Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un concerto e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
FILIPPO FERRANTE -  “L'ORIZZONTE DELLE MIE PAURE”
PAINKILLERS - “PERSO NEI GUAI”
DEUT - “FROM THE OTHER HEMISPHERE”
IL CONCERTO – SYML - “PHASES TOUR”
IL VIDEO - FIAT131 e SERENA BRANCALE - “DISORDINE”

FILIPPO FERRANTE
 “L’ORIZZONTE DELLE MIE PAURE”

Dal 27 gennaio 2023 è in rotazione radiofonica “L’orizzonte delle mie paure”, il nuovo singolo di Filippo Ferrante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 16 gennaio. “L’orizzonte delle mie paure” è un brano pop-rock scritto da Filippo Ferrante con Giuseppe Metta e racconta di come, nonostante vi sia a volte la tentazione di allontanare il più possibile ogni forma di disagio e dolore, invece, attraversando le onde del mare in burrasca, scopriamo nuove forze, nuovi modi di essere. Nasce così un nuovo punto di vista con cui guardare le cose e la vita stessa. Ecco come ogni storia e ogni sfida possono essere anche una benedizione. Spiega l’artista a proposito del brano: “Ognuno di noi ha dentro di sé un orizzonte fatto di paure, di disagio, di sofferenza e navigando il mare della vita spesso ci capita di naufragare. Ed è nel pieno della tempesta che guardando dentro di noi dobbiamo trovare la forza per capire che non siamo ancora spenti e che c’è sempre una via d’uscita, una mano invisibile che nel punto più profondo ci salva facendoci riemergere e liberandoci dall’orizzonte delle nostre paure”. Il videoclip de “L’orizzonte delle mie paure”, diretto da Emanuele Formica, è il secondo capitolo del singolo precedente “Orsetti Blu”. Stavolta i due protagonisti sono immersi nei ricordi di quando erano sereni insieme e la loro storia era piena di belle emozioni. I flash sul presente, invece, mostrano il disagio e il tormento: segnali di un distacco come se la storia ormai avesse fatto il suo corso. Entrambi prenderanno, infatti, una nuova strada con la consapevolezza che ciascuno ha portato nuova linfa nella vita dell’altro. Saranno così persone trasformate, più mature e consapevoli. Il finale è un po’ a sorpresa: Filippo Ferrante, che in entrambi i video appare sempre in studio mentre registra il brano, si trova improvvisamente a vestire i panni dell’attore come se avesse sognato tutto. Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=YXyA188PKL0 . Filippo Ferrante, è un cantautore pugliese, attivo già da diversi anni nel panorama musicale italiano. Proviene da differenti esperienze artistiche legate, tutte, da una grande passione per la musica, dall’espressione di un’identità artistica e vocale unica, e da un sound ibrido tra pop-rock anglo-americano, cantautorato ed indie italiano.

PAINKILLERS
“PERSO NEI GUAI”

Il nuovo singolo dei PainKillers, il primo in italiano, estratto dall’album di prossima uscita “New End” è “Perso nei guai”. Il brano è l’essenza del dramma adolescenziale e giovanile, nel quale chiunque si può immedesimare. Il protagonista del racconto parla di sé stesso e si ricorda delle volte in cui si è sentito perso, solo, non capito. Si ricorda delle volte in cui ha sbagliato e in cui si è smarrito nelle sofferenze, negli errori e nei guai. La sensazione di inadeguatezza, il sentirsi strani e diversi porta il protagonista a provare ancora dolore e allo stesso tempo, inevitabilmente, a ripensare alle cause. La presa di consapevolezza diventa il voler sempre e comunque rimanere sé stesso, nel bene e nel male, nella sofferenza e nella gioia, pur dovendo vivere una vita “perso nei guai”. I  PainKillers sono una band pop-punk/alternative nata nel 2013. La formazione è composta da Andrea Casati, cantante e chitarrista, Stefano Calzà, cantante e chitarrista, Davide Baschieri, bassista e Federico Palaia, batterista.

