Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
KATIE MELUA - “LOVE & MONEY”
GIOVANNI CARNAZZA - "HO PAURA DEL GIORNO (AM)"
NOVEIS - “PARLERÒ”
IL CONCERTO - LAURIE ANDERSON - “LET X = X”
IL VIDEO - BANDA LEON - “L’ABBANDONO”

KATIE MELUA
“LOVE & MONEY”
L’acclamata cantautrice Katie Melua ha annunciato i dettagli del suo prossimo nono album in studio, “Love & Money”; uno straordinario e personale viaggio di dieci tracce negli ultimi due anni della vita di Katie. Dopo aver conquistato 56 certificazioni di platino in una brillante carriera di 20 anni, Katie è diventata una delle artiste più vendute della Gran Bretagna, dopo il suo folgorante album di debutto “Call Off The Search” che si è piazzato in cima alle classifiche e dopo aver pubblicato otto album consecutivi nella top 10 del Regno Unito, compreso l’ultimo disco “Album No. 8” del 2020. “Love & Money” uscirà il 24 marzo tramite BMG. La notizia segue il recente annuncio del prossimo tour di Katie nel Regno Unito e in Europa ad aprile e maggio, che include uno spettacolo alla Royal Albert Hall di Londra il 16 maggio. Prodotto da Leo Abrahams (Ghostpoet, Brian Eno, Regina Spektor), “Love & Money” è stato registrato ai Real World Studios di Peter Gabriel nell’estate del 2022 mentre Katie era incinta del figlio. Una squisita raccolta di canzoni scolpite dal sentimento di gratitudine della cantrautrice e dalla positività trovata in una nuova relazione, ma anche dall’accettazione di sé di fronte al cambiamento e dei suoi tentativi di lasciar andare. Originaria di Tbilisi, Georgia, Katie Melua ha viaggiato molto, in tutti i sensi. Immortalata da standard moderni come i singoli The Closest Thing To Crazy e Nine Million Bicycles, il suo album più recente, Album n.8, è stato il suo disco più acclamato, in cui si è allontanata delicatamente dall’idealismo romantico che fdà vita al linguaggio dell’amore nelle canzoni pop, cercando invece qualcosa che fosse più vicino alla propria esperienza. Forse non c’è momento migliore per vedere l’evoluzione di Katie Melua come cantautrice che nelle canzoni che compongono “Love & Money”. L’album sarà disponibile in digitale, in vinile e nei formati CD standard e deluxe. Il CD deluxe include 4 tracce bonus tra cui uno straordinario duetto con l’artista tedesco Philipp Poisel.

