Eccoci con lo speciale dedicato alle mostre. Oggi due mostre fotografiche e la proroga di una videoinstallazione. “Aedificante” alla Fondazione Stelline di Milano. “Da cielo di Savona e provincia” per Vetrine d’artista di Banca BPER. Proroga del duo Basmati Video a Cittadella (PD).
“AEDIFICANTE
CANTIERE. CULTURA. PERSONE. FUTURO”
fotografie di Giacomo Albo
a cura di Angelo Daddafino al 26 febbraio 2023
Fondazione Stelline, Gallery II
Corso Magenta, 61 – Milano

Fino al 26 febbraio 2023, Fondazione Stelline organizza e promuove “Aedificante. Cantiere. Cultura. Persone. Futuro”, una mostra fotografica d’autore – a cura di Angelo Dadda – che attraverso gli scatti di Giacomo Albo celebra il “saper fare” delle maestranze di cantiere. Un progetto culturale voluto e ideato da un illuminato imprenditore edile bergamasco, Giuseppe Taramelli, che intende aprire una riflessione sul futuro del settore delle costruzioni in Italia. Una galleria di 32 immagini in bianco e nero costituisce un racconto che immortala la metamorfosi del paesaggio di cantiere, che è un insieme di strutture solide, spirito d’iniziativa e intelligenza applicata. È un omaggio ai lavori in corso nei cantieri edili, nei quali la manodopera specializzata, formata e preparata sta scomparendo. Mettendo a repentaglio un intero settore. Edificare significa fondare, costruire, realizzare, innalzare strutture, edifici, dimore, ma vuol dire anche metterle in relazione con l’ambiente, il paesaggio, il territorio circostanti. E, ancor più, edificare significa elevarsi, disporsi alla crescita interiore, formarsi. È su questo molteplice binario interpretativo che si svolge il percorso della mostra: il cantiere è un luogo in cui le “cose” prendono forma, grazie allo scrupolo, alla dedizione e all’attenzione di chi vi lavora. La rassegna, frutto di una selezione da un ricchissimo carnet fotografico di sei anni di lavori in Italia e all’estero, si articola in otto capitoli in cui l’indagine si sofferma sui vari aspetti del paesaggio del cantiere: il rapporto col territorio e l’ambiente circostanti, l’attenzione ai materiali, la relazione tra gli spazi, l’elemento luce, gli interni in rifinitura, l’anatomia delle strutture, il quasi-finito. Scatto dopo scatto, l’intervento di cantiere, sia esso su edifici residenziali, didattici, artigianali, terziari o produttivi, diventa immagine poetica: l’insieme, apparentemente caotico in cui la provvisorietà e la confusione dominano la scena, via via si trasforma col lavoro delle maestranze, che guadagna i propri spazi, li scava, li assembla, li innalza, li edifica. Orario: martedì – domenica, h. 10.00-20.00 (chiuso il lunedì). Ingresso gratuito. Catalogo: Platform Network (128 pp.; 30 euro).
“DAL CIELO DI SAVONA E PROVINCIA”
di Chiara Vallarino
a cura di Silvia Bottarofino al 5 aprile 2023
Vetrine d’artista – sede Banca BPER (ex Carige)
Corso Italia – Savona

Chiara Vallarino, savonese, è una giovane e talentuosa fotografa che ha seguito molti corsi di perfezionamento in tale arte, compresi quelli del Polo della Fotografia del Prof. Giancarlo Pinto a Genova. In questa sua personale espone scatti svolti con la nuova tecnologia dei droni, privilegiando la Provincia di Savona. Questo suo interesse per il Bello, la Natura locale mette in risalto, anche la sua preparazione universitaria, la sua sensibilità per la Cultura nelle proprie varie declinazioni. Il suo sguardo ci porta all’idea di conoscere meglio il paesaggio per tutelarlo in modo migliore, prendendone coscienza dall’alto: il titolo di questa mostra personale Dal cielo di Savona e provincia va letto in tal senso. Fotografie che abbracciando Savona e la sua Provincia con lo sguardo introspettivo che indaga tra gli alberi, le rocce, le onde del mare fanno apparire Chiara Vallarino un testimone moderno, documentato del suo tempo. Sono immagini che, a ben osservare, parlano a chi le esamina e considera e portano a riflettere su come salvare ciò che ci circonda: un valore assoluto da difendere e custodire per il futuro.
“THE VIDEO IS THE MASSAGE”
Installazioni di Basmati Video
a cura di Giuseppe Virelli
fino al 12 marzo 2023
Palazzo Pretorio
Via G. Marconi 30 – Cittadella (PD)

