Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un concerto e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
SAKKÜRA - “NCC-1701”
DELICATONI - “GIORNO LIBERO”
MOG4NO - “FIORI E LAME”
IL CONCERTO - MARILLION - “MARILLION WEEKEND”
IL VIDEO - BAUSTELLE - “MILANO È LA METAFORA DELL’AMORE”

SAKKÜRA
“NCC-1701”
Dal 31 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “NCC-1701” (Cantieri sonori), il nuovo singolo di Sakküra già fuori su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 24 marzo. Il nuovo brano di Sakküra, prodotto da Korma e dal rapper stesso, conferma la vocazione dell’artista classe ‘98 per gli anime. “NCC-1701” è infatti ispirato a “Cowboy Bepop”, in cui il protagonista è un cacciatore di taglie in cerca della felicità. Tale ricerca, ostacolata in questo caso dalle ansie dell’artista, diventa sempre più tortuosa e sfocia nella paura di vagare per sempre nell’universo.
Partendo da una base hip hop, il pezzo riprende delle sonorità appartenenti agli anni ‘70 e ‘80, periodo di grande ispirazione per l’artista pur non avendolo vissuto in prima persona. Spiega l’artista a proposito del brano: “La felicità è fatta da tante stelle che fatichiamo a raggiungere, siamo attirati da quella luce, ma ogni volta che la raggiungiamo questa dura solo pochi attimi e poi si spegne, costringendoci a spostarci verso la prossima, nella speranza che brilli più della precedente”. Sakküra, al secolo Mattia Sacchetti, classe 98 nasce a Terracina. Dopo la turbolenta separazione dei genitori, all’età di 3 anni va a vivere con i suoi nonni. La passione per la musica inizia presto; quelle poche volte che vedeva il padre, ascoltavano insieme in macchina canzoni degli anni ‘70, ‘80 e ‘90, ad 11 anni inizia a seguire a scuola corsi di chitarra, pochi anni dopo decide di continuare lo studio da autodidatta della chitarra elettrica e a seguire corsi di canto con vari insegnanti del territorio. A 16 anni scopre la grandissima passione per il beatbox che, come dice lui, gli cambia la vita e gli apre una strada anche sui social diventando popolare su TikTok (all’epoca ancora Musically). Vive la musica a tutto tondo ascoltando artisti Rap vari e questa sua passione lo porta a sperimentare e produrre le sue prime creazioni utilizzando una loop station e il beatbox, scrive i suoi primi testi e inizia a rapparci sopra per divertimento. Ma una grande passione sono anche i film, soprattutto gli horror e gli anime, che gli sono da ispirazione per i suoi brani con i quali vuole esprimere i suoi pensieri sul mondo, sulla vita, sulle persone e sulle emozioni che prova attraverso delle metafore. Nel 2020 viene scovato da Marco Canigiula che ne apprezza il grande talento e decide di firmare il suo primo contratto discografico con Cantieri Sonori. Un punto in comune a tutte le sue canzoni e che all’interno di ognuna, sono contenuti, più o meno esplicitamente, dei riferimenti all’omonima storia “I Demoni Di Ardesia”, in corso di sviluppo sul sito “Sakküra World”.

