Conoscere la propria tipologia di capello è fondamentale per prendersene cura in modo adeguato e ottenere un’acconciatura sempre impeccabile. Ci sono diversi modi per classificare i capelli, ma tra i più comuni ci sono quelli basati sulla produzione di sebo, sul diametro e sulla fibra.
Capelli grassi, secchi, misti o normali?
In base alla produzione di sebo, i capelli possono essere suddivisi in quattro categorie: grassi, secchi, normali e misti.
Capelli grassi
I capelli grassi sono quelli che producono troppo sebo, rendendo il cuoio capelluto lucido e i capelli unti. Le cause dei capelli unti sono da ricercare nell’eccessiva attività delle ghiandole sebacee, perciò è importante utilizzare shampoo e balsami delicati ed evitare di pettinarli troppo spesso per non stimolare ulteriormente la produzione di sebo. Inoltre, è importante evitare di utilizzare prodotti troppo grassi e lavorare con il calore sui capelli umidi, poiché questo può indurire il sebo e causare problemi di oleosità.
Capelli secchi
I capelli secchi, invece, sono quelli che producono poco sebo e tendono a essere fragili e sfibrati. Per nutrirli, è consigliabile utilizzare prodotti idratanti ed evitare di impiegare il phon troppo caldo per non danneggiare la cuticola e causare la secchezza. Inoltre, bisogna idratare i capelli regolarmente e utilizzare un balsamo o un trattamento per nutrirli in profondità.
Capelli misti
I capelli misti sono quelli che presentano entrambe le caratteristiche: il cuoio capelluto produce troppo sebo ma le lunghezze sono secche. In questo caso, è necessario utilizzare prodotti specifici, come shampoo delicati per trattare il cuoio capelluto e balsami nutrienti per le lunghezze. Inoltre, è sconsigliato pettinare i capelli quando sono ancora umidi, poiché questo può causare la rottura delle lunghezze secche.
Capelli normali
I capelli normali, infine, sono quelli che producono una quantità di sebo adeguata e sono facili da gestire. Questi capelli hanno ghiandole sebacee sane, funzionanti e sono idratati in modo adeguato. Per gestirli basta utilizzare prodotti delicati ed evitare eccessivi trattamenti termici. In base al diametro.

Il diametro dei capelli, invece, può essere classificato come fine, medio o grosso
Capelli fini
I capelli fini sono quelli sottili e delicati, che tendono a spezzarsi facilmente. Per evitare questo problema, è importante utilizzare prodotti volumizzanti ed evitare di usare pettini e spazzole troppo aggressive. Inoltre, non bisogna pettinare i capelli quando sono ancora umidi.
Capelli grossi
I capelli grossi, invece, sono quelli spessi e robusti, che tendono a essere più resistenti. In questo caso occorre evitare di utilizzare prodotti troppo volumizzanti, poiché questi possono appesantire i capelli.
Capelli medi
I capelli medi sono quelli di dimensioni normali, facili da gestire. Questi capelli sono ben idratati e nutriti; non presentano problemi di secchezza o di oleosità.
Infine, la fibra dei capelli può essere classificata come liscia, ondulata o riccia
Capelli lisci
I capelli lisci sono quelli che non presentano onde o riccioli. In questo caso è importante utilizzare prodotti che aiutino a mantenere la lucentezza e ad evitare che si secchino, come oli e sieri protettivi per proteggere i capelli dal calore e dall’esposizione ai raggi UV.
Capelli ondulati
I capelli ondulati sono quelli che presentano onde leggere o più marcate. Si possono utilizzare prodotti volumizzanti per aiutare a mantenere le onde in forma, mentre sono da evitare i prodotti troppo pesanti per non appiattire le onde e causare un aspetto spento.
Capelli ricci
I capelli ricci, infine, sono quelli che presentano riccioli definiti. Per curarli è importante utilizzare prodotti idratanti e nutrienti per evitare che si secchino e si spezzino, così da definire i ricci.