Attraverso una serie di racconti dell’orrore, il lettore sarà trascinato in un mondo alternativo, e in una forma di horror che lo accompagnerà in uno spazio inedito tra fantasmi, serial killer, donne straordinarie, bambine confinate, e storie di vendetta. Pubblicato per Ad Astra Edizioni.

“Sussurri dalle tenebre” (Ad Astra Edizioni) è il nuovo lavoro di Cristiano Venturelli.
Attraverso una serie di racconti dell’orrore, il lettore sarà trascinato in un mondo alternativo, e in una forma di horror che lo accompagnerà in uno spazio inedito tra fantasmi, serial killer, donne straordinarie, bambine confinate, e storie di vendetta. Un testo che ha come scopo ultimo quello di designare chi sono i veri mostri.
Nella prima parte del testo, sarà il racconto “orgoglio e pregiudizio” a dare il via ad una serie di elementi horror che allacciandosi alla vita di tutti i giorni permettono al lettore un’ampia riflessione. Qui, il protagonista, un marketing manager di nome Dario, si trova a fare i conti con la sua casa, che per l’appunto pare infestata da una presenza soprannaturale. Dario è perseguitato da quest’ultima, e la sua vita è completamente allo sbando. La figura del fantasma appare quindi, come quella, di molti film, dove si ha “un conto in sospeso”. Da qui il racconto appassionato di un’esperienza mistica che attraversa la fase della scoperta, dello sgomento, della paura, e poi della risoluzione, che molto spesso appartiene ad eventi violenti. Seppur di grande uso, l’espediente fantasma, nel testo di Venturelli, non appare come una vicenda già vista, tutt’altro, per quanto sia pratica comune nei film e nei testi, essa non perde l’originalità e l’attinenza al contesto, soprattutto nel modo in cui essa viene raccontata con sapienza.
Il racconto più tetro e angosciante è senz’altro “la collina dei cipressi”. Venturelli nella sua semplicità descrittiva, racconta l’incontro di due sconosciuti, che seduti su una panchina di fronte al cancello di un cimitero, sembrano raccontarsi cuore a cuore. Qui, l’uomo protagonista, bombardato dai sensi di colpa, inizia a raccontare la sua vita, le sue perdite, la sua disperazione interiore legata alle brutture che ha commesso nella vita. Il cimitero spettrale, sembra abbracciare le sue parole, fornendogli ascolto nel basso chiarore di quel buio opprimente. Esso assume quindi le sembianze di un viaggio al limite con la realtà, dove fatti, persone e colpe, sembrano intersecarsi in più punti, fornendo un quadro generale di una storia dove l’arrivismo, la rabbia, la vendetta, sono gli unici sentimenti capaci di sgomitare e superare gli altri. Il viaggio del protagonista, accompagna il lettore in un vortice di sentimenti, capaci di coinvolgerlo dall’inizio alla fine, mostrandogli sul finale il modo più semplice per espiare le proprie colpe, a ridosso di una buca oscura, e di un silenzio spettrale.

Sarà l’ultimo racconto “Eleonora” a fornire una giusta dose di malinconia e sentimento. Una figura che sembra il semplice ritorno di un padre, si scopre essere solo quella di uno spettro informe. Da qui una serie di ricordi del passato, regalano una storia avvincente, dove un padre e una figlia sembrano capirsi per la prima volta, e dove mai come stavolta, quest’ultima comprende quanto suo padre l’abbia amata. La morte sembra abbracciare la vita, in uno spazio dove non c’è divisione, in un posto dove chi non c’è più ha voglia di rivedere chi si è amato per davvero. Un luogo senza tracciatura, dove il bene del passato diviene bene perpetuo, attraverso un dialogo che non lascia alcun dubbio, e regala al lettore infiniti attimi di riflessione.
Titolo: “Sussurri dalle tenebre”
Autore: Cristiano Venturelli
Editore: Ad Astra Edizioni
Genere: Horror soprannaturale
Numero di pagine: 220
Anno di pubblicazione: 2022