DELICATONI
“GIORNO LIBERO”
I Delicatoni (il progetto musicale formato da Antonio Bettini, Smilian Cibic, Giorgio Manzardo e Claudio Murru) pubblicheranno presto del nuovo materiale discografico. Dopo l’album omonimo, “Delicatoni”, che ha introdotto il pubblico nell’universo della band, fatto di sonorità multitimbriche e un approccio multidisciplinare, sarà disponibile infatti da venerdì 31 marzo su tutte le piattaforme il nuovo EP “Giorno Libero”. L’ep è già in presave al link: https://ditto.fm/giorno-libero-delicatoni. La band è già stata annunciata tra i protagonisti del MI AMI FESTIVAL, uno dei più importanti appuntamenti musicali dell’anno, a Milano domenica 28 maggio e si prepara a tornare sui palchi con un tour che partirà ad aprile e li porterà in tutta Italia anche durante l’estate. “Giorno Libero” sarà composto da quattro canzoni che rappresentano le quattro direzioni stilistiche consolidate dal collettivo durante il primo anno di live in giro per l’Italia: l’approccio jazzistico alla forma canzone nella title track “Giorno Libero”, il bedroom pop de “La mela“, il singolo che ha anticipato l’EP, “Tuyo“, un ballo luminoso tra la disco e il cha cha cha, e “Bobo’s Waltz”, traccia più sperimentale nella quale la forma classica del Valzer sembra venire filtrata da un’estetica spaziale e quasi circense. Il rilascio dell’EP è accompagnato da un music video per la title track “Giorno Libero” diretto da Lulu Vicedomini, che dimostra ancora una volta l’attenzione della band verso il mondo visual. Questo one-take music video vuole esprimere lo spirito di gioco, spontaneità e comunità del gruppo Delicatoni all’interno di un contesto metropolitano, affollato e caotico, quale un mezzo di trasporto pubblico. Il brano sembra trovarsi stretto nella dimensione della forma canzone, arriva trasognato per inciampare su un flusso di parole, si accompagna ad un’aria jazz ma non è jazz, sta in bilico tra un’orchestrina e un vocoder e finisce com’è iniziato, denso ma leggero: una canzone elegante e spensierata. I brani dell’EP “Giorno Libero” entreranno nella scaletta del tour prodotto da Agenzia Simpatia e Panico Concerti che porterà i Delicatoni di nuovo sui palchi. La band partirà con DELICATOUR dalla sua Vicenza, il 15 aprile al Lucky Brews, per poi far tappa a Bologna il 22 aprile (Mercato Sonato), Padova il 28 aprile (Arcella Bella), Ferrara il 1 maggio (Contrarock), Milano il 28 maggio col già annunciato MIAMI, Marina di Romea (RA) il 10 giugno (Bagno Polka), Calderara di Reno (BO) il 14 giugno (Piazza di Calderara), Padova il 9 luglio (Porto Vecchio), Vicenza il 12 luglio (Jamrock), Santa Sofia (FC) il 14 luglio (Rumors) e Vicchio (FI) l’1 settembre (Fiera Calda). Sul palco i Delicatoni saranno ancora numerosi e dinamici: due chitarre, un basso, un batterista, un percussionista, un sassofono, una sezione sintetizzatori ed effettistica e una voce. Le sonorità eterogenee e multitimbriche dei Delicatoni rispecchiano le diverse origini e influenze dei componenti, oscillando tra il jazz, l’elettronica, soul, psych-pop e musica dance. Tentando di ricontestualizzare la bellezza dell’antica città in cui è nato il progetto, Vicenza, i Delicatoni vogliono condividere col pubblico la bellezza che nasce dall’incontro e dalla condivisione: così come l’arte che caratterizza i centri storici delle città italiane si offre ancora al giorno d’oggi a chi vi passeggia, con la loro musica i DELICATONI vogliono comunicare il modo in cui la bellezza si mostra e si intensifica quando viene condivisa, trovando nei concerti l’occasione migliore in cui aprirsi alla propria e all’altrui emotività e fisicità.

