Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
SCHIUMA - “LALALA”
 
MONDO BOBO - “UOMO A UNA DIMENSIONE”
NICOLA MALPENSI - “
GEROGLIFICHE”
IL TOUR – ALICE  - “ERI CON ME A L I C E CANTA BATTIATO”
IL VIDEO – PELLEGATTA - “LINATE”

SCHIUMA
“LALALA”
 
È disponibile in digitale “Lalala” il nuovo singolo di Schiuma per Gold Leaves Academy distribuito da Believe. La produzione musicale del brano è di CRVEL. “LaLaLa” è un brano indie-pop che descrive la quotidianità delle persone più giovani nella fase in cui vivono uno stato di inappagamento esistenziale. Schiuma spiega nel dettaglio il senso del brano con queste parole: “Lalala racconta quello che si prova quando si inizia a scorgere l’incompiutezza della propria esistenza di fronte all’illimitatezza delle proprie aspettative. I sogni si scontrano con la realtà, la monotonia, i limiti. Inizialmente ci si fa rapire dall’ansia, ma poi si inizia ad accettare la propria vita per com’è e ci si immerge nella propria mente e nei propri ricordi, quasi a voler ‘stordire’ la propria consapevolezza e lasciarsi cullare dal mondo. Il ritornello è un invito a condividere i propri sogni, scriversi lettere di gioventù per non dimenticare che cosa significa sperare e fare progetti, ma anche vedere deluse le proprie aspettative. In base all’età con cui la lettera è firmata (com’è scritto nel testo) si può interpretare ogni parola diversamente, come diverse sono le fasi di vita e le persone allo scorrere del tempo”. Schiuma, nome d’arte di Susanna Trevisani, nasce nel 2000 a Vicenza. Si avvicina alla musica durante le scuole elementari, studiando la chitarra e poi iniziando a cantare.

MONDO BOBO
“UOMO A UNA DIMENSIONE”
Uomo a una dimensione” è il secondo singolo, che anticipa il primo album “Con gentilezza” del progetto livornese Mondo BoBo, disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in rotazione radio, distribuito da (R)esisto. Testo ispirato a Herbert Marcuse in cui l’autore propone una critica ad ampio raggio sia del capitalismo contemporaneo che della società, documentando l’ascesa di nuove forme di repressione sociale, così come il declino del potenziale rivoluzionario. Sostiene che la “società industriale avanzata” ha creato falsi bisogni, che hanno integrato gli individui nel sistema esistente di produzione e consumo attraverso i mass media, la pubblicità, la gestione industriale e le modalità di pensiero contemporanee. Immaginate una signora, dal volto gentile e pulito, alla soglia della pensione…vedendola verrebbe subito da pensare alla tipica nonna che prepara dei buonissimi biscotti, ai pranzi dalla quale non riesci mai a non mangiare troppo… invece eccola li, alla cattedra, professoressa di lettere nel giorno delle interrogazioni… P., chiamato a rispondere, non ne azzecca una, ma con strafottenza e noncuranza prova in ogni modo a rispondere, convinto di poter in qualche modo sfangarla… la faccia della nostra cara signora si fa sempre più rossa, anche i capelli raccolti in una sinuosa crocchia iniziano a fuggire tanto sono tesi dallo sforzo di mantenere comunque un comportamento incoraggiante e un tono della voce confortevole… ma P. non demorde, e continua ad attentare la pazienza della docente, che alla fine , esausta e sommessamente furiosa, sbotta: “ MONDO BO…BO!” raccogliendo tutto il suo autocontrollo, con un colpo di reni tempestivo, si placa il battito del cuore e il respiro. Anche oggi, non ha ceduto. Nasce così Mondo BoBo, un termine che rappresenta l’autocontrollo delle emozioni e la coscienza di se stessi, il non cedere e il non conformarsi alla forma esteriore e alle pulsioni che minano il tessuto che definisce chi siamo. Nome sotto il quale Paolo Benedetti (Livorno, classe 1980) racchiude tutte le proprie attività, dalla musica, primaria passione, alla fotografia e computer grafica. Musicalmente Mondo BoBo è un percorso che inizia nei primi anni 2000, quando Paolo, terminate le esperienze musicali in gruppi Livornesi, prova a dare il via a un progetto più personale, cercando di non identificarsi con nessuno schema prefissato. 2020, il mondo si ferma. Silenzio fuori, frastuono dentro. Il senso di colpa di pensare all’atto più brutto, la forza e la presenza di una compagna meravigliosa, si riprende la chitarra, e tutto il turbinio di emozioni, catartico e terapeutico, finisce in corde, parole e suoni. L’incontro fondamentale con Dario Gentili, batterista dalle svariate esperienze e stravaganze, che decide di seguire e supportare la genesi del progetto, in un tunnel, dove si vede la luce, d’entrata o d’uscita, punti di vista, con affinità di visioni e, comunque, una ripartenza. Col prezioso aiuto di Fabio Fantozzi al basso e in cabina di mix, si chiude il primo album di Mondo BoBo…una reazione a circostanze ostili, il non perdere la propria identità, il controllarsi e ritrovarsi qualche passo più avanti, anche con tensione, con la rabbia, la stanchezza…ma sempre, “Con Gentilezza”.