GIOVANNI CARNAZZA
“HO PAURA DEL GIORNO (AM)”
É uscito martedì 21 marzo 2023 in distribuzione Artist First “Ho paura del giorno (AM)“, il nuovo singolo di Giovanni Carnazza. Un nuovo capitolo per il cantautore e produttore romano, che timidamente riaffora nella scena musicale underground, dopo un lungo periodo di assenza. Producer, discografico e inevitabilmente cantautore, Giovanni Carnazza ci regala una canzone che lo ha salvato in un periodo buio. Gli ingredienti? Un beat di “Do I wanna know” degli Arctic Monkeys, i legami umani, anche quelli che si sono spezzati e un piccolo riscatto. “‘Ho paura del giorno’ è una canzone che mi ha salvato. Quando tutto sembrava perduto e di fronte a me non vedevo nessuna alternativa, ho ricordato a me stesso ciò che mi teneva legato all’esistenza: i legami. E anche se oggi quei legami di cui parlavo sono in parte svaniti, mi piace ricordare che niente ci lascia davvero per sempre. Come un libro di cui dimentichiamo la trama, i personaggi vivono dentro di noi plasmando ogni giorno il nostro presente. Partendo da un campionamento del beat di “Do I Wanna Know?” degli Arctic Monkeys ho costruito una progressione elettronica che trascina l’ascoltatore fino alla fine in un eterno loop di cassa e rullante. Einmal ist keinmal, tutto ciò che viene vissuto una sola volta è come se non fosse mai davvero accaduto” afferma l’artista. Autore, compositore e produttore: Giovanni Carnazza – Cori: Alessandra Nazzaro. “Una persona un giorno mi disse: ‘un producer è soltanto un artista che non ce l’ha fatta’. Lo stava dicendo a me che, in quel periodo, stavo facendo proprio quello. Non ce l’ho fatta, pensai, ma ha davvero tanta importanza? Ho vestito molti panni dell’industria musicale e, in nessun vestito, sono riuscito a resistere. Perché di resistenza si tratta, quando si parla di musica. Mi piacerebbe dire che i sogni si possono realizzare, che esistono le eccezioni, che lavorare duramente può fare la differenza. La verità, la mia verità, è che ormai il mondo della musica si è difeso dietro una corazza indistruttibile dove le persone che ruotano intorno all’artista di turno sono talmente tante che le esigenze e le possibilità espressive dello stesso artista sono vicine all’ultimo posto delle priorità. ‘Ricomincia da ciò che ti fa stare meglio’, mi sono detto una sera di fronte allo specchio. E allora ho deciso di ricominciare dal rimettere mano alla canzone che più ha segnato la mia vita cantandola insieme a una persona che ha significato tanto per me ma che poi ha preso un’altra strada. La vita unisce, la vita divide in un eterno ritorno dell’uguale. Resta a noi dare un significato a ciò che ci accade, traendo il meglio in ogni occasione. “Trasforma il tuo dolore in amore”, mi disse una volta un’altra persona. È quello che cerco di fare ogni giorno, avrei voluto ripetere ma la risposta arrivò con troppo ritardo”. Giovanni Carnazza insegna Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa. Ha conseguito il dottorato in Economia a Roma, la sua città natale. I suoi interessi di ricerca si focalizzano su temi di macroeconomia pubblica, sulle disuguaglianze nell’ambito dell’economia sanitaria e sulla dipendenza energetica e sulla transizione ecologica. Nell’ambito musicale, è stato tante cose – cantautore, produttore, label manager (Le Siepi Dischi) – fino a un punto di rifiuto in cui ha chiuso tutto. Oggi cerca timidamente di rinascere, lì dove si era interrotto, con la cosa che gli riesce meglio: le parole.

NOVEIS
“PARLERÒ”
“Parlerò” è un brano chitarra e voce, scritto, suonato e interpretato da Andrea Deregibus, è una dichiarazione d’amore. In questa toccante traccia i Noveis cantano la magia che si cela dietro la scoperta di una persona che entra all’improvviso nella tua vita. In un mondo social e iperconnesso, in cui in un attimo possiamo sapere tutto di tutti, come sarebbe bello e strano incontrarsi senza sapere niente l’uno dell’altro, scoprendosi poco alla volta solo attraverso il dialogo. Un concetto malinconico anche nell’idea d’uscita: “Parlerò“ vuole essere una sorta di Bside, o ancora prima il lato B dei vecchi 45 giri, in attesa dell’uscita del nuovo singolo ufficiale. I Noveis sono un band rock e indie italiana, nata alla fine dell’estate 2001 nella provincia di Vercelli. Propongono brani originali in italiano, ispirandosi al sound britannico che contamina le varie anime musicali dei componenti, portando alla fine nelle sonorità dei loro brani influenze che spaziano dal rock-pop italiano, al blues, fino ad arrivare al noise contemporaneo e alla musica elettronica. A dicembre 2019 entrano a far parte del roster di Sorry Mom! e Be NEXT Music, con cui escono i brani “Mille Figure di Plastica, “Anna Bolena” e l’ultimo “Parlerò“. La band è oggi composta da Massimo Benedetti (Voce), Andrea Deregibus (Voce/Chitarra Ritmica), Alberto Bisotti (Chitarra Solista), Lorenza Ronza (Basso), Fabio Badano (Batteria/percussioni) e Matteo Sarasso (Tastiera/Pianoforte).

