A Reggio Calabria luogo cult della cucina e luogo d’arte e cultura con la direzione artistica di Elmar Elisabetta Marcianò. Si inizia con una giovane promessa dell’arte contemporanea.

A L’Accademia Art Gallery, di Reggio Calabria, luogo cult della cucina dello chef/patron Filippo Cogliandro diventato anche luogo di arte e cultura sotto la direzione artistica di Elmar Elisabetta Marcianò, inizia dal 2 marzo al 20 marzo il secondo anno di attività con una mostra di una giovane promessa dell’arte contemporanea.
Siciliano, ma milanese d’adozione Marco Randazzo ha già esposto non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Monaco di Baviera, Berlino, Giappone, Austria, Svezia, Londra imponendosi come un perfetto ricercatore del colore e dell’armonia che esprime attraverso il caos.
Circa 90 eventi tra fiere, mostre, collettive hanno costruito un curriculum importante. Molti gli estimatori e collezionisti che incontreranno le opere dell’Artista all’L’Accademy Art Gallery che è felice di ospitare la sua prima personale a Reggio Calabria con oltre 40 opere.

Note sull’Artista
Classe 1983, Marco Randazzo nasce ad Avola.
Diplomato all’Accademia di Catania, si specializza in Arti Visive a Milano, dove oggi vive e prosegue la sua ricerca.
La formazione di Marco Randazzo spazia dalle mediterranee contaminazioni della sua terra, la Sicilia, fino al formalismo accademico di Brera abbracciando al contempo tutto il meglio che l’arte italiana ha espresso.Oggi è un pittore consapevole e la materia è ancora al centro della sua ricerca. Nell’ultimo periodo i suoi lavori lasciano grande spazio all’azione della linea, tesa a cercare la compiutezza della pittura insieme al colore.
Protesa a trovare la propria quintessenza, la pittura di Marco Randazzo sfrutta trame e geometrie imperfette per concedere sempre maggiore importanza al chiarore del primo strato bianco sulla tela, dove si susseguono forme tendenti al cerchio eseguite con l’aiuto di un supporto o a mano libera. Queste si stagliano talvolta su sfondi chiarissimi, altre volte su collage di giornali e quotidiani.
Il colore contribuisce con il segno a creare un equilibrio di esperienze multi-sensoriali che perl’artista concretizzano quello che con le parole “non riesce a dire”. La difficoltà di questa azione è evidente osservando i tagli, le sgocciolature, i fori e gli strappi sulla tela.

Tutta la produzione di Marco Randazzo testimonia la consapevolezza da lui ottenuta nei riguardi dei colori e delle forme, senza mai nascondere quali sono le sue ispirazioni di ogni giorno e i modelli della sua pittura.
L’opera di Marco riesce a fondere le quotidiane ispirazioni attinte dalla musica contemporanea con gli illustri modelli della musicalità dei Maestri dell’Astrattismo del primo Novecento e con la ricerca della terza dimensione di Lucio Fontana.
Di pari passo con la maggiore consapevolezza artistica inizia una ricca e proficua serie di esposizioni, sia in spazi istituzionali che in Gallerie, in Italia e all’estero. Fra le più significative ricordiamo nel 2010 una personale presso gli spazi espostivi dell’Accademia di Belle Arti di Brera; dal 2013 numerose esposizioni presso la Galleria Wikiarte di Bologna, sia collettive che personali; nel 2014 ha esposto presso il DomagAteliers di Monaco di Baviera; dal 2015 importanti Gallerie milanesi ospitano le opere di Marco Randazzo in svariate occasioni; nel 2016 espone le sue opere presso la Ballery Art Gallery di Berlino; nel 2017 le sue opere vengo esposte presso l’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, in Giappone; nel 2018 ha esposto in Austria, presso il Kunsthaus Burg Obernberg, e in Svezia, presso la Galleri Sveva di Stoccolma; nel 2019 espone le sue opere presso la Hoxton 253 Gallery di Londra.
www.marco-randazzo.it
L’Accademia Art Gallery
Via Largo Cristoforo Colombo, 6 – 89125 Reggio Calabria RC – www.laccademia.it





