Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
DESIIS - “GIOSTRA
IVAN SEGRETO - “PAURA E PACE”
PAOLO TESAURO - “SIAMO FATTI DI STORIA”
IL TOUR - MARA SATTEI - “MARA SATTEI SUMMER TOUR 2023”
IL VIDEO - GRAZIA DI MICHELE - “DALLE PARTI DEL CUORE”

DESIIS
“GIOSTRA”

Giostra” è il nuovo singolo di Desiis fuori dal 24 marzo per Joseba Publishing e distribuito da Believe Music. Scritto dalla stessa cantautrice e da Giacomo EVA, il brano è arrangiato e mixato da Davide De Blasio e prodotto da Gianni Testa. Il brano è considerato dall’artista come una chiusura di un cerchio, aperto dai precedenti singoli “Meraki” e “Le mie lacrime”: “Questo pezzo è l’anello mancante che chiude il cerchio aperto con Meraki, che voleva presentare Desiis come persona a chi l’ascolta la prima volta senza conoscerla, trascinando attraverso la musica le persone in quello che è il suo mondo interiore. ’Meraki’ è il punto da cui tutto è partito, da cui Desiis cerca di ripartire, mentre ‘Le mie lacrime’ è un flusso di coscienza in una delle tante notti piene di interrogativi. ‘Giostra’ è un po’ Desiis nella sua quotidianità. L’altra persona a cui si fa riferimento nel brano è la parte che mi sono lasciata alle spalle, di cui sentiamo parlare anche nei due pezzi precedenti”. Desiis nasce a Cosenza il 15/03/1996, inizia a suonare e studiare pianoforte già dall’età di 5 anni, proseguendo gli studi al conservatorio di Cosenza. Successivamente inizia ad approfondire lo studio del canto e nel 2018 si trasferisce a Milano per studiare al CPM MUSIC INSTITUTE. Nel 2020 si trasferisce poi a Roma per intraprendere il suo primo percorso da solista e si unisce alla Joseba Publishing.

IVAN SEGRETO
“PAURA E PACE”
Da venerdì 24 marzo è in radio e in tutti gli store digitali “Paura e Pace” il nuovo singolo di Ivan Segreto. Ivan Segreto nel suo nuovo lavoro ci conduce alla riscoperta della pace: una dimensione personale, intima, prima che politica, e che ha come condizione il perdonare, il perdonarsi. Con una ballata dolcissima ci aiuta a entrare in uno spazio di riflessione e meditazione, illumina il cuore e la mente, stimola tutti i sensi con il chiarore del bianco, il sapore del sale, il calore del fuoco; ci aiuta a comprendere che noi stessi possiamo scegliere tra la pace e la paura, tra la pace e la guerra. La pace non esiste se non esistiamo in pace. Sembra quasi che le guerre del nostro quotidiano si siano manifestate in qualcosa di più vasto, ma il meccanismo è sempre lo stesso, cercare un nemico da affrontare, da sconfiggere, a cui dare la responsabilità delle nostre scelte. “Il brano parla di un possibile antidoto che mi ha aiutato a disinnescare la mia sofferenzaracconta Ivan – non parla di nemici, non parla di alleanze, ma di ascolto e dialogo. Paura e Pace è un dialogo con me stesso, attraverso il quale ho provato a guardare con sincerità le mie difficoltà”. L’andamento del brano, lento ma sostenuto, è come un volo accompagnato da una voce sussurrata, da poche semplici parole e da uno struggente intermezzo strumentale di archi scritto da Accursio Cortese ed eseguito dal quartetto Nous. La pace dunque è il risultato di una scelta, implica una volontà, un’azione. La copertina, disegnata da Mauro Biani, sostenitore del Movimento Non violento e di ogni anelito pacifista, nella sua semplicità ribadisce questo concetto: una colomba vola solo se c’è una mano che la sostiene e infine la lascia andare. Ma è una colomba di carta: è stata cioè ideata, disegnata, piegata e indirizzata dall’uomo. Ivan prosegue su questo solco, regalando un brano che tocca le emozioni più profonde, commuove e lascia un piccolo seme nel cuore. Alla base della narrazione del video, che ha la regia di Lino Costa, il confronto generazionale. L’importanza di un dialogo aperto e sincero con il nostro futuro, i nostri figli è l’antidoto a questa violenza verbale e fisica, dilagante.  “Gli adulti di oggi hanno il difficile compito di rinsaldare ed in alcuni casi di ricostruire da capo il ponte utile al dialogo intergenerazionaleafferma Ivannon usando solamente logica e ragione o appellandosi a chissà quale memoria culturale, ma capendo che i nostri figli non sono solo ad un passo da noi, bensì ad una voragine di distanza e l’unico modo che abbiamo per coprire questa distanza è il cuore. L’empatia, la presenza, l’amore. Far sentire loro il nostro rispetto e manifestare la nostra fiducia. Ed anche quando non capiamo perché è davvero tanto difficile, dobbiamo aprire il cuore perché questo aprirà la mente,  la mente lo seguirà,  si accorderà a soluzioni nuove e nuovi orizzonti.Ho voluto con me sul set Emma, mia figlia”. Ecco il link al video https://www.youtube.com/watch?v=_nlVlFuSCTM. Ivan Segreto, cantautore e pianista, nasce a Palermo nel 1975.