Animata da un crescente flusso di spettatori è stata prorogata al 12 marzo 2023 la mostra “The Video is The Massage” del duo Basmati Video ospitata alla Fondazione Palazzo Pretorio di Cittadella in provincia di Padova e a cura di Giuseppe Virelli. Il finissage si terrà sabato 11 marzo 2023 durante il quale sarà presentato al pubblico il catalogo dell’esposizione curato da Giuseppe Virelli. Alle ore 18.30 i visitatori potranno inoltre assistere ad un’inedita performance live di Basmati Video. A seguire un dj set di Filippo Bonelli. Al seguente link è disponibile un video dedicato alla mostra: https://www.youtube.com/watch?v=Ktm8Yzvb8IM&feature=youtu.be. La mostra The Video is the massage prende spunto dal saggio del noto filosofo e sociologo Marshall McLuhan The Medium is the Massage (1967); i mass media, e in particolare i nuovi media elettronici, secondo McLuhan non sono neutrali: la loro stessa struttura produce infatti un’influenza sui destinatari del messaggio, che va al di là del contenuto specifico che veicolano. Il mezzo stesso di comunicazione è in sé la comunicazione e assume maggiore importanza del messaggio che si vuole trasmettere. Come scrive nel catalogo il curatore della mostra Giuseppe Virelli: “Apertis verbis, la nuova era elettronica segna la nascita della società di massa all’interno della quale i media o, meglio, i mass-media divengono una sorta di ‘a priori’ kantiani, ossia delle ‘possibilità di esperienza’. Di qui la celebre frase ‘il medium è il messaggio’, successivamente rielaborata in ‘il medium è il massaggio’, che sintetizza in maniera esemplare il concetto secondo cui i nuovi dispositivi elettronici ‘plasmano’ la nostra forma mentis, la modellano secondo i loro stessi criteri strutturali: «il potere formativo dei media è nei media stessi [...] la radio e la tv, diventano ‘cariche fisse’ dell’intera vita psichica della comunità» [M. McLuhan, 1964]”. Partendo da questi concetti Basmati Video ha elaborato una serie di opere basate su un inedito connubio fra pixel elettronico, materia e ambiente, in cui lo strato manuale-materico e quello digitale-virtuale s’incontrano per dare vita a delle installazioni video site-specific. Nello specifico, all’interno della mostra i visitatori possono ammirare lavori basati sulla manipolazione diretta e indiretta di materiali di diversa natura (piante, acqua, minerali, pigmenti, stoffe, carte, pellicole, schermi LCD, e persino persone), i quali sono sottoposti a un sistematico processo di smaterializzazione e ri-materializzazione frutto d’interventi manuali e digitali sapientemente miscelati tra di loro. Il risultato di questi “quadri virtuali” sono immagini e suoni elaborati al computer, proiettati su leggerissime strutture trasparenti che, sospese nello spazio o fluttuanti dal pavimento, si “animano” come ectoplasmi colorati pronti a catturare lo spettatore per metterlo al centro dell’opera, immergendolo così in una inedita esperienza sinestetica. “The video is the massage” dà vita così a un inedito percorso museale interattivo dove contemporaneità e passato dialogano nelle sale dello storico Palazzo Pretorio di Cittadella. Il Palazzo nasce dalla volontà delle famiglie dei Sanseverino e dei Malatesta, signori di Cittadella rispettivamente alla fine del Quattrocento e agli inizi del Cinquecento, di conferire a questo edificio la caratteristica di residenza signorile, sia decorandolo internamente ed esternamente con affreschi che lo rendono un esempio unico nel panorama veneto, sia grazie allo splendido portale d’ingresso in marmo rosato di Verona. Sede anche delle carceri nel periodo della dominazione austro-ungarica, Palazzo Pretorio è stato recentemente ristrutturato e ospita al piano nobile numerose esposizioni temporanee di opere d’arte moderna e contemporanea. All’interno del catalogo della mostra, oltre al testo del curatore, sono presenti importanti contributi di Marco Mancuso, Bruno di Marino, Guido Bartorelli, Silvia Grandi e Piero Deggiovanni. L’esposizione è promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio, dal Comune di Cittadella e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; in collaborazione con Opificio Neirami e Visual Lab e il patrocinio del Dipartimento dei beni culturali, archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica dell’Università di Padova e del Dipartimento delle arti dell’Università di Bologna. ORARI D’APERTURA: giovedì e venerdì dalle ore 15.00 alle 19.00 – Sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00