Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
ASSURDITÈ - “PRESSIONE BASSA”
HOLY FRANCISCO - “
E-GIRL
ELETTROGRUPPOGENO - “ELETTROGRUPPOGENO”
IL TOUR - EMANUELE COLANDREA - "BELLI DRITTI SULLA SCHIENA"
IL VIDEO - RAREȘ - “AHINOI”
 
foto Martina Trotta

ASSURDITÈ
“PRESSIONE BASSA”

Dopo un 2022 pieno di soddisfazioni Assurditè torna dal suo pubblico con un nuovo brano dal titolo “Pressione Bassa”, prodotto da Bravo bravissimo e Gianmarco Grande. Fuori ovunque da venerdì 20 gennaio, in streaming e in digital download (clicca qui). Un brano che nasce con l’intento di rappresentare la poca energia giovanile percepita dall’artista negli ultimi tempi, che si descrive in modo ironico come una giovane-vecchia. “Avere 23 anni e sentirsene sulle spalle 90 – racconta Assurditè – ‘Pressione bassa’ è una canzone che descrive il ‘non sentirsi al passo coi tempi’, si discosta dal divertimentificio contemporaneo, andando a rifugiarsi nel passato, sia dal punto di vista estetico che nel sound”. Il modo in cui vengono filtrati i suoni e l’estetica dell’artista sembrano prendere luogo in un revival inizio anni 2000. Queste immagini vengono tradotte nel video, diretto da D3forma, che sprigiona colori da tutti i pori come solo Assurditè sa fare. Online al seguente link: www.youtube.com/watch?v=L7dgfnwyXGQ. Chiara Balzan, in arte Assurditè, cantautrice classe ’99. Autrice di musica e testi delle sue canzoni, che navigano nel mare dell’Indie Pop influenzato dalle onde dell’R&B. Nasce nell’hinterland di Milano. Spinta da una forte attrazione verso il mondo artistico inizia il suo percorso di studi musicali all’età di 11 anni. Frequenta varie scuole di musica, seguendo corsi di tecnica vocale, musical, coro, composizione e pianoforte. Si appassiona all’arte in tutte le sue forme, la sua produzione artistica non è composta solamente da opere musicali ma anche da opere figurative, gioielli e sculture. Inizia a scrivere canzoni all’età di 17 anni lasciandosi ispirare dal cantautorato e dall’indie-pop italiano, tenendo a cuore cantanti iconici come Ella Fitzgerald e Chet Baker.

HOLY FRANCISCO
E-GIRL
Francesco Guarnera
in arte Holy Francisco è l’artista rivelazione diventato virale sui social dopo la sua apparizione alle Audition e Bootcamp di X FACTOR 2022. Dopo la firma con Virgin Records/Universal Music Italia e la pubblicazione del singolo “LARA” e la cover di Ariete, “L’ultima notte”, arriva ora il nuovo singolo “E-GIRL”, prodotta da ERRE, fedele collaboratore dell’artista. La canzone è uscito su tutte le piattaforme digitali venerdì 20 gennaio. Pop, rock e una spruzzata di ‘punk’ dal sapore di inizio anni ‘2000, rendono “E-GIRL” un brano fresco, leggero e scoppiettante. L’uscita del pezzo è stata annunciata dallo stesso artista, che ha ‘spoilerato’ il brano sulla piattaforma di TikTok. Classe 2005 e originario di Gela in Sicilia, Holy Francisco si è presentato alle audizioni di X Factor, cantando il suo inedito “MARTINA” e spopolando subito sul web e su TikTok, dove ha ottenuto grandi numeri e visibilità. Ai microfoni del programma ha rivelato: “la passione per la musica me l’ha trasmessa mia madre coi suoi CD rock”. Il suo primo singolo, “Vai Via”, è uscito a luglio 2021, a cui è seguito un piccolo tour nei locali della sua città. Nel 2022 sono usciti i brani “Mostro Sotto Al Letto” e “Brutto Ricordo di Noi”. Lo contraddistinguono semplicità, genuinità e grandi dote comunicative. Holy Francisco parla nelle sue canzoni di avventure amorose e ragazze, sempre con toni leggeri e scanzonati e ritornelli facili e immediati. L’artista è pronto ad arrivare ai cuori della Generazione Z (e non solo).