PAOLO TESAURO
“SIAMO FATTI DI STORIA”

Siamo fatti di Storia, nuova uscita del cantautore Paolo Tesauro è un brano singolare dal tema estremamente attuale. Il suo testo prende infatti coscienza di strategie e disastri naturali spesso provocati dall’uomo per la sua fame di potere. Come sempre in tanti secoli di storia l’essere umano non ha mai imparato la lezione, facendo così pagare il conto anche ad esseri all’oscuro dell’ignoranza dell’uomo sugli effetti provocati dalle proprie azioni per raggiungere obiettivi di potere. Un’ altra canzone dal significato profondo da aggiungere al ricco percorso di dell’artista. Paolo Tesauro cantautore di Sassuolo (MO), cresciuto musicalmente con Pierangelo Bertoli, ha avuto la fortuna di conoscerlo e parlare con lui di musica, analizzando il percorso che porta alla realizzazione di una canzone che vuole trasmettere qualcosa. Contemporaneamente ha fatto un’impegnativa gavetta nei pianobar, enorme scuola di esperienze.Dopo 2 anni in WEA, decide di proseguire nell’autoproduzione grazie anche all’incontro con Valerio Soave, produttore  dell’album di Luciano Ligabue “Lambrusco coltelli rose & pop corn” e allora manager di  Morgan e Afterhours. Attualmente ha conquistato 4 selezioni per Sanremo, Castrocaro e ha vinto Italian Talent Show in Puglia nella categoria Cantautori. Da qualche anno collabora con Roberto Callegari il quale ricopre il ruolo di produttore artistico. Nel 2023 entra a far parte del roster Sorry Mom! e inizia un nuovo percorso.

foto Giuseppe Triscari

IL TOUR
MARA SATTEI
“MARA SATTEI SUMMER TOUR 2023”

