Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
BANCHELLI - "LA TUA DROGA QUAL'E'? (remix) "
KLAUDIA CALL - “ZODIACO”
TOMMASO SPALTRO - “TUTTO L'AMORE CHE PASSA”
IL TOUR -
SANTI FRANCESI - “LIVE – FESTIVAL 2023”
IL VIDEO - LISA MANARA - “LASCIAMI CADERE”

BANCHELLI
“LA TUA DROGA QUAL’E’? (remix) “
Il celebre cantautore Rodolfo Banchelli, noto per la sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 1984 con il brano “Madame“, è pronto a far ritorno sulla scena musicale con un nuovo singolo intitolato “La tua droga qual’è?“. La canzone, scritta da Banchelli stesso, anticipa l’uscita del suo nuovo album, previsto per settembre 2023. “La tua droga qual’è?” è un brano diretto e potente che invita l’ascoltatore a riflettere sulla propria identità e sulle droghe del mondo moderno, per poi ritornare all’amore e all’innamoramento come unica salvezza. Il brano è stato rimixato e potenziato da Manuel DJ, che ha saputo mantenere la forza del testo originale ma al contempo renderla più ballabile e fresca. Il brano recita: “Chi sei?.. Chi sei davvero? .. Dimmelo.. Non nasconderti.. Hai due facce? Hai misteri che non vuoi svelare.. Sei drogato di questo mondo assurdo.. Non nasconderti .. Liberati.. E poi torna all’ Amore.. All `Innamoramento… Che è sempre la strada più bella.. L ‘unica salvezza…”. Rodolfo Banchelli è un cantautore di grande talento, con una lunga carriera alle spalle. Ha sempre scritto la musica e i testi delle sue canzoni, dimostrando di essere un artista completo e molto originale. Il nuovo singolo “La tua droga qual’è?” è un ulteriore conferma della sua capacità di scrivere testi intensi e coinvolgenti. Il singolo sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 12 maggio 2023 mentre l’album completo ( disponibile a settembre 2023 ) si preannuncia come uno dei lavori più interessanti e originali del panorama musicale italiano.

