In occasione del suo 30° genetliaco scopriamo come è diventato ‘lo scapolo d’oro’ più ambito del K-pop con l’ormai virale “Yoongi marry me”. La carriera straordinaria dell’artista sudcoreano.

Classe 1993, Min Yoongi, Suga o Agust D, è il secondo membro ad entrare nei BTS, quando con Rap Monster (Namjoon), il progetto prevedeva ancora la formazione di un gruppo hip hop underground, cosa che rimarca tutt’ora più volte scherzosamente ricordando quando Bang Si-hyuk gli aveva garantito che non avrebbe mai dovuto ballare.
Era il 2010.
Da allora una carriera straordinaria, che viene solo dopo un percorso molto lungo e complesso che lo ha reso oggi un esempio di un modo, intraprendente e vincente, di vivere.
‘Figlio del popolo’, ha deciso di alzare ogni volta la posta in palio, cercando una propria strada oltre quella segnata dalla sua discendenza, portandolo da ‘ultimo’ a diventare uno dei più grandi produttori musicali, compositore e rapper del panorama k-pop e del mondo della musica internazionale.
Della sua vita privata non ha mai fatto mistero, raccontandosi con la semplicità che lo ha sempre contraddistinto anche all’interno dei gruppo stesso. Una personalità complessa, schiva e introversa, ma sempre dolce e premurosa nei confronti degli altri membri.

Inizia ad interessarsi alla musica durante le scuole medie. Si appassiona ai grandi classici americani, poi la decisione di diventare un rapper dopo aver ascoltato “Fly” degli Epik High.
A soli 13 anni comincia a produrre le prime canzoni e, successivamente, al liceo trova lavoro part-time in uno studio musicale dove impara molte cose sulla produzione e l’arrangiamento ed è lì che inizia a fare rap per la prima volta. Si unisce alla crew D-Town (ovvero Daegu Town), un gruppo di rapper underground della sua città, e con loro usa lo pseudonimo di Gloss.
Ostacolato dalla famiglia che non supportava la sua scelta di una carriera incerta, a causa delle precarie condizioni economiche. Yoongi stesso ricorda quegli anni come un periodo in cui ha affrontato estreme difficoltà, arrivando a dover scegliere se tornare a casa con l’autobus la sera o avere i soldi per mangiare a cena.
Nonostante provasse ad avere qualche introito con la sua musica, il più delle volte le canzoni da lui prodotte gli venivano rubate ed utilizzate con il nome di altri produttori, senza che lui potesse riceverne le royalties per i diritti.

Anche dopo aver superato le audizioni della Big Hit Entertainment arrivando secondo e impressionando la giuria, la situazione di deficit dell’agenzia lo costrinse a lavorare oltre il training per guadagnarsi il sostentamento.
Poi l’incidente con lo scooter che gli danneggia una spalla e da lì problemi con la depressione e l’ansia sociale oltre al dover nascondere la gravità della sua condizione di salute per paura di essere cacciato dal gruppo.
Sono anni duri e “severità, rigore e serietà” diventano le parole d’ordine degli esordi di Suga, un atteggiamento che inizialmente non erano molto apprezzato dai fan.
Come non era apprezzato il suo ruolo di idol dagli altri rapper che in più di un’occasione e pubblicamente lo hanno attaccato e deriso.
“Ho pensato ‘sono qualcuno che fa costantemente musica, ma se debutto come idol gli altri mi guarderanno in modo diverso, vero?’, ma ho realizzato poi che tutti questi erano pensieri vani. Le cose cambiano a seconda di come le fai“.
I BTS crescono negli anni, passo dopo passo scalano classifiche e vincono premi.
Ricevono riconoscimenti, partecipano a campagne benefiche per Unicef e si fanno promotori di messaggi sociali alle Nazioni Unite fino ad essere ospiti alla Casa Bianca.

Suga contribuisce a gran parte delle tracce della band.
Nel 2016 rilascia il suo primo mixtape da solista dal titolo “Agust D“, nominato uno dei 20 mixtape migliori dell’anno.
Inizia a produrre canzoni anche per altri artisti, tra cui IU, SURAN, Juice WRLD e MAX.
Collabora al singolo Song Request di Lee So-ra, insieme a Tablo degli Epik High, recentemente ospite del suo programma Suchwita, per l’album Sleepless In di questi ultimi produce Eternal Sunshine. Inoltre produce e co-compone We Don’t Talk Together di Heize. Contribuisce anche alla scrittura del testo di Interlude di Halsey feat. Suga, poi la recente collaborazione con PSY con il successo di That That e Stay Alive realizzata per Jungkook suo collega dei BTS, oltre alla traccia You per il cantante giapponese Omi.
Nel settore è ormai soprannominato “Genio”, nome che capeggia fuori il suo studio, e ad oggi un’infinità di artisti si mettono in fila per ottenere l’occasione di lavorare con lui.
La Korea Music Copyright Association ha accreditato a Suga oltre 130 canzoni, come paroliere e compositore.
Inizia a sperimentare musiche per spot e game, e nel 2021 realizza un remix di Over the Horizon, la suoneria caratteristica dei Samsung Galaxy.

Nel 2023 diventa il nuovo ambasciatore del marchio Valentino, e partecipa alla Fashion Week di Parigi.
Per il direttore creativo Pierpaolo Piccioli “Suga è un artista poliedrico. È un interprete e usa il suo talento e il suo lavoro per esprimersi con energia e autenticità. Incarna perfettamente tutto ciò che DI.VA.s rappresentano: diversità, inclusività, creatività e passione“.
È inoltre il primo membro dei BTS ad esordire con un tour solista, prima di arruolarsi al servizio di leva obbligatorio.
Lo “SUGA | Agust D Tour” ha visto le tappe americane andare soldout in pochi minuti dalla messa in vendita riservata ai titolari di BTS Army Membership, non arrivando neanche alla prevendita di Ticketmaster Verified.
Dopo il tour negli Stati Uniti, Suga si recherà in Indonesia, Thailandia e Singapore, prima di tornare a Seoul e chiudere la serie in Giappone. Purtroppo nessuna data Europea.

“... le persone che ascoltano la mia musica… voglio dire, credo che per certi versi essere fan di qualcosa nella vita è un must. Puoi essere fan di una persona o di uno sport, qualsiasi cosa sia, penso sia importante perché rende la vita più divertente. Come essere eccitati per i playoff dell’NBA appena apri gli occhi la mattina. Alcune persone saranno eccitate per il giorno in cui la mia musica uscirà e per le mie performance. Non ci sono molte cose per cui essere eccitati nella vita. Ma a chiunque piaccia la mia musica, spero veramente che ne siano entusiasti, per quando verrà pubblicata, per la sua promozione e per quando andrò in tour. Spero siano eccitati per tutte queste cose così ch’io possa dare significato alla loro vita giorno per giorno“.
In occasione del suo compleanno, oltre ai vari progetti di cartellonistica, locali a tema, video, obiettivi di streaming e donazioni, da Madrid a Bangkok sono state allestite location dove celebrare matrimoni con Yoongi. Le ARMY potranno scegliere l’abito e gli accessori e diverse aree sono state attrezzate per scattare foto con lo sposo a grandezza naturale all’insegna dello ‘Yoongi marry me day”.
Magari anche il padre di Suga sarà contento di avere tante nuore tra cui scegliere.