3 giugno 2023 – Annone di Brianza (LC) – Nameless Festival
16 giugno 2023 – San Damiano d’Asto (AT) – La Barbera Incontra
17 giugno 2023 – Riese Pio X (TV) – Avis Live Music
2 luglio 2023 – Valle dei Mocheni (TN) – Lagorai d’Incanto
14 luglio 2023 – Bergamo – NXT Station
15 luglio 2023 – Bologna – Bonsai Garden
16 luglio 2023 – Caorle (VE) – Suonica Festival
4 agosto 2023 – Cinquale (MS) – Viper Summer Festival
12 agosto 2023 – Gallipoli (LE) -Praja 
14 agosto 2023 – Olbia (SS) – Red Valley Festival
16 agosto 2023 – Brescia – Festa di Radio Onda d’Urto
20 agosto 2023 – Catania – Sotto il vulcano fest
27 agosto 2023 – Terni – Baravai anfiteatro romano
prodotto e organizzato da Magellano Concerti, Friends and Partners e Next Show
per info e biglietti: www.magellanoconcerti.it e www.friendsandparteners.it
La dimensione del live è per Mara Sattei del tutto naturale, un momento per lei fondamentale per vivere grandi emozioni insieme ai suoi fan e mostrare tutte le sfaccettature che sono proprie del suo mondo musicale. Oltre al brano sanremese, “Duemilaminuti” (Columbia Records/Sony Music Italy) Mara porterà sui palchi dei principali festival italiani i brani del suo primo album “Universo” (Columbia Records/Sony Music Italy) e tutti i successi nati dalla collaborazione con artisti e amici che hanno impreziosito il suo percorso artistico. Già in radio e disponibile in digitale “Duemilaminuti” è stato scritto per Mara Sattei da Damiano David e composto da quest’ultimo insieme a thasup ed Enrico Brun. Il singolo sanremese racconta di una presa di coscienza importante da parte di una donna che, al termine di una relazione sbagliata, comprende tutto ciò che ha passato e decide di ricominciare. È dunque fondamentale il concetto di tempo: tra le mura di casa, teatro di mille conflitti, le lancette dell’orologio seguono il corso del dolore e rallentano pian piano fino a fermarsi, per poi ripartire quando la disperazione lascia il posto alla consapevolezza e, quindi, alla rinascita.

IL VIDEO
GRAZIA DI MICHELE
“DALLE PARTI DEL CUORE”

È uscito il nuovo videoclip di Grazia Di Michele dal titolo “Dalle Parti del Cuore”. Il brano con parole e musica della stessa Grazia Di Michele è già disponibile dal 13 Marzo su tutte le iattaforme streaming e download  pubblicato su Madre Terra GDM. “Il video – racconta Graziaè stato realizzato da un giovanissimo ragazzo, Fabio Tata, che ho incontrato nella scuola dove insegno a Sora, in provincia di Roma. Mi ha chiesto una mia canzone, voleva regalarmi un video fatto interamente da lui! Subito dopo aver ascoltato il brano‘Dalle parti del Cuore’ ha chiesto due ore del mio tempo per poterlo girare, e la cosa mi è sembrata talmente buffa ed inusuale che ho acconsentito pur non avendo idea di cosa avesse in testa. Ha dato una sua interpretazione: la paura di lasciarsi andare ad un sentimento,perché in fondo è più facile amare che lasciarsi amare non sapendo mai dove si cade e dove si va”. A soli tre mesi dall’uscita di “Dall’altra parte”, Grazia Di Michele a sorpresa torna con una struggente ballata romantica: una melodia ariosa, aperta, che affonda le radici nella tradizione musicale italiana e nello stesso tempo risente dell’influenza dei grandi classici della canzone d’oltreoceano. “Dalle parti del cuore” è un brano che parla d’amore senza affidarsi al sentimentalismo, ma andando a investigare con immagini semplici ed efficaci il dualismo tra mente e cuore in un crescendo di intensità e emozione. “Una storia d’amore vive e si alimenta nella misura in cui si è disposti ad amare e lasciarsi amare. Questa è l’unica strada per potersi ritagliare un angolo di felicità nel rapporto con gli altri e nel mondo. Eppure questi due sentimenti così elementari subiscono forti condizionamenti nella nostra società sempre più spinta verso un narcisismo edonistico.  Succede allora che prevalga la paura, il calcolo, il piacere effimero o semplicemente una logica razionale che ci allontana dalle relazioni più pure e naturali”.