L’edificio è la sede aulica della Città Metropolitana di Torino, già Provincia prima della riforma, ma la sua storia affonda le sue radici nel 1600. Le visite guidate e animate una volta al mese (solitamente il terzo sabato).

il gruppo La Maschera di Ferro sullo scalone monumentale

Mi sono chiesto se a distanza di un anno tornare a visitare “Palazzo dal Pozzo della Cisterna”, o come viene comunemente chiamato “Palazzo Cisterna”, sede aulica della Città Metropolitana di Torino, mi poteva dare le stesse emozioni e le stesse sensazione della prima volta, anzi delle prime due volte (luglio e settembre 2021).
Lo spirito con cui mi sono approcciato a questa nuova visita era un po’ essere diverso a seguito delle mie “vicende” ma…
… la voglia di tornare a visitare Palazzo Cisterna era tanta: non ci ero riuscito prima frenato da mille motivi che me lo impedivano ed è per questo che sabato scorso recarmi alla visita guidata e animata si è  dimostrata un po’ come una prima volta.
Però una volta varcato il portone d’ingresso ed entrato nel fantastico androne mi sono ritrovato in un qualcosa che è difficile da spiegare ma si avvicinava a un non so che di familiare.

particolare degli stucchi originali del ‘600

E trascorrere quell’oretta nelle stanze del palazzo ha generato in me suggestioni e sensazioni che non credevo si potessero ricreare, il tutto grazie, anche, ad un mix di fattori…
… la centenaria storia di “Palazzo dal Pozzo della Cisterna” iniziata negli ultimi decenni del ‘600, l’immaginare chi ci ha vissuto, l’introduzione animata dal gruppo storico (questa volta l’Associazione Storico Culturale La Maschera di Ferro di Pinerolo) ma soprattutto…
… ma soprattutto le voce e la passione di chi ci ha fatto da guida.
Nel mio caso Anna e, per il secondo gruppo, Denise entrambe dell’ufficio stampa della Città Metropolitana di Torino che sanno come coinvolgerti e fagocitarti in quella che è una splendida realtà torinese sotto gli occhi di tutti ma da molti non ancora del tutto conosciuta e ti trovi, anche se in compagnia, piacevole, come ad essere seguito personalmente dalla “tua guida”, un po’ come per Dante con Virgilio o Beatrice.
Un’ora che ti fila via che nemmeno te ne accorgi tanto sei preso nell’ascoltare la voce, ripeto, appassionata della tua guida e nel perderti in ciò che ti viene menzionato, sia “cose” visibili (quadri, soffitti, stucchi, vetrate a cattedrale ecc.) sia “cose” dove è necessario aguzzare la vista (simboli, segni, particolarità, ecc.).

particolare del portone d’ingresso

E visitandolo (il Palazzo) nuovamente ti accorgi di dettagli che le prime volte ti erano sfuggiti o che te ne eri dimenticato facendo si che l’emozione si rinnovi.
Giusto per rendersi conto di cosa significa visitare questo palazzo prendo in prestito le parole del comunicato stampa della Città Metropolitana di Torino: “La visita si è svolta raccontando la storia e le trasformazioni di Palazzo Cisterna a partire dalla costruzione del nucleo originario del complesso risalente agli ultimi decenni del 1600 per arrivare al 1940, anno in cui la Provincia di Torino lo acquistò e lo destinò a sede istituzionale. Parte della visita è stata poi dedicata a illustrare il periodo in cui il Palazzo, in seguito al matrimonio di Maria Vittoria, ultima discendente dei Dal Pozzo della Cisterna, con Amedeo di Savoia, I Duca d’Aosta, diventò sede ducale”.
Ecco perché “Palazzo dal Pozzo della Cisterna” di Torino (via Maria Vittoria, 12) è assolutamente da visitare… e non una volta sola!
Citando ‘Canzone quasi d’amore’ di Francesco Guccini “Le sere sono uguali, ma ogni sera è diversa…” e la visita a Palazzo del Pozzo della Cisterna è così… “Ogni visita è uguale, ma ogni visita è diversa”.

Le visite guidate e animate si tengono una volta al mese con la partecipazione di un gruppo storico iscritto nel relativo albo provinciale. Le prossime visite sono in programma il 15 ottobre, il 19 novembre e il 17 dicembre. Le visite sono gratuite ma con prenotazione obbligatoria scrivendo a  urp@cittametropolitana.torino.it o telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 al numero 011-8617100.