DEUT
“FROM THE OTHER HEMISPHERE”
È uscito, dopo quattro anni di scrittura, “From the other Hemisphere” l’album d’esordio di Deut  concepito come proseguimento dell’EP “A running start” del 2019. Anticipato dai singoli “And I Rise” e “As a Patient“, “From the other Hemisphere” è una raccolta di dieci pezzi in forma di diario personale nel quale continua il racconto sulle tematiche a lui care: il mondo onirico, l’intimità, lo sfruttamento emotivo, la società del lavoro, il futuro delle generazioni e la morte.
I testi provengono “dall’altro emisfero” cerebrale, nati nelle stanze a cui non sempre si riesce ad accedere e qui la composizione serve per parlare con una parte del sé che non si conosce in una forma di meditazione spontanea e di dialogo non sempre bilaterale. Lì si può incontrare l’inconscio e più precisamente le pulsioni e le paure che noi tutti sentiamo e, per raccontarle, c’è l’esigenza terapeutica di restituirle al presente su fogli di carta per poi esorcizzarle o ricordarle cantandole. Questi temi forti sono mascherati da melodie dolci e ricercate o composizioni volutamente semplici. Arrangiamenti che a tratti ingannano, quasi bipolari, tra il naif del pop e la complessità della musica progressive, l’ambient e l’alt-rock, il folk e la musica elettronica scura. Una ricerca sonora sapientemente amalgamata da David Campanini che, come in “A running start”, ha curato la produzione e l’aspetto sonoro con l’autore dando la giusta forma alle bozze del suo diario musicale.
L’album è un involucro per raccontare il dualismo, la contraddizione interna, il senso di inadeguatezza e la frustrazione causata dalla modernità ma soprattutto dalle proprie emozioni. Un esorcismo laico con il quale poter distendere le tensioni. Non tutto riesce ad uscire dall’altro emisfero. Il disco in alcuni brani è arricchito dalla presenza di tre musicisti: Alessandro Messina  (basso e chitarre spaziali), Emiliano Bagnato (chitarre elettriche) e Sofia Bianchi (contrabbasso). Giuseppe Vitale in arte Deut ha suonato e cantato in gruppi grunge, prog-metal, teatro canzone (OBL), progressive/sperimentale e synth-pop (U BIT) per poi dedicarsi ad una ricerca personale circondandosi di strumenti giocattolo, oggetti musicali obsoleti, sample e sintetizzatori. Con il progetto solista Deut ha esordito nel 2019 con l’EP “A Running Start”. Nella vita di tutti i giorni si occupa di linguaggi espressivi, educazione ed illustrazione.

IL CONCERTO
SYML
“PHASES TOUR”
lunedì 13 marzo 2023 – Milano – Magnolia
unica data italiana
i biglietti per lo spettacolo sono disponibili su www.vivoconcerti.com
L’artista e cantante statunitense SYML (che in gallese significa “semplice”) torna in Italia per un’unica data, prodotta e organizzata da Vivo Concerti, che si terrà al Circolo Magnolia di Milano lunedì 13 marzo 2023. Lo spettacolo farà parte del Phases Tour e sarà l’occasione per ascoltare dal vivo il nuovo album dai forti tratti dark folk e rock “The Day My Father Died”, uscito venerdì 3 febbraio 2023. SYML è il progetto solista dell’artista Brian Fennell. Il suo nuovo album, “The Day My Father Died” è stato registrato dal producer Phil Ek (Fleet Foxes, Vance Joy, Father John Misty) presso il rinomato  Studio X di Seattle, loro comune città natale. L’album vanta collaborazioni con artisti come Guy Garvey (Elbow), Lucius, Sara Watkins, Charlotte Lawrence ed è una documentazione di crescita e guarigione che traccia il percorso di Fennell dopo un cambiamento fondamentale nella sua vita. “The Day My Father Died” è un vero e proprio viaggio all’interno dei temi più cari a Fennell, affronta nel profondo sentimenti come abbandono, amore e perdita e si interroga su come i legami con le persone ci plasmino come individui. SYML affronta il tema della morte del padre adottivo sopraggiunta nel 2021, forza creatrice di altri progetti come l’EP DIM, ma questa volta in un modo più leggero e meno tormentato. L’iconografia familiare diventa così un mezzo per addentrarsi nell’esplorazione dei propri sentimenti verso gli altri e verso sé stesso. In questo nuovo progetto Fennel è pronto a sfidare e abbracciare la vita con forza, un gesto che si può fare solo abbassando le difese tra noi e le esperienze che incontriamo nel nostro cammino.

foto Giampiero Gratta

IL VIDEO
FIAT131 e SERENA BRANCALE
“DISORDINE”

Da venerdì 3 febbraio è online il video di “Disordine” il nuovo brano di FIAT131 e Serena Brancale. Il videoclip, girato a Roma e diretto da Giampiero Gratta, è l’interpretazione della malinconia di due persone che si sono molto amate ma che oramai sono verso la fine di un rapporto. Il tramonto naturale e mozzafiato mostrato nelle immagini del video rappresenta la fine del ciclo di un amore importante, con i due artisti che, a fine brano, si riuniscono in un abbraccio iconico. «Girare il video nel cuore di Roma insieme a Serena è stato emozionante, sul set c’era un clima familiare, che ci ha permesso di girare le riprese ed essere spontanei davanti la telecamera – racconta FIAT131 – Ringrazio Giampiero Gratta, il regista, che ci ha permesso di vivere questo momento magico con un finale mozzafiato grazie ad un tramonto difronte al Colosseo». Il nuovo brano “Disordine” (https://ada.lnk.to/Disordine), presentato in anteprima live, recentemente dai due artisti, al Blue Note di Milano (4 concerti tutti sold out) e all’Auditorium Parco della Musica di Roma, sold out anch’esso, racconta il senso di malinconia e solitudine che si prova alla perdita di una persona cara. Le due voci si alternano perfettamente su un tappeto sonoro fatto di note al pianoforte e si fondono nel commovente ritornello.