alla ribellione e all’azione, dove la parola si fa gesto politico e poetico; Leonardo Sgroi, giovane tenore del Maggio Musicale Fiorentino, che in Qual sete voi? dialoga con Carmen sulle orme di Nina da Messina, la prima donna a scrivere in volgare.
Amuri Luci non è un lavoro da ascoltare in fretta o distrattamente: è un’esperienza che richiede attenzione e disponibilità, un rito laico che attraverso musica e poesia cerca di restituire senso alla comunità e responsabilità all’ascolto.
Con questo primo capitolo, Carmen Consoli apre un viaggio in tre tappe che segnerà il futuro prossimo della sua arte: un’opera corale che conferma la sua capacità di coniugare la profondità della parola con la forza della musica, e di trasformare ogni canzone in un atto di coscienza e bellezza.

LE PUBBLICAZIONI – Amuri Luci, oltre alla versione in digitale in uscita il 3 ottobre, avrà una speciale release in fisico in edizione limitata in uscita a breve, con un CD-book contenente testi, storie e significati di ciascun brano, raccontati direttamente da Carmen. Per Natale, invece, è prevista una special edition in vinile.

“AMURI LUCI” - Track list
AMURI LUCI (Testo: C. Consoli / Musica: C. Consoli e G. Calà)
UNNI T'HA FATTU ‘A STATI (Testo e Musica: C. Consoli)
LA TERRA DI HAMDIS (feat. Mahmood) (Testo: C. Consoli / Musica: C. Consoli e M. Roccaforte)
MAMMA TEDESCA (Testo: I. Buttitta / Musica: C. Consoli)
3 ORU 3 ORU (Testo e Musica: C. Consoli)
BONSAI #3 (Testo: Ovidio / Musica: C. Consoli)
GALATEIA (Testo: Teocrito / Musica: C. Consoli)
PARRU CU TIA (feat. Jovanotti) (Testo: I. Buttitta / Testo parlato:  Jovanotti/ Musica: C. Consoli)
COMU VENI VENI (Testo e Musica: C. Consoli)
QUAL SETE VOI (feat. Leonardo Sgroi) (Testo: Nina da Messina e Dante da Maiano / Musica: C. Consoli)
NIMICI DI L’ARMA MIA (Testo: G. Casella / Musica: C. Consoli)
TRACK BY TRACK
AMURI LUCI - “Semplicemente due sostantivi il cui senso profondo è dato da chi legge: l’amore è luce oppure il desiderio di luce, come anche l’amore per la verità e la conoscenza così anche l’amore è verità e conoscenza”: così Carmen racconta il senso della title track dell’album. Una canzone dedicata a Giovanni Impastato, che ha consacrato l’intera vita a raccogliere l’eredità del fratello Peppino, della sua lotta. Nelle prime due strofe è Giovanni a ricordare in prima persona l’infanzia spensierata con il fratello.
UNNI T'HA FATTU ‘A STATI - Unni t'ha fattu ‘a stati riprende un detto popolare (dove hai fatto l’estate, passaci pure l’inverno). Parla degli opportunisti, di chi cerca le situazioni più comode in cui rifugiarsi non appena intravede le difficoltà e che poi, scampato il pericolo, vorrebbe tornare sui suoi passi.
LA TERRA DI HAMDIS - Il pezzo trae spunto dai versi di Ibn Hamdis, poeta siculo-arabo dell’XI secolo costretto a lasciare l’isola dopo la conquista normanna e a peregrinare per il Mediterraneo arabo. I suoi versi e le sue vicende si intrecciano con un presente drammatico di guerre, migrazioni forzate e sopraffazioni. La voce calda di Mahmood invoca il vento perché possa sciogliere il pianto e spegnere questo inferno.
MAMMA TEDESCA - Ignazio Buttitta era sedicenne quando, spedito al fronte, uccise un soldato tedesco, un ragazzo di 18 anni. Il testo della canzone è una lettera alla madre del ragazzo: la sua morte, il dolore della donna, il rimorso, i rumori della guerra rimasero un’ossessione per Buttitta.
3 ORU 3 ORU - A Catania il ‘tri oru’ è il gioco delle 3 carte. Qui il protagonista è un uomo che non si assume le proprie responsabilità: ha moglie e figlio e anche un’amante; alla moglie rimprovera che il figlio abbia preso il suo posto nel cuore di lei; dell’amante lamenta che lei preferisca il cane a lui.
BONSAI #3 – GALÁTEIA - Sia Bonsai #3 che Galáteia riprendono il mito di Galatea: Bonsai #3 si rifà alla versione ovidiana e ne cita i versi latini; Galáteia riprende Teocrito e ne cita i versi greci. Il mito narra che Galatea fosse amata da Polifemo, al quale lei preferiva il giovane Aci, poi ucciso per gelosia dal ciclope. Lo sguardo col quale Carmen ripropone la storia mette al centro l’amore profondo e inconsolabile di Polifemo.
PARRU CU TIA - È un potentissimo inno alla ribellione scritto da Ignazio Buttitta: chi accetta il disprezzo e il sopruso del padrone senza alzare la testa ne è complice. Alle parole di Buttitta si aggiungono quelle altrettanto potenti di Lorenzo Jovanotti: un’esortazione rivolta a noi stessi, a non lasciare inascoltata la voce che ci parla da dentro.
COMU VENI, VENI - Alcuni, forse troppi parlano senza prima riflettere su ciò che dicono. Finiscono per far danni, per spargere gramigna, ma non sanno trattenersi. Non c’è tempo neanche per pensare, tutto è vero, tutto è falso. Sparano parole come armi cecchine.
QUAL SETE VOI - Nina da Messina, la prima donna a poetare in volgare, intrattenne uno scambio epistolare con il poeta toscano Dante da Maiano, innamorato dei suoi versi. In questa canzone lo scambio tra i due è riproposto nel duetto tra Carmen-Nina e il tenore Leonardo Sgroi-Dante.
NIMICI DI L'ARMA MIA - Graziosa Casella è stata una poetessa della Catania della prima metà del Novecento. Graziosa scrisse soprattutto d’amore, soprattutto della passione bruciante che la legava a un giovane amante. In questa poesia la loro storia è già conclusa, ma lei non se ne dà pace e considera nemici i giorni che trascorrono senza più l’amore d’un tempo.