Eccoci con lo  speciale dedicato alle mostre. La proroga della mostra “Seriche Armature” a  Fontanellato. Le foto dei Bronzi alla Galleria dell’Accademia. A Palermo la mostra dei celebri mattoncini.

 “ROBERTO CAPUCCI. SFERICHE ARMATURE”
a cura di Fondazione Roberto Capucci
Fondazione Franco Maria Ricci
con la collaborazione di Sylvia Ferino
fino al 16 aprile 2023
Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci
Fontanellato (PR)

La mostra ROBERTO CAPUCCI. Seriche armature, inaugurata al Labirinto della Masone lo scorso ottobre e dedicata al grande maestro della moda italiana, verrà prorogata al 16 aprile 2023, dato il grande successo con oltre 20.000 visitatori all’attivo. A partire da lunedì 9 gennaio e fino a venerdì 10 febbraio il Labirinto della Masone resterà chiuso al pubblico. Il complesso riaprirà sabato 11 febbraio. Trent’anni fa, nel 1993, la casa editrice di Franco Maria Ricci dedicò a Capucci un libro della collana Luxe, calme et volupté, serie di volumi che esploravano il mondo della moda attraverso le opere degli stilisti più affascinanti del ventesimo secolo. Questa ricorrenza è stata la suggestione per organizzare una nuova e mostra al Labirinto che vanta la curatela della Fondazione Roberto Capucci e della Fondazione Franco Maria Ricci, con la collaborazione di Sylvia Ferino. Roberto Capucci è un genio senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammirato in tutto il mondo. La mostra del Labirinto ne vuole celebrare la carriera sotto diversi aspetti, affiancando le sue creazioni, vere e proprie sculture, alle opere d’arte della collezione, creando così nuovi dialoghi e suggestioni dall’effetto incredibile. Gli abiti di Roberto Capucci sono immediatamente riconoscibili: strutture architettoniche dove l’eleganza e il colore sono protagonisti di creazioni che sembrano essere scolpite nella materia e che sono sopravvissute nel tempo senza mai perdere la loro forza espressiva. In occasione della mostra è stato pubblicato un nuovo volume per le edizioni FMR dedicato al grande artista e stilista.

“I BRONZI DI RIACE un percorso per immagini”
fotografie di Luigi Spina

a cura di Carmelo Malacrino
fino al 12 marzo 2023
Galleria dell’Accademia
Via Ricasoli, 58-60 – Firenze

foto Luigi Spina
La Galleria dell’Accademia di Firenze, in collaborazione con il MArRC, Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, ospita fino al 12 marzo 2023, la mostra I BRONZI DI RIACE un percorso per immagini, fotografie di Luigi Spina, a cura di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, realizzata per il Cinquantesimo anno dalla loro scoperta, un evento straordinario che ha segnato la storia del patrimonio artistico del nostro paese. Le due magnifiche statue in bronzo furono scoperte il 16 agosto 1972, durante una battuta di pesca subacquea nei pressi di Riace Marina, a 8 metri di profondità. Dopo un avventuroso recupero, i due guerrieri - due figure maschili nude, convenzionalmente chiamate A e B, oppure il “Giovane” e il “Vecchio”, di dimensioni leggermente superiori al normale - furono trasportati al Museo Nazionale di Reggio Calabria, dove vennero sottoposte a un primo intervento di restauro, affidato successivamente, agli inizi del 1975, al Laboratorio della Soprintendenza Archeologica della Toscana. I Bronzi furono esposti per la prima volta al pubblico nel dicembre del 1980, a Firenze, nel Museo Archeologico, e poi, nel 1981, al palazzo del Quirinale, a Roma. Un evento di grande risonanza mediatica, che richiamò folle di visitatori da ogni dove. Gli studi hanno consentito di stabilire che le due opere sono riconducibili al secolo d'oro dell'arte greca, databili intorno alla metà del V sec. a.C., esempio di una sapiente e fine tecnica bronzistica, forse realizzate da due maestri diversi ma comunque per una destinazione pubblica. Alla Galleria dell’Accademia di Firenze, nelle sale per le mostre temporanee al piano terra, saranno esposte 16 fotografie di grande formato (90 X 134 cm), un lavoro che nasce da Carmelo Malacrino e Luigi Spina per celebrare proprio i 50 anni dalla scoperta. Un tributo alla potenza e alla bellezza iconografica dei Bronzi di Riace, capolavori indiscussi dell’arte greca del V secolo a.C. La sequenza delle immagini, otto più otto, dedicate rispettivamente alla statua A e alla statua B, crea, come spiega Spina, un lento e incessante racconto. “Sottolinea l’epidermide bronzea, diversa per ciascun soggetto, che prende forma, densità e lucentezza, e il chiaroscurale dei corpi si tinge dello spettro multiforme del bronzo che, al variare della luce, mostra superfici corporee che dialogano con l’occhio dell’osservatore.” L’obiettivo del fotografo è quello di far emergere aspetti che non sono solo quelli oggettivamente visibili, ma riguardano nel profondo la nostra cultura. La mostra è accompagnata da un prezioso volume in tre lingue (italiano, inglese e francese), edito da 5 Continents Editions, nella collana “Tesori Nascosti”, dove le immagini di Spina sono affiancate da una narrazione storica e artistica sulle due statue, con testi di Carmelo Malacrino e Riccardo Di Cesare, archeologo e docente presso l’Università di Foggia, che permette al lettore di immergersi nella storia suggestiva dei Bronzi, tra verità scientifiche e domande rimaste ancora aperte.

 “I LOVE LEGO”
fino al 4 giugno 2023
Loggiato di San Bartolomeo
Palermo

Arriva nel capoluogo siciliano, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo - I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre 1 milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo: una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura. Promossa dal Ministero del Turismo, dalla Città Metropolitana di Palermo, dal Comune di Palermo, Assessorato regionale del Turismo, sport e spettacolo, all’interno del Progetto “Il tempo insieme”, la mostra è prodotta e organizzata dalla Fondazione Sant’Elia e Piuma in collaborazione con Arthemisia per la comunicazione. Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini LEGO® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo. Milioni di mattoncini ma non solo. Tra sei fantastici diorami costruiti grazie alla collaborazione di un gruppo di appassionati collezionisti privati, al Loggiato di San Bartolomeo tante installazioni rendono la mostra unica. Infatti, a far da cornice ai minimondi Lego e “invadendo” gli stessi diorami, le simpaticissime vignette comiche ideate da “Legolize” (pagina umoristica che crea installazioni utilizzando proprio i LEGO) accompagneranno i visitatori a dimostrare quanto dei semplici mattoncini siano entrati - anche per un solo momento - a far parte della vita di ciascuno e siano in grado di “creare arte a 360°”. La mostra I LOVE LEGO è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati, per le famiglie e per i più piccoli, che potranno passare una giornata da protagonisti in un’atmosfera magica e divertente che ha come protagonista quei mattoncini “prodigiosi” che ogni anno fanno giocare oltre 100 milioni di persone. La mostra non è direttamente sponsorizzata da LEGO ed è realizzata grazie ad alcuni dei più grandi collezionisti del mondo. Orario apertura dal martedì alla domenica 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00) Lunedì chiuso – Biglietti: Intero € 10,00, Ridotto € 8,00 (dai 4 ai 18 anni). Informazioni e prenotazioni T. + 0917747695, prenotalatuavisita@gmail.com