NICOLA MALPENSI
“GEROGLIFICHE”

Nicola Malpensi con “Geroglifiche” lancia il suo primo EP dove in dieci brani tra italiano e inglese ci mostra tutta le sue influenze musicali e la sua fantastica voce. Dotato di un timbro vocale unico i brani sono un viaggio in un elettro pop moderno. Prodotto da VaDeMa Music di Massimo Buonomo con le produzioni di Stefano Di Meglio e la distribuzione della Garage Noise Label. Nicola Malpensi è un cantante, autore Italiano. Nasce a Burgas, in Bulgaria, il 13 marzo del 1995, viene adottato nel dicembre del 1997 e cresciuto a Bologna in Italia. Avviato agli studi musicali fin da piccolo sotto direzione della madre, figura importante per il cantante, studia chitarra, violino e voce. Influenzato particolarmente dalla musica classica, fino ai primi anni 2000 il sogno di Nicola è quello di dirigere le orchestra. Nel 2009 con la morte di Michel Jackson e la pubblicazione dell’album “I Look To You” di Whitney Houston, le carte in tavola cambiano in maniera drastica. All’età quindi di 14 anni Nicola decide di cambiar rotta e di dedicarsi interamente al canto. Michael Jackson, Whitney Houston, Tina Turner, James Brown, Aretha Franklin, Sam Cooke, Wilson Pickett, Stevie Wonder, Ray Charles, Jackie Wilson, Sam Cooke, solo per citarne alcuni. Le storie e la musica di questi grandi artisti, influenzeranno lo stile nel modo di cantare di Nicola per sempre.
“Ho avuto momenti in cui non sapevo se il giorno dopo mi sarei svegliato, eppure la musica di Tina Turner la notte mi sussurrava all’orecchio che ce la avrei fatta”. In un percorso autodidattico, impegnato, che vede Nicola alla costante ricerca della forma e del suono, iniziano le prime composizioni, voce e chitarra. Importanti anche i numerosi viaggi, la conoscenza della lingua e della cultura inglese.  Dopo essersi dedicato per qualche anno al “cantautorato”, nel 2017 debutta in televisione a Videofestival Live con il brano “I’m In Love With You”. In giuria Mara Maionchi e Alexa, che lo eleggono Vincitore dell’edizione. L’anno porta con se, insieme a tante soddisfazioni, alcune complicazioni nel privato, che portano l’artista a fare scelte, quali quella di abbandonare gli studi intrapresi a Trento, per dedicarsi interamente alla musica, iscrivendosi quindi al conservatorio di Parma. A questo punto, potendosi dedicare interamente alla musica, seguono ulteriori successi, nel 2018 Castrocaro su Rai 1, Nicola vince il Premio per il Brano più Radiofonico “Chiara” prodotto insieme Loris Ceroni, nel 2019 The Singer a Milano. Le prime pubblicazioni arrivano in collaborazione con Andrea Campogrande, produttore e amante della musica, amico di Nicola: nell’agosto del 2019 N“ othing (Tell Me What’s That Talking Baby) ”, che riscuote un discreto successo affiancato anche però da tante critiche. Il duo Malpensi – Campogrande si rimette in gioco ne Maggio del 2020 pubblicando “Fall (Closer To The Heart Of Yours)”, che riscuote finalmente il successo preposto. Fall rimane ad oggi il brano dell’artista con il maggior numero di ascolti. Seguono altri singoli fino ad arrivare al 2021 con il primo singolo in lingua italiana “Maddalena”. Da qui viene notato dall’agenzia di Massimo Buonomo (VaDeMa Music) e oggi finalmente esce il suo primo EP “Geroglifiche” con la Garage Noise Label.

foto Cristina Paesani

IL TOUR
ALICE
“ERI CON ME A L I C E CANTA BATTIATO”
in trio con Carlo Guaitoli (pianoforte) e Chiara Trentin (violoncello)

