Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
GALONI - “MARE MAGNUM”
SAMBIGLION - “UMBERTO”
WISDOM TREE - “SIDEWAY”
IL TOUR - JETHRO TULL
IL VIDEO – MARCUS - “PIANI ALTI”

GALONI
“MARE MAGNUM”
Disponibile da venerdì 28 aprile “Mare Magnum” (Freecom Hub / Amor Fati – distr. Believe), il nuovo singolo di Galoni che anticipa il quarto album del cantautore, intitolato “Cronache di un tempo storto” e in uscita il prossimo 12 maggio. In programma per la serata del 28 aprile al Monk di Roma anche lo speciale concerto di presentazione del nuovo lavoro discografico: una vera e propria festa per raccontare, in anteprima live, i nuovi brani live del disco. Artista dalla spiccata sensibilità, con una penna in grado di dare forma alle emozioni più profonde, dopo la pubblicazione dei singoli “Buoni propositi per il nuovo anno” e “In mezzo alla fretta”, Galoni torna con “Mare Magnum”, un brano malinconico e introspettivo che rispecchia pienamente il concept del nuovo disco “Cronache di un tempo storto” e la sua volontà di raccogliere, con stile quasi giornalistico e diaristico, alcune riflessioni su eventi accaduti negli ultimi anni, non tralasciando quelli appartenenti alla sfera privata e affettiva. Apprezzato dalla critica per la sua capacità di unire la tradizione dei grandi cantautori del passato alle moderne atmosfere nordeuropee, con tre album alle spalle e oltre dieci anni di attività Galoni si è affermato come un artista in grado di toccare le corde più profonde dell’animo umano, interessato più al contenuto della sua musica che alle mode del momento. La grande passione per l’insegnamento e il suo lavoro come professore si riflettono nei testi mostrando un’urgenza fondamentale, quella di trasmettere qualcosa al proprio ascoltatore senza mai lasciarlo indifferente. Le influenze folk che da sempre hanno caratterizzato la produzione di Galoni si uniscono nel nuovo singolo “Mare Magnum” alle coloriture di sonorità moderne e malinconiche. Il ricordo di una relazione passata diventa l’occasione per guardarsi dentro e riflettere su come sia più semplice ripensare ad un amore finito che viverlo giorno dopo giorno nelle sue difficoltà quotidiane. Il brano, afferma Galoni, “Racconta la fine di una storia d’amore. Mi piace pensare sia un canto sulle opportunità mancate”. Autore: Emanuele Galoni – Compositore: Emanuele Galoni – Mix: Alessandro Di Nunzio, Emanuele Colandrea – Master: Alessandro Di Nunzio presso NMG Recording Studio di Palestrina (RM) – Produzione artistica: Emanuele Colandrea, Emanuele Galoni – Registrato presso 29Lab di Giulianello (LT) e NMG Recording Studio di Palestrina (RM) – Artwork: Andrea Calisi – Progetto grafico: Sofia Bucci. Hanno suonato: Emanuele Galoni (voce, chitarra elettrica, cori), Andrea Ruggiero (archi), Emanuele Colandrea ( chitarre elettriche, synth, piano), Giuliano Bastianelli (chitarre elettriche), Fabio Giandon (drum machine), Valerio Manelfi (basso). Etichetta: Freecom Hub / Amor Fati – Distribuzione: Believe – Edizioni: Freecom Hub / Big Time Edimusica.