MOG4NO
“FIORI E LAME”
Fuori sui digital stores dal 24 marzo 2023, il brano “Fiori e Lame”, quarto singolo della band ternana Mog4no. La giovane band, che si ispira ad artisti come Frah Quintale, Brunori Sas, Pinguini tattici nucleari, prosegue il loro percorso artistico. “A volte è difficile stare dalla parte giusta e trovare una strada che abbia senso, soprattutto se si tratta di relazioni scomode. Questʼultime però, sono quelle che ti accendono per poi magari bruciarti. Fiori e Lame racconta lʼeuforia della “prima fase” andando quindi a descrivere quel tipo di sensazione che vuoi o non vuoi ci fa sentire vivi. Vogliamo dedicare questo brano a chi non sa scegliere tra i fiori o le lame“. I Mog4no sono un gruppo indie/pop nato nel rovente agosto del 2019. I tre ragazzi: Andrea Assogna, Leonardo Palenga e Antonio Mascolo dopo essersi diplomati al liceo musicale e aver fatto varie esperienze NON insieme, sia musicali che non, decidono che l’indie entrerà a far parte delle proprie vite grazie ai Mog4no. Andrea suona la chitarra ed è la prima voce, Antonio suona le tastiere ed è la seconda voce e Leonardo suona la tromba ed il flicorno, la formazione iniziale ha tutte le caratteristiche per definirsi acustica. Da lì a poco partono vari concerti nei locali e nelle piazze, ed iniziano una collaborazione musicale con Lorenzo Rinaldi, il ragazzo ternano arrivato tra i finalisti di x Factor 13 suonando insieme a lui a piazza Europa a Terni per il concerto di San Valentino (2020). Durante questo periodo di fermo dovuto al Covid, la formazione propone varie cover sui propri canali social e soprattutto scrive molti brani inediti decidendo inoltre di allargare la formazione, chiamando in causa Enrico Sciamannini al basso e Riccardo Mostarda alla batteria e percussioni ampliando il sound e arrangiando molto materiale inedito che a breve verrà inciso e pubblicato! Sin dal primo brano “La cosa che piu’ logora” pubblicano con l’etichetta Garage Noise Label i brani “La cosa che più logora” ,”I MIei Gatti”, “Sabbia Del Salento” e appunto “Fiori e Lame”.

IL CONCERTO
MARILLION
“MARILLION WEEKEND”
28 – 29 aprile 2023 – Padova – Gran Teatro Geox
ore 21:15
Prezzi biglietti
Primo settore: € 120.00 – Secondo Settore: € 90.00 – Balconata: € 60.00
Il prezzo del biglietto è comprensivo degli ingressi per i due giorni di eventi
Infoline: (+39) 3293624612 (+39) 0498644888
Biglietti disponibili su Ticketone.it, su Ticketmaster.com, nei punti vendita autorizzati Ticketone e Ticketmaster
A tre anni dalla loro ultima data italiana, torna live una tra le più grandi band del progressive Rock, Marillion: per la prima volta in Italia Marillion Weekend , la due giorni di eventi all’insegna del prog-rock made in England, con un fitto calendario di incontri previsti per il 28 e 29 aprile al Gran Teatro Geox di Padova. Il Marillion Weekend è ormai un vero e proprio brand esportato in tutto il mondo: in Canada, in Cile, in Olanda, in Polonia, in Svezia, in Portogallo, in Gran Bretagna, solo per citare alcuni dei Paesi in cui si è posizionato ed è ormai noto il marchio. Protagonista assoluta la più grande band della seconda generazione del Prog-Rock, che incontrerà i fan provenienti da ogni parte del mondo. Due show inediti, che hanno la particolarità di essere due spettacoli diversi, con setlist completamente differenti. Con oltre 40 anni di onorata carriera alle spalle e 30 milioni di album venduti in tutto il mondo e una fan base appassionata, i Marillion, capitanati da Steve Hogarth, negli anni hanno saputo mantenere il ruolo di leader nel panorama del Prog internazionale, forti dei loro straordinari successi senza tempo, dei concerti in tutto il mondo. Dopo 6 anni dall’ultimo progetto discografico, quest’anno i Marillion hanno pubblicato An Hour Before It’s Dark, ultimo album capolavoro di inediti della band, che ribadisce il periodo di gloria che stanno vivendo e la loro volontà, nonché necessità, di mantenersi autentici e fedeli alla loro musica, tagliente, raffinata, senza sentire il peso dello scorrere del tempo. I loro concerti si traducono in esperienze uniche, indimenticabili e inconfondibili