IL CONCERTO
LAURIE ANDERSON
“LET X = X”
mercoledì 7 giugno – Ravenna – Ravenna Festival
unica data italiana
Palazzo Mauro De Andrè – Viale Europa, 1
inizio concerto ore 21.30
prezzi dei biglietti:
I settore: 35 Euro + prevendita
II settore: 22 Euro + prevendita
prevendite attive presso la biglietteria di Ravenna Festival (Teatro Alighieri), Circuito Vivaticket e al sito www.ravennafestival.org
info prevendite: Teatro Alighieri tickets@ravennafestival.org 0544249244 – Vivaticket www.vivaticket.com 892234 – www.internationalmusic.it – 059.644688
Tra le migliori rappresentanti della scena d’avanguardia newyorchese, performer ed artista, musicista e, per sua stessa definizione, ‘narratrice di storie’, Laurie Anderson annuncia il suo ritorno in Italia per un’unica data, mercoledì 7 giugno, all’interno di Ravenna Festival, una performance raffinata e travolgente in cui presenterà, tra storie, elementi multimediali e sperimentazione, la tournée ‘Let X = X’, accompagnata sul palco dalla band newyorkese Sexmob, guidata da Steven Bernstein (fiati), con Briggan Krauss (sax, chitarra), Tony Scherr (basso), Kenny Wollesen (percussioni) e Doug Wieselman (chitarra e fiati). Dietro Laurie Anderson c’è un’incredibile artista che ha fatto dell’avanguardia e del minimalismo la sua ispirazione: compositrice, scrittrice, regista, fotografa, strumentista, artista visiva, esploratrice di nuove forme di tecnologia, tutte queste caratteristiche si fondono con naturalezza in una figura che incarna come nessun’altra l’atto creativo inteso come performance ininterrotta. Nella nuova avventura che porterà Laurie Anderson in esclusiva italiana per Ravenna Festival, l’artista riporta in scena ‘Let X = X‘, brano tratto dal disco capolavoro ‘Big Science’ (1982), una felice sintesi minimalista tra Steve Reich e Robert Ashley, che liofilizza il teatro d’avanguardia nel lessico della pop-music. E che diverrà cardine di un’abbagliante narrazione musicale, cospirata con l’ausilio di un gruppo di splendidi veterani della scena downtown newyorkese.

IL VIDEO
BANDA LEON
“L’ABBANDONO”
Fuori il toccante video di “L’abbandono” l’inedito d’esordio di Banda Leon (L’n’R Productions/Universal), disponibile in radio e in digitale. Il brano che tratta dell’abbandono degli animali domestici, è strumentale, perché chi abbandona un animale al suo destino non merita alcuna parola. Nel video il racconto di un abbandono, come purtroppo se ne vedono tanti, e il cane che compare nelle riprese è stato recuperato da un canile e aspetta l’amore di un umano che lo voglia accogliere come merita. La regia è di Simone Pezzutto. “Banda Leon è composta da vari artisti provenienti da varie discipline e da vari stili, perché – affermano i tre soci fondatori Philippe Leon, Linda Edelhoff e Fabio Colasante – consideriamo questo progetto una fucina di idee che possono prendere forma in pittura, scultura, musica, fotografia, e altre arti”. Philippe Leon, in qualità di autore e compositore, ha scritto per nomi eccellenti che hanno fatto la storia della musica italiana come Celentano, Mina, Bertè e tantissimi altri è anche pittore di opere dal gusto pop e neo pop. Linda Edelhoff, formatasi come scultrice presso l’Accademia di Belle Arti, ha anche notevoli capacità canore, di composizione e scrittura tanto da affermarsi in alcuni dei più prestigiosi contest di musica italiani come Arezzo Wave e altri. Fabio Colasante formatosi anche lui presso l’Accademia di Belle Arti, come scultore, esplora in pittura mondi a tratti onirici e di gusto piacevolmente neo surrealista ed è anche bassista, compositore elettronico e arrangiatore. Banda Leon, che non è soltanto una band ma un progetto aperto, dove è contemplata qualsiasi collaborazione con altri artisti, musicisti, registi, eccetera, sta preparando il live in previsione di un tour per arrivare direttamente al pubblico.


