Online due nuovi siti internet dei Musei Carmagnolesi. Ricco patrimonio artistico e culturale di cui fa parte Carmagnolamusei, la rete che dal 2004 riunisce i suoi principali musei.

Palazzo Lomellini

La Città di Carmagnola possiede un ricco patrimonio artistico e culturale di cui fa parte Carmagnolamusei, la rete che dal 2004 riunisce i suoi principali musei: Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa, Museo Civico Navale, Museo Civico di Storia Naturale, Museo Tipografico Rondani, Sinagoga, Palazzo Lomellini e Museo di Arte Sacra dell’Abbazia Assunzione di Maria Vergine di Casanova.
Per promuovere ulteriormente la loro conoscenza e la loro valorizzazione, il Comune di Carmagnola ha deciso di creare due nuovi siti internet, uno dedicato alla rete www.carmagnolamusei.it e uno al Museo Civico Navale www.museonavalecarmagnola.it.
I due nuovi luoghi virtuali sono stati presentati giovedì 2 marzo, istituzioni museali luoghi dal fascino discreto che trattengono frammenti di storia e memoria della città, offrendo ai visitatori la conoscenza della cultura, della tradizione e dell’ambiente carmagnolese e piemontese. La sintesi simbolica del lavoro, dell’ingegno, della fede e dell’abilità di tanti uomini e tante donne che, nel rapporto col proprio territorio, hanno costruito l’identità millenaria della Città di Carmagnola.

Museo di Arte Sacra dell’Abbazia Assunzione di Maria Vergine di Casanova

Questi nuovi siti internet sono nati con l’obiettivo di offrire una vetrina di tutti i musei, rendendoli visitabili anche da remoto, per mezzo di video e percorsi di visita tridimensionali. Nel suo piccolo, ciò che è stato fatto nell’ultimo anno con la digitalizzazione dei musei rappresenta una svolta di grande importanza, in vista di una concreta crescita e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, interessato parallelamente anche da importanti progetti di restauro e ristrutturazione”.
Relativamente a Palazzo Lomellini prime anticipazioni sulle prossime mostre in programma, tra le quali, con titoli e date precise in via di definizione: “Homines et lupi”, da inizio aprile a fine maggio con opere di Francesco Preverino e Santo Tomaino; “Stanze da un altro secolo”, da inizio giugno a fine Luglio con vedute di interni nell’arte dal 1600 ai giorni nostri grazie ad opere varie prestate da collezionisti privati.

Museo Civico Navale

Il sito www.museonavalecarmagnola.it propone in home page la possibilità di scoprire, con testi descrittivi e immagini, alcuni degli oggetti più originali esposti nel Museo Civico Navale, come l’unico periscopio funzionante presente all’interno di un edificio civile e originale in tutte le sue parti, uno scafandro da palombaro tra i pochi completi ancora esistenti, una muta da incursore dei primissimi anni ’60, alcuni modelli navali in varie scale, due bossoli calibro 305mm dell’armamento principale delle navi da battaglia austroungariche della classe Viribus Unitis, l’uniforme del comandante Giovanni di Groppello, unica vestigia esistente al mondo della Nave Reale albanese “Illiria”, e la cianografia del progetto della portaerei italiana “Aquila” che venne mai completata e fu demolita dopo la Seconda Guerra Mondiale. È inoltre possibile fare un tour virtuale con immagini a 360° e due video, uno con il Presidente Massimo Alfano che presenta il Museo nel suo complesso e uno con il Direttore Dario Bilotti che presenta lo scafandro da palombaro. Le altre pagine del sito contengono una presentazione del Museo e dei suoi obiettivi, informazioni sulle visite – con orari, costi di ingresso e accessibilità per portatori di handicap – e i contatti.

Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa

Il sito www.carmagnolamusei.it riporta descrizioni e principali informazioni dei sette musei della rete Carmagnolamusei. Per ogni museo sono state pubblicate diverse belle fotografie, tour virtuali con immagini a 360°, informazioni sulle visite e suoi contatti di riferimento. La rete Carmagnolamusei propone la visita dei principali musei carmagnolesi come viaggio alla riscoperta del territorio piemontese, secondo percorsi di visita personalizzati che inseriscono le diverse realtà museali, all’interno di un ambiente pensato come Ecomuseo del Territorio.
Per chi desidera ampliare la visita di ciascun sito museale, seguendo percorsi a tema storico, paesaggistico e religioso, è possibile richiedere il servizio di guide turistiche e naturalistiche per la visita del Centro Storico, del Bosco del Gerbasso e dell’Abbazia di Casanova.
Pensati per le scuole e per chi desidera invece vivere i musei in modo più partecipato e attivo, sono anche disponibili proposte di laboratori didattici, realizzati a cura degli stessi musei.