KLAUDIA CALL
“ZODIACO”
Zodiaco”, il nuovo singolo dei Klaudia Call in uscita il 19 maggio, segna l’inizio della collaborazione discografica NOS Records con la storica band alternative brindisina, attiva dalla metà degli anni Novanta. “Zodiaco” anticipa il nuovo album dei Klaudia Call, “Fine del giorno”, la cui uscita è prevista per l’autunno 2023, prodotto da NOS Records e distribuito da Believe. Il 2023 è l’anno del ritorno discografico dei Klaudia Call la coriacea band brindisina di alternative rock cantato in italiano con alle spalle oltre 20 anni di esperienza, di dischi prodotti e di concerti, prima col nome Lova, progetto musicale che a partire dalla metà degli anni Novanta ha spezzato più di qualche cuore all’interno dell’underground pugliese e non solo. Dalle ceneri dei Lova e dalla loro copiosa discografia, il nucleo storico del gruppo, formato dal chitarrista e cantante Alessandro Palazzo, dal bassista Francesco di Coste e da Alessandro Garramone alla batteria, ha dato vita al progetto Klaudia Call, che per tutti gli anni Duemila ha consolidato la tradizione dell’alternative rock italiano della band con evidenti richiami alla new wave e al cantautorato raffinato, producendo un album omonimo, pubblicato nel 2017 e due singoli, “Dietro la porta” e “Odio l’inverno”,  pubblicati nel 2018. Dopo quattro anni dalle ultime uscite discografiche ufficiali, i Klaudia Call tornano con un nuovo album che contiene dieci tracce inedite: Fine del giorno, registrato nelle sale dello storico Pure rock studio di Nanni Surace, in uscita il prossimo autunno e di cui “Zodiaco” è il primo singolo estratto. “Abbiamo deciso di chiamarlo così perché i brani sono nati e sono stati arrangiati alla fine del giorno: ci incontriamo per suonare sempre in notturna e probabilmente anche le canzoni hanno risentito di quel mood. Dentro il nostro nuovo LP c’è quello che è accaduto dentro e intorno a noi, sono spuntate altre rughe e non facciamo nulla per nasconderle. Abbiamo provato a trovare un suono nuovo: volevamo fare un disco serio perché nel periodo in cui lo abbiamo scritto c’era poco da ridere. Ma volevamo allo stesso tempo nobilitarlo con il sogno e con le sue molteplici possibilità espressive, fino a trovare il suono dei Klaudia Call nel 2023”. “Zodiaco”, che sarà accompagnato anche dal videoclip ufficiale firmato dal regista Alessandro Zizzo, è una power-ballad struggente ma allo stesso tempo aspra, con un intro di chitarra tagliente che si ficca subito in testa, così come il ritornello di un irresistibile sapore alternative e il testo dalle atmosfere scure e autobiografiche, una sorta di “ritorno a casa” interiore della band di Francavilla Fontana: Zodiaco adesso è un luogo dell’anima ma in passato è stato uno storico pub, il posto delle fragole per un nutrito gruppo di adolescenti che ha condiviso negli anni Novanta per un pezzo di strada, passioni e amicizia. E in questa canzone, che è stata fortemente voluta come primo singolo del nuovo percorso dei Klaudia Call, questo posto dell’anima viene raccontato come un vero e proprio romanzo di formazione: il racconto del passato che lascia il posto al sogno, con il suo carico di illusioni e dei mille nuovi anfratti dove trovare riparo. Su Spotify e su tutti i digital stores il 19 maggio, per NOS Records e in distribuzione esclusiva affidata a Believe. Parole e musica di Alessandro Palazzo, arrangiato e suonato da Klaudia call: Alessandro Garramone – batteria, Alessandro Palazzo – voce, chitarre, Francesco di Coste – basso. Con la partecipazione alle tastiere di Franz Lenti. Registrato e mixato presso il Purerock studio da Nanni Surace e Klaudia Call. Mastering by Pietro Caramelli c/o Energy mastering. VIDEOCLIP UFFICIALE: Regia Alessandro Zizzo, riprese e montaggio Tonino Attanasi, ottimizzazione video Fabrizio Manigrasso. Interpreti : Flavia Barbaro e Ernesto Palazzo

TOMMASO SPALTRO
“TUTTO L’AMORE CHE PASSA”
Nuova uscita con Sorry Mom! per il cantautore romano Tommaso Spaltro. Il brano “Tutto l’amore che passa”, prodotto in collaborazione con Vincenzo Mario Cristi, cerca di descrivere attraverso una serie di immagini l’incapacità di scavare dentro noi stessi per far emergere i nostri sentimenti più autentici. Ci comportiamo, spesso in maniera inconsapevole, come se ci dovessimo difendere dal mondo esterno e questo ci ha reso impermeabili a tutto, anche all’amore che passa senza lasciare una traccia. Tommaso Spaltro è un artista eclettico, con una grande passione per la musica  sbocciata in tenera età, quando si ritrova tra le mani una vecchia chitarra sgangherata con cui inizia a scrivere le sue prime canzoni. Negli anni 90 è il front-man di alcune band di rock alternativo del panorama musicale romano, dove riscuote un discreto successo di pubblico e critica. Successivamente decide di intraprendere la carriera da solista e di concentrarsi su di una scrittura più intimistica, radicata nella tradizione cantautoriale italiana ma influenzata anche altri generi musicali. Nel corso degli anni scrive più di 50 opere inedite esibendosi nei locali di musica dal vivo della capitale e collaborando con diversi musicisti. Nel 2019 conosce il produttore e vocal coach Fulvio Tomaino che sarà determinante nello stimolarlo a pubblicare le sue canzoni. Attualmente sta lavorando con il produttore Vincenzo Mario Cristi alla realizzazione di un album contenente una decina di brani e la cui uscita è stata anticipata dalla pubblicazione del primo singolo dal titolo: “Ma c’è qualcosa” e dal secondo intitolato: “Tutto l’amore che passa”.

foto Simone Biavati

IL TOUR
SANTI FRANCESI
“LIVE – FESTIVAL 2023”

5 luglio – Pavia – “La Città come palcoscenico” Castello Visconteo
18 luglio – Sarzana (SP) – Moonland
19 luglio – Bologna – Bonsai Garden
3 agosto – Assisi (PG) – Suoni Controvento
4 agosto – Arezzo – Arezzo Music Fest
18 agosto – Edolo (BS) – Valle Camonica Summer Music
27 agosto – Empoli – Beat Festival
6 settembre – Moncalieri (TO) – Ritmika
calendario dei live, organizzati da Vivo Concerti, in costante aggiornamento
Le prevendite sono disponibili da oggi, mercoledì 10 maggio, su www.vivoconcerti.com e da lunedì 15 maggio alle ore 11:00 nei punti vendita autorizzati
Dalla vittoria della sedicesima edizione di X Factor, i Santi Francesi hanno pubblicato nuova musica e calcato i palchi dei club delle principali città d’Italia, davanti a migliaia di fan. Come avevano promesso, questo è stato solo l’inizio del loro 2023: Alessandro e Mario infatti torneranno on the road per un tour che li vedrà quest’estate protagonisti nei più importanti festival in giro per l’Italia. “È arrivato il momento che aspettavamo da mesi – raccontano i Santi Francesi – Quest’estate ritroveremo il nostro posto nel mondo, tra un muro di suoni e il calore dei corpi, per stupirci ancora come bambini. Avrete il frutto del nostro silenzio. Ecco le prime date del tour estivo, non vediamo l’ora”. Il power duo è attualmente al lavoro per portare nuova musica sui palchi quest’estate, oltre alle canzoni più amate dai loro fan e l’ultimo progetto “in fieri” (https://santifrancesi.lnk.to/InFieri; Epic Records Italy/Sony Music Italy). I Santi Francesi sono un duo hard-pop di Ivrea composto da Alessandro De Santis (voce, chitarra, ukulele) e Mario Francese (producer, tastiere, synthesizer e basso).

IL VIDEO
LISA MANARA
“LASCIAMI CADERE”
È finalmente disponibile il videoclip di “Lasciami cadere”, per la regia di Walter Molfese. L’evocativo brano di Lisa Manara uscito il 5 maggio in radio e sulle piattaforme, è un brano che incornicia una vocalità libera e istintiva che sembra provenire dalle profondità della Terra. “Lasciami cadere rappresenta per me un brano iniziatico, un lasciarsi andare verso quel nuovo che segna, allo stesso tempo, un eterno ritorno – racconta Lisa – Non soltanto perché è la prima uscita di un brano scritto da me ma perché richiama due temi importanti: da una parte il rapporto con il padre, figura fondamentale per la crescita di una bambina; dall’altra la presenza del pianoforte che volevo fosse protagonista, strumento con il quale compongo e grazie al quale ho incontrato la musica all’età di 4 anni”. É proprio il pianoforte lo strumento centrale che fa da contrappunto alla voce ricca di sfumature di Lisa, e che accompagna in modo delicato le parole del testo. L’idea è quella di recuperare la primordiale natura del brano vestendolo di pochi ulteriori dettagli per mantenere la sua essenza originale. Un brano personale e autobiografico, dalle immagini volutamente caotiche e frammentate, che rievocano la sensazione vissuta in un dato periodo della vita dell’artista per il rapporto ambivalente con il padre, figura che per una ragazza rappresenta l’incontro con il mondo esterno, un ponte per la conquista della vita a cavallo tra la famiglia e la società. Al centro l’equilibrio precario tra vicinanza e lontananza, l’uno il riflesso dall’altro e da cui ci si vuole affrancare. Si tratta di un amore che vuole trasmetterci protezione ma che a volte finisce quasi per soffocare la nostra individualità quando l’unica cosa che vorremmo è poterci sentire liberi di essere, di sbagliare e anche di cadere per imparare a rialzarsi. Scrivere questo brano, potente e suggestivo, è stato per Lisa Manara come cucire, legare assieme i ricordi e le emozioni e farne un intero restituendo forma alle cose. “Le canzoni sono incontri, la stessa canzone può parlarci in modo diverso a seconda del periodo che viviamo perché ci evolviamo e quello che decidiamo di assorbire dal mondo sarà sempre differente in ogni momento del nostro percorso”.