L’autrice descrive molto bene nel suo romanzo ambientato nelle campagne veneziane le vicende del nostro Paese. Il libro partecipa al Premio Campiello. Pubblicato per Brè Edizioni.
“Classe 1911. I sogni devono attendere” è il romanzo di Martina Longhin edito da Brè Edizioni con il quale l’autrice partecipa all’edizione 2023 del Premio Campiello.
Il libro, per amanti delle storie vere, ci racconta le vicende del nostro Paese.

Sinossi
Il romanzo è ambientato nelle campagne veneziane. Siamo nel 1935, nel pieno ventennio fascista. Il protagonista è Luigi, classe 1911, un apprendista falegname, introverso, religioso, dai sani principi e con il sogno di aprire una falegnameria. Ma Mussolini ha altri progetti per lui, programmi che sconvolgeranno la vita del povero uomo. Il Duce brama “un posto al sole” e decide di conquistare l’Etiopia. Luigi è costretto a partire per il Paese africano, dove assisterà alle peggiori atrocità. Iniziano a farsi strada dei sentimenti che non gli appartengono e che lo spaventano: il rancore e la vendetta. Questi sentimenti, che si assopiscono al rientro in patria, tornano prepotenti quando ritrova un ex capomanipolo delle camicie nere incontrato in Africa, trasferitosi nel suo paese per lavorare. E le efferatezze che l’uomo perpetrava in Etiopia, continua a compierle nel veneziano come membro delle brigate nere, durante la Seconda guerra mondiale. Crudeltà, ingiustizie, patimenti, ma anche amicizia, solidarietà e amore, in un libro tratto da storie realmente accadute, in uno dei periodi più difficili del Ventesimo secolo.

Martina Longhin è nata e vive a Mirano, un comune a circa venti chilometri da Venezia. Fin da piccola ha amato la musica, tanto da farla diventare la sua professione, ma le piacciono anche la cucina, le lingue, i viaggi e i libri, soprattutto quelli storici. Da pochi anni ha scoperto la scrittura, in particolare quella basata sulle storie vere e quella per i bambini e ragazzi. Dopo il suo libro d’esordio Alla ricerca di Lyset, un romanzo fantasy pensato proprio per il pubblico più giovane, si è talmente appassionata a questa forma d’arte da iniziare a seguire dei corsi di scrittura creativa e dedi-carvisi a tempo pieno. Con Brè edizioni, oltre a “Classe 1911 – I sogni devono attendere”, ha pubblicato nel 2021 “Una cartolina dall’aldilà”, un noir con un pizzico di romance, e nello stesso anno “Anna. L’inferno in una bottiglia”, un libro tratto da una storia realmente accaduta, che parla della violenza sulle donne e che ha otte-nuto riconoscimenti in alcuni concorsi letterari. Per i bambini ha pubblicato Yosef e le sfere lucenti, un racconto con illustrazioni ad acquerello, realizzate da Elena Levorato. Ha scritto, inoltre, nume-rosi racconti, alcuni dei quali sono stati selezionati e pubblicati nelle antologie di concorsi nazionali e internazionali.
Classe 1911. I sogni devono attendere di Martina Longhin Editore: Brè Edizioni Pagine: 314 In ebook solo su Amazon a 3,99€ anche in KU In carta a 16€ nelle principali librerie online e fisiche Genere: biografico storico Link Amazon https://bit.ly/3EExnm1 In vendita dal 19 febbraio 2023