ELETTROGRUPPOGENO
“ELETTROGRUPPOGENO”
Anticipato dai singoli “Tutti rockstar” e “Sudococa”,  “Elettrogruppogeno” è l’album d’esordio omonimo della nerd band italiana Elettrogruppogeno. Il disco è uscito venerdì 20 gennaio 2023 su etichetta Maninalto! Records, e vede otto tracce di cui quattro totalmente inedite. Musicalmente, è un album sul quale la band dà libero sfogo alla propria creatività musicale, spaziando dal pop elettronico al rock all’indie pop, ma le canzoni sono collegate dal filo rosso dei temi filosofico-scientifici, della cultura nerd e anche del costante ricorso a una buona dose d’ironia. “Ogni nostra canzone ruota attorno a una di queste tre aree, che sia per estetica o per contenuto – spiega l’Elettrogruppogeno – Abbiamo cercato di trattare con leggerezza temi che non sono d’immediata comprensione per renderli alla portata di tutti, oppure di vestire in maniera stravagante i temi più classici, come le storie d’amore, senza rinunciare ai termini tecnico-scientifici tramite i quali proviamo a vestire i panni di divulgatori subliminali. La tracklist di Elettrogruppogeno: 1. La mia ragazza è una nerd – 2. Mekkaniko – 3. Sudococa – 4. Instadiva – 5. Metacanzone – 6. Tutti rockstar – 7. Genetica – 8. Masciugo allumido. L’Elettrogruppogeno presenterà il disco dal vivo nelle prossime settimane: 11/02 The Cage, Livorno e 17/03 Jazz Club, Firenze. Elettrogruppogeno è un progetto di Andrea Capirchio che mette in musica i temi della cultura nerd, scientifica e fantascientifica. Ogni canzone è ottenuta mescolando un’ampolla di synthpop con vari dosaggi di indie, punk rock, elettronica e integrando il tutto con un pizzico di ironia. Nel 2020 producono un EP dal quale vengono estratti due singoli, Mekkaniko e La mia ragazza è una nerd. Quest’ultimo viene corredato, oltre che dal classico videoclip, da un videogame a tema, creando così il primo esperimento di singolo/videogame della musica indipendente italiana. Iniziano da settembre 2021 a suonare e farsi conoscere nei locali della scena underground fiorentina, e a luglio 2022 vengono selezionati come finalisti dell’Ivisionatici Music Festival, dove vincono due premi della giuria. A gennaio 2023 esce il loro album d’esordio omonimo, anticipato dai singoli Tutti rockstar e Sudococa. Voci non confermate affermano anche che i membri del gruppo siano in realtà dei viaggiatori del tempo, tornati dal 2099 per suonare nei garage, assemblare il Megazord della musica italiana e conseguentemente salvare il mondo in tutine sintetiche monocolore.