SAMBIGLION
“UMBERTO”
È uscito il 21 aprile su tutte le piattaforme digitali il singolo “Umberto” del cantautore vigevanese Ruben Caparrotta, in arte Sambiglion. Il brano, prodotto e distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records di Salvatore Papotto, che è anche co-arrangiatore del pezzo, è accompagnato dal videoclip ufficiale realizzato dal duo Teaseng, composto da Martina Modica e Edoardo Furlani. La copertina del singolo è firmata da Luca Borchio, in arte Boba. In “Umberto”Sambiglion strizza l’occhio all’itpop di ultima generazione, senza abdicare alla sua anima cantautorale, con echi gaetaniani: il risultato è uno stream of consciousness dolente, tra distopia e mémoire familiare. La reiterazione suggestiva dello xilofono sembra scandire una ritualità amara e claustrofobica, adombrando una flebile promessa di redenzione. Sul brano Sambiglion è un fiume in piena: “Potrei dire che Umberto è un ricordo, una riflessione, una nostalgia,un’emozione. Sarebbe pero solo una cortina fumogena, dietro la quale si cela un sipario fatto da generazioni che forse hanno vissuto talmente tanto il boom economico da tralasciare i sentimenti. La vedo ancora, questa realtà, negli occhi degli imprenditori che, ultra ottantenni, hanno una famiglia solamente per dire che ce l’hanno o forse per non essere soli la sera a casa sul divano, ma che ancora alle 8:00 in punto al mattino sono in azienda. La vedo negli occhi dei pensionati che, al mattino presto, vanno già a fare la spesa, cercando ogni volta un pretesto per stare fuori da casa, lontani dalla moglie, lontani dalla famiglia. I figli di quei pensionati siamo noi, cresciuti il più delle volte con poche attenzioni, cresciuti con delle regole inutili, cresciuti, in qualche modo, col calore di una mamma che comunque aveva sempre da fare. Umberto parla di un padre che, annoiato dalla vita di coppia e annoiato dal sesso con la moglie, si abbandona a uno di quei programmi che andavano di moda in seconda serata, dove Umberto Smaila tra uno spogliarello e l’altro raccontava quasi sempre una barzelletta, una freddura, che non faceva nemmeno tanto ridere. Mentre in camera da letto la moglie, madre e donna, si chiede dove ha sbagliato, cosa sta sbagliando, pensa ai figli che dovranno andare a scuola, dovranno crescere… pensa alla casa, ma soprattutto- anche se non lo ammette- pensa a quell’enorme sacrificio della libertà che è la famiglia.Potrei continuare a parlare per ore. Ma il resto è tutto nei ricordi di ognuno di noi”. Ruben Caparrotta nasce a Vigevano (PV) il 3 aprile 1989. Nel 2018 è finalista di Emergenza Festival. Ha all’attivo i singoli “Anche le mosche indossano i Ray-ban” (2009, autoprodotto), “Caro Natale”(La Stanza Nascosta Records, 2022) e l’album “Tu eri lì” (La Stanza Nascosta Records, 2020), anticipato dal singolo “Lunatica”. Testo e Musica: Ruben Caparrotta – Voce, chitarra acustica, piano elettrico, xilofono, batteria elettronica: Ruben Caparrotta – Basso, synth, chitarra elettrica: Salvatore Papotto – Arrangiamenti: Ruben Caparrotta – Salvatore Papotto – Produzione e post-produzione: Salvatore Papotto – Copertina di @fututurboba – Luca Borchio. Video – Regia e montaggio: Teaseng – Attori: Stefania Rodolfo, Francesco Dadda, Albi Sina, Ruben Caparrotta.

WISDOM TREE
“SIDEWAY”
Registrata al leggendario Larione 10 Studio di Firenze, “Sideway” è il nuovo singolo dei veneti Wisdom Tree. In questa energizzante esperienza rock’n’roll, che si alterna tra ritmi balzanti ad atmosfere introspettive e sognanti, si abbina un testo che racconta le imprevedibilità delle scelte della vita. Infatti la traccia descrive, da un punto di vista metaforico, quelle strade laterali che molte persone sono costrette a prendere durante la propria vita sotto pressione di componenti sociali. Queste portano ad orientare il proprio percorso in un modo diverso rispetto a ciò che si sognava, costringendo a trascurare le passioni e le naturali inclinazioni che si pensava di seguire per realizzarsi. Questa situazione porta inevitabilmente ad appiattirsi ed aderire ad uno standard che non sempre corrisponde al proprio desiderio, inoltre questo meccanismo avviene in un modo subdolo e lento e non sempre si ha la forza di superare determinate influenze “negative” che costringono a prendere, appunto, una strada laterale. Il singolo, primo con Sorry Mom!, è distribuito da Artist First. Wisdom Tree è un trio rock blues psichedelico originario di Vicenza e composto da Fabio Gentilin (voce e basso elettrico), Luca Cenzi (chitarra elettrica) e Giulio Panizzolo (batteria). Tra linee melodiche fluenti psichedeliche e ritmiche scandite ed asciutte, la formazione recupera sonorità e modalità all’origine del rock rivitalizzandole nel contesto attuale. Nel 2023 entrata a far parte del roster dell’agenzia di management Sorry Mom! con la quale ha in programma l’uscita di un nuovo EP.

IL TOUR
JETHRO TULL
29 giugno 2023 – Matera – Castello Tramontano
1° luglio 2023 – Caserta – Belvedere di San Leucio – Un’Estate da Belvedere 2023
3 luglio 2023 – Catania – Wave Summer Music – Villa Bellini
29 luglio 2023 – Bergamo – Lazzaretto
30 luglio 2023 – Cattolica – Arena della Regina
31 luglio 2023 – Pescara – Teatro D’Annunzio
biglietti disponibili sui circuiti ufficiali
info: www.bpmconcerti.com
Dopo la pubblicazione del nuovo album “RökFlöte”, i Jethro Tull aggiungono nuovi appuntamenti al loro tour estivo italiano. Sarà l’occasione per portare dal vivo, oltre ai brani più significativi della loro discografia, anche quelli contenuti nell’album pubblicato il 21 aprile per InsideOutMusic/Sony, “RökFlöte”, nonché il 23esimo della loro lunga carriera. Dopo “The Zealot Gene” del 2022, il primo album in due decenni, Ian Anderson e la sua band sono tornati con un disco di dodici tracce basato sui personaggi e sui ruoli di alcune delle principali divinità dell’antico paganesimo norreno, esplorando allo stesso tempo proprio il “RökFlöte” – flauto rock – che i Jethro Tull hanno reso iconico. Recentemente è stato annunciato anche il primo singolo estratto dall’album, insieme allo splendido video animato di “Ginnungagap” (creato da Costin Chioreanu). Il brano si ispira al dio Ymir, il proto-essere, un essere primordiale, nato dal veleno che gocciolava dai fiumi ghiacciati chiamati Élivágar e che viveva nel vuoto senza erba di Ginnungagap. I Jethro Tull apparvero per la prima volta con questo nome nel 1968 nel famoso Marquee Club di Londra e da lì riuscirono a creare immediatamente un largo seguito, suonando su e già per l’Inghilterra. Il vero successo – anche un po’ a sorpresa – arrivò al Sunbury Jazz e al Blues Festival nell’estate del 1968. I Jethro Tull registrarono e pubblicarono il loro primo album, This Was, con la formazione originale con Anderson, Cornick, Bunker e Abrahams. Dopo la sostituzione di Mick Abrahams con Martin Barre, circa altri 30 musicisti si sono avvicendati nelle fila dei Jethro Tull, marchio che sopravvive fino ad oggi e dura nel tempo: Ian Anderson si esibisce con la band in genere per circa un centinaio di spettacoli ogni anno in tutto il mondo.

IL VIDEO
MARCUS
“PIANI ALTI”
Disponibile il videoclip del nuovo singolo di Marcus, “Piani alti” brano uscito il 14 aprile per Joseba Publishing e distribuito da Believe Music. Il brano è stato arrangiato e mixato da Davide De Blasio con la direzione artistica di Gianni Testa e la supervisione del Maestro Enzo Campagnoli. Il videoclip, per la regia di Valerio Matteu, è su Youtube dal 22 aprile. Marcus torna dopo l’ottimo riscontro dei precedenti singoli “Scusa” e “Cieli neri”, che gli hanno permesso di essere inserito nella playlist radiofonica di Rai Radio 2 Indie e di partecipare al programma GenerazioneZ su Rai 2. In “Piani alti” le melodie tipicamente pop si intrecciano con uno stile urban, supportate da una produzione raffinata che lascia il giusto spazio alla voce e alla forza di Marcus. “Piani alti è il brano che spiega la mia forza di non mollare nulla per seguire i miei sogni, i miei piani alti. Spiega la ricerca e la paura nel conoscermi realmente, di scoprirsi da soli senza mentire a sé stessi”. Il significato e il mood del brano di Marcus hanno poi ispirato il videoclip, pensato e scritto dall’artista campano insieme al regista Valerio Matteu. “Piani Alti è un brano molto introspettivo e di carattere emozionale. Il videoclip è Performance Driven, con la presenza centrale e unica di Marcus come protagonista e performer. Il genere e lo stile si sposa bene con un’ambientazione minimale che crei un senso generalizzato di leggera malinconia. Gli spazi ampi conferiscono visivamente maggior potenza alle performance canore sugli acuti. Lo spazio come propagazione del suono. Le pareti scrostate, le finestre infrante e i corridoi, sono la metafora perfetta dell’animo e della psiche, dove il brano realizza appieno la sua introspezione”. Marcus, all’anagrafe Marco Tavoletta, classe 2002, è un artista di Cercola, in provincia di Napoli. Si avvicina alla musica in giovane età, la famiglia nota le sue attitudini musicali, accompagnate subito da una facile memorizzazione dei testi. Così all’età di 8 anni inizia il suo percorso con il canto in una accademia musicale dove si approccia anche allo studio del pianoforte, del cajon e infine della chitarra. Nel 2020 viene notato da Gianni Testa e il Maestro Enzo Campagnoli. Lo stesso anno firmerà il suo primo contratto discografico con Joseba Publishing diretta dallo stesso Gianni Testa. Nel 2021 pubblica il suo singolo di esordio “Scusa” con videoclip annesso. Il brano verrà inserito nella playlist di Rai Radio 2 Indie. Tutt’ora Marco frequenta il primo anno del Conservatorio di Salerno.