15 marzo Teatro Civico di Tortona (AL)
16 marzo Teatro Giacosa di Ivrea (TO)
19 marzo Teatro Petruzzelli di Bari 
23 marzo Teatro Verdi di Pisa
13 aprile Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena
28 aprile Teatro Le Muse di Ancona 
4 maggio Teatro Corso di Mestre (VE)
11 maggio Teatro Comunale di Belluno
12 maggio Teatro Astra di Schio (VI)
13 maggio Teatro Verdi di Gorizia
11 giugno al Piccolo Teatro Strehler di Milano per LA MILANESIANA ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, con un ospite a sorpresa in apertura
15 giugno Teatro Romano di Fiesole (FI) con I SOLISTI FILARMONICI ITALIANI
19 luglio Piazza Matteotti Sarzana (SP) in occasione del Festival Moonland
23 luglio Piazza Garibaldi Cervia (RA) con I SOLISTI FILARMONICI ITALIANI
Il tour è prodotto e organizzato da IMARTS
Sono aperte le prevendite nei circuiti abituali 
ERI CON ME  A L I C E  CANTA BATTIATO” è il nuovo live tour 2023, che continua con nuovi brani in scaletta tratti dal recente album, come Da Oriente a Occidente e Sui giardini della preesistenza, e altriche invece da molto tempo appartengono al repertorio live e discografico di Alice, come La cura, canzoni dai diversi periodi compositivi di Battiato, e quelle nate dalle loro numerose collaborazioni a partire dal 1980 e che hanno scritto insieme come Per Elisa, i loro duetti tra cui I treni di Tozeur e anche i brani che Battiato ha scritto più recentemente per Alice come  Veleni e Eri con me, che dà il titolo all’album e al tour. Alice, con la sua personalità vocale unica e un percorso artistico sempre in evoluzione, si fa ancora una volta strumento della musica di Franco Battiato e di ciò che ha trasmesso, attraverso le canzoni a cui sente di aderire pienamente. Nella formazione in trio, al consolidato concerto, con Alice accompagnata da Carlo Guaitoli al pianoforte, si aggiunge il timbro caldo del violoncello di Chiara Trentin. Per alcuni concerti speciali questa estate, Alice sarà invece accompagnata dall’orchestra I Solisti Filarmonici Italiani, con Carlo Guaitoli al pianoforte e direzione.

IL VIDEO
PELLEGATTA
“LINATE”

Dopo l’anteprima su Rockambula, è disponibile anche su Youtube il video per “Linate“. Si tratta del nuovo singolo del progetto solista di Manuela Pellegatta, più semplicemente Pellegatta, in attesa di un nuovo album di prossima uscita. La cantautrice di stanza a Modena torna con un nuovo capitolo, vantando ancora la produzione di Paolo Iafelice (già al lavoro con artisti del calibro di Fabrizio De André, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Eugenio Finardi). Le chitarre del disco sono state registrate da Sara Velardo, cantautrice e compositrice, i cori dalla cantautrice Francesca Sabatino in arte LAF. In questo brano, Pellegatta riassume molti aneddoti autobiografici, riportando in musica la sensazione comune che si prova osservando gli aerei e tutte le emozioni potenti che portano con sè, intrecciando le storie di nuvole e passeggeri. Pronti a partire? “Ho riassunto in questo brano molti aneddoti, storie che ho sentito durante le pause pranzo quando suonavo per le fiere e i centri commerciali. In quei momenti stavo in silenzio e ascoltavo i racconti dei dipendenti e delle hostess. In pausa chi si toglieva l’uniforme, chi i tacchi, chi fumava una sigaretta … elettronica. Si parlava degli orari pesanti da conciliare con i ritmi familiari, dei flirt nati tra gli stand delle fiere e delle ferie che non arrivavano mai. Storie quotidiane da cui traspare la voglia di evadere, di viaggiare, di stare sopra le nuvole e non pensare. Quando decollava un aereo c’era sempre chi guardava in alto e sorrideva. Ho scritto queste parole dietro a un biglietto d’imbarco: ‘Guidavo la mia vita su un furgone in una piazza intanto cadevo nel girone di una pausa sigaretta…elettronica, salvami tu con la musica, finirò il turno, metterò il turbo e ti giuro che ti porto via di qua’. La musica ci rende tutti uguali, non importa il genere, quando stiamo bene tutto è possibile e affrontiamo le difficoltà da un’altra prospettiva. Ogni parola, ogni nota di Linate è uno sguardo che si è voltato per ascoltarmi.  Posso sentirmi soddisfatta se ho fatto la differenza per qualcuno e per ringraziarvi cito questa frase che trovate alla fine del testo: ‘Su queste ruote la vita gira forte, siamo come Dei che sfidano la sorte’”. Pellegatta (Manuela Pellegatta) è una cantautrice e compositrice italiana. Nata a Garbagnate Milanese e cresciuta ad Arese, fin da piccola si avvicina alla musica iniziando a prendere lezioni di pianoforte e flauto traverso per poi avvicinarsi anche a chitarra, basso ed armonica.