IL TOUR
EMANUELE COLANDREA
“BELLI DRITTI SULLA SCHIENA”
26/01 – Milano – Germi
27/01 – Castelvetro di Modena (MO) – Ca’ berti
28/01 – Calcinato (BS) – Potalapizza
3/02 – Roma – L’asino che vola
4/02 – Sora (FR) – Deliri Art Cafè
3/03 – Torino – Off Topic
Nuovo tour nei club per Emanuele Colandrea che torna dal vivo con il suo ultimo lavoro discografico “Belli dritti sulla schiena”. Con tre album e due Ep all’attivo, Emanuele Colandrea è uno degli autori più ispirati della nuova scena cantautorale romana, con una scrittura evocativa che si muove agilmente tra poesia e canzone d’autore. Esordisce con il suo progetto solista nel 2015, dopo le fortunate esperienze con le band Cappello a Cilindro ed Eva Mon Amour e l’anno successivo è fra gli otto vincitori della ventisettesima edizione di Musicultura. Il suo ultimo album “Belli dritti sulla schiena” vede la produzione artistica di Pier Cortese e la presenza di alcuni ospiti come Roberto Angelini alle chitarre e lo stesso Cortese alle incursioni elettroniche. Pubblicato a marzo 2022, l’album è stato presentato in diverse trasmissioni radiofoniche con interviste e minilive a Rai Radio1 Music Club e a La Lingua batte in onda Rai Radio3 e con ulteriori interventi in moltissime emittenti nazionali, regionali e locali tra cui Radio 24, Radio in Blu, Radio Italia anni ’60, Radio Rock, Radio Sonica, Radio Città Fujiko e Radio Cusano e numerose altre. Il disco è stato accolto positivamente dalla stampa e dalla critica, ricevendo recensioni entusiaste, interviste ed approfondimenti su testate come Rumore, Blow Up, Vinile, Raro più, Corriere.it, Skytg24, AGI, Rockit, Tuttorock, IndieForBunnies, ExitWell, Ondarock e molti altri. Emanuele Colandrea, è un cantautore originario della provincia di Latina.

foto Bianca Peruzzi

IL VIDEO
RAREȘ
“AHINOI”
 
Da giovedì 19 gennaio è online il video di “Ahinoi”, primo singolo di Rareş che anticipa il nuovo album “Femmina” in uscita a marzo per Needn’t. Il video, girato tra il Friuli e il Veneto da  Colibree, rappresenta il rapporto sublime con una natura spesso sconfinata e soverchiante in cui Rareş si ritrova completamente solo a ballare e a cantare “Ahinoi, ahinoi, ahinoi”, invogliandoci a entrare nel suo mondo fatto di contrasti di luci e di colori. Come in un videogioco, dove spesso esistono materializzazioni fisiche di caratteristiche interiori dei personaggi, il fiore che tiene in mano è sia oggetto di scena che coprotagonista, simbolo del lato femminile dell’artista. Le riprese, pensate in funzione dei glitch molto accentuati nel video, si scavalcano prepotentemente l’una sull’altra per disorientare e riproporre lo stesso effetto straniante che ha la canzone al primo ascolto. “Ahinoi è la vera gemma pop di un album che promette di essere multiforme e sorprendente. “Ahinoi è l’ideale ponte tra il songwriting di Curriculum Vitae e Folk_2021 e il sound più elettronico del nuovo lavoro, capace di unire le due anime, in una perfetta simbiosi artistica. Già dall’intro infatti si percepisce la nuova direzione, più sperimentale nella produzione, synth grossi e abrasivi, 808, hi-hat e percussioni trap, sostenuti dalla voce inconfondibile, calda e profonda di Rareş. Nel brano, lei si sfila una mano dando inizio a una situazione surreale. Rareş racconta così la nuova canzone: “L’ho scritta mentre finivo la lettura della bibbia ed iniziavo il corano. Ero bello sbilanciato; c’è una grandissima affinità fra questi due testi sacri ma anche una lontananza astrale, e quindi vivevo un forte senso di attrazione/repulsione nell’approcciarmici. La canzone ha lo stesso movimento interno di vicino/lontano, tendere agli opposti. Le voglio bene perché dentro Femmina è l’unica che si spiega veramente per quella che è”. Rareş è un artista che non è mai uguale a sé stesso, la sua musica si evolve e si trasforma. Sempre pronto a contraddirsi artisticamente e, proprio per questo, un giovane dal talento cristallino. Nato a Birlad in Romania, cresciuto tra le acque salmastre della Laguna di Venezia e trasferitosi a Bologna per studiare Musica Elettronica al Conservatorio, Rareş ha scelto il suo nome di battesimo per mettersi in gioco e fare sul serio nel mondo della musica italiana.