Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un concerto e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
ANTONIO PIGNATIELLO - “POLVERE E POESIA”
GIACOMO LARICCIA - feat. ROCCO GRANATA - “SESSANTA SACCHI DI CARBONE”
VITRA - “HERMANO”
IL CONCERTO – MOBRICI
IL VIDEO – ANNA - “ENERGY”

ANTONIO PIGNATIELLO
“POLVERE E POESIA”
Dopo l’ottimo riscontro di “Bianca” e dopo l’omaggio a Franco Battiato con il brano “Povera Patria”, venerdì 24 marzo è uscito “Polvere e Poesia” (O’disc – Tappo’ / Label – edizioni) il nuovo ep di Antonio Pignatiello. Dallo stesso giorno è in rotazione radiofonica il singolo omonimo. Nella canzone che dà il titolo all’Ep e che lo chiude l’artista racconta le storie di tre personaggi: una donna che ha scelto di cambiare vita, un uomo (la voce narrante) che la intravede dentro la vetrina di un negozio (per un breve attimo i due volti si sfiorano, sovrapponendosi, per tornare l’uno dentro l’altra), e un’anziana vicina di casa che è molto lontana dall’idea ciceroniana dell’elogio della vecchiaia come saggezza, perché il mondo che vede le provoca disorientamento, disgusto, diffidenza e, pur promettendo di non parlarne più, è evidente che lo rifarà con il prossimo passante.. forse per un semplice scherzo della memoria. Non sapremo mai se il protagonista sceglierà di partire e cambiare vita anche lui, oppure se questa storia resterà un soliloquio sospeso nel ricordo di una stagione passata. Poi un giorno, sotto un “sole sporco”, un’apparizione, un’epifania dell’anima, ci lascia intravedere qualcosa: la vita trascorsa ci svela tutti gli errori che abbiamo commesso, e non si può far altro che comprenderli a posteriori. E, in quella nuvola di polvere, percepiamo una musica dolce a due passi dal cuore…e quella polvere è già poesia. «Mi piace molto parlare con le persone che incontro, ma è anche molto interessante dialogare con i fantasmi che vengono a farci visita. È un modo come un altro per ingannare il tempo e la vita, perché forse tutto il resto è solo una nuvola di polvere. E poesia», racconta Antonio Pignatiello a proposito di “Polvere e poesia“. L’ep “Polvere e Poesia” contiene cinque brani scritti e prodotti da Antonio Pignatiello, tranne “Bianca”, la cui produzione è stata affidata a Taketo Gohara. Queste le cinque canzoni che compongono l’Ep “Polvere e Poesia”: “Terra”, “Cloé”, “Giulia”, “Bianca”, “Polvere e Poesia”. Antonio Pignatiello è un cantautore italiano.

GIACOMO LARICCIA
feat. ROCCO GRANATA
“SESSANTA SACCHI DI CARBONE”
È uscito sui digital store il 24 marzo “Sessanta sacchi di carbone”, nuovo brano estratto da “DIECI”, l’album del cantautore romano, di stanza a Bruxelles, Giacomo Lariccia, uscito per Avventura in musica/Salty Records. “Sessanta sacchi di carbone” racconta l’epopea dei giovani che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, da tante regioni d’Italia, in seguito all’accordo fra Italia e Belgio chiamato Il patto del carbone, partirono dallo stivale per andare a lavorare nelle miniere di carbone del Belgio. In cambio dell’organizzazione di questa forza lavoro lo stato italiano riceveva, almeno sulla carta, una determinata quantità di carbone. La storia è conosciuta ed è stata fortunatamente raccontata da film, documentari, fumetti e libri. “Sessanta sacchi di carbone”, è stato uno dei brani finalista alle Targhe del Premio Tenco (miglior canzone, anno 2014). Nella versione di “DIECI”, è impreziosita dalla voce di Rocco Granata, lo storico cantante italiano che tanta fortuna ha avuto nel mondo con la sua canzone “Marina”. Rocco a undici anni si trasferisce dalla Calabria in Belgio a seguito del lavoro del padre. Appassionato di musica, con la sua prima band, registra la sua prima canzone, “Marina”, che dai jukebox delle Fiandre arriva a diffondersi nelle radio di tutto il mondo. Il successo planetario lo porta nei più importanti teatri del pianeta. “Ho incontrato Rocco poco dopo essere uscito dal conservatorio: mi chiamò come chitarrista in una sua tournée – racconta Giacomo Lariccia – Durante i concerti, mi sentiva cantare e iniziò ad interessarsi a quello che facevo. Negli anni successivi mi chiese di scrivere dei testi per le sue canzoni e nacque una collaborazione che è durata diversi anni e che ha portato ad alcuni dischi fatti insieme oltre a questa incisione”. Giacomo Lariccia è un artista italiano sui generis. Vive a Bruxelles da circa 20 anni ed è attivo con il suo progetto di cantautore sulle scene di tutta Europa. Ha suonato in diversi paesi del mondo, al di là dell’Oceano e del Mediterraneo, è stato tre volte finalista alle Targhe Tenco (2012, 2014, 2020) insieme ad altri premi dedicati alla canzone d’autore. Prima della pandemia ha concluso una tournée europea con diversi sold-out in Francia, Svizzera e Belgio.

VITRA
“HERMANO”
Vitra torna, su tutte le piattaforme digitali e accompagnato dal videoclip ufficiale su YouTube , con il nuovo singolo “Hermano” , distribuito da Believe. Dopo l’ultima release,”Big John Jappo”, pubblicata nello scorso autunno, l’artista milanese presenta un nuovo episodio del suo percorso artistico. “Hermano” è un brano che si propone di descrivere il sentimento di fratellanza e di appartenenza che lega indissolubilmente due amici, un rapporto di fiducia e di affetto che li porta sempre a sostenersi reciprocamente. Con la sua penna ispirata, Vitra descrive nitidamente l’emotività di questo rapporto e racconta le sue difficoltà quotidiane nel gestire e nel riuscire a conciliare questa amicizia con i suoi obiettivi e le sue ambizioni, e con la sua relazione sentimentale. Su una coinvolgente produzione firmata da Sick Budd che miscela sapientemente sonorità pop latine con sonorità trap francesi, i versi del rapper di Baggio lasciano emergere la sua ricerca di un equilibrio nella routine: un modo per poter assecondare le esigenze dei suoi affetti e, al contempo, rispettare i suoi piani. “Hermano” con la sua atmosfera dalla forte carica emozionale, si presenta come una preziosa occasione per scoprire l’intrigante universo di Vitra. Grazie alla sua versatilità, alla sua tecnica e all’impronta che lo contraddistingue, l’artista conferma di saper portare, ad ogni sua release, una ventata di aria fresca nel panorama urban. La direzione artistica del progetto è stata curata da Fabio Paganello ed Enz Benz, mix e master del brano sono a cura di Sick Budd, mentre l’artwork del progetto è opera di Pavel Gorelov. Vitra, al secolo Riccardo Domenico Vitrani, è un artista milanese classe 1993. Si approccia alla cultura rap nel suo quartiere e comincia a rappare all’età di quindici anni. Diviene parte della formazione “Red Carpet”, insieme alla quale, durante i successivi tre anni, comincia a calcare i palchi milanesi iniziando a farsi conoscere dal pubblico. All’età di diciannove anni è costretto ad interrompere il suo progetto musicale per motivi familiari. Torna nel dicembre del 2017, dopo uno stallo durato quattro anni.

IL CONCERTO
MOBRICI
giovedì 30 novembre – Milano – Alcatraz
prodotto e distribuito da Vivo Concerti
Le prevendite sono già disponibili online su VIVOCONCERTI – TICKETONE – TICKETMASTER – TICKETSMS e nei punti vendita autorizzati dalle ore 11.00 di mercoledì 29 marzo.
Prima di calcare i palchi dei due speciali concerti di aprile a Roma e Milano, già sold out da mesi, Mobrici ha annunciato a sorpresa un nuovo e imperdibile appuntamento per il 30 novembre all’Alcatraz, club storico della città di Milano. Il cantautore porterà per la prima volta live il nuovo album “Gli anni di Cristo”, in uscita il 31 marzo, insieme ai brani più importanti e amati della sua carriera. “Dopo i due sold out dei concerti del prossimo aprile, il 30 novembre porterò tutte le mie canzoni sul palco dell’Alcatraz di Milano – racconta Mobrici – Tutto questo per me ha un valore speciale per diversi motivi. È il club della mia città che ha accompagnato la mia crescita musicale, essendoci stato per sentire tantissimi artisti e band che mi hanno formato. Ci ho suonato con i Canova, lasciandomi due momenti indimenticabili di vita. Ma specialmente chiuderò lí questo 2023, con un album che sta per uscire e tante cose belle che arriveranno”. Insieme a lui sul palco ci saranno: Valerio Mina (basso), Paolo Carlini (chitarra), Matteo Lorenzi (batteria) e Francesco Pellegrini (chitarra). Mobrici ha sempre avuto la capacità di dar voce alla sua generazione. È la semplicità delle sue parole che spiazza. Raccontando di sé riesce a comunicare le sensazioni, i sentimenti e gli interrogativi che molti si pongono. “Gli anni di Cristo” (Maciste Dischi/Virgin Records/Universal Music Italia) parlerà di tutto questo e di molto altro e finalmente da venerdì 31 marzo potrà condividerlo con tutti. Matteo Mobrici è un cantautore e vive a Milano. Nato batterista, passa ben presto a scrivere canzoni con una chitarra in mano all’età di 14 anni. È stato il frontman della band Canova, realtà di culto del panorama indie pop italiano. Da sempre spirito libero, autoironico ed inguaribile romantico, sensibile ai temi ecologisti, Mobrici è un multiforme cantautore sempre in bilico tra canzone d’autore e pop. Le sue sono storie minime per amori grandi, senza fronzoli e tanto suggestive, così autobiografiche da essere di tutti.

IL VIDEO
ANNA
“ENERGY”
Anna torna con la banger “Energy”, un brano dal sapore trap contemporaneo che sembra arrivare da oltreoceano. Il coloratissimo videoclip, diretto da Late Milk, è disponibile ora su YouTube. All’interno del singolo, l’artista si cimenta con alcune barre in inglese con una produzione, a cura di SadTours e Kiid (Sto records), che non ha nulla da invidiare alle migliori produzioni internazionali. Il flow è deciso e pieno di personalità, Anna rappa e mira a rompere le barriere dell’hip-hop italiano, il testo è empaticamente a favore del self-empowerment. “Energy” arriva dopo la collaborazione di Anna all’interno del singolo di Guè Pequeno con Sfera Ebbasta, “Cookies N’ Cream”, che ha raggiunto la prima posizione della classifica italiana dei singoli (FIMI), è rimasto in vetta alla classifica dei singoli di Spotify Italia per 3 settimane (di cui 2 consecutive) ed è già certificato Platino. Il collega Guè, inoltre, ha definito Anna “la rapper donna più forte in Italia in questo momento”. Anna ha chiuso un’annata all’insegna di numerosi successi e traguardi. Anna, classe 2002, è l’unica vera rapper donna in una scena urban italiana quasi completamente dominata da artisti maschili. I numeri sono dalla sua: oltre 700 milioni di stream totali che l’hanno portata ai vertici delle classifiche italiane, oltre 88 milioni di visualizzazioni con i suoi videoclip, amatissima dalla “generazione Z” su TikTok e sulle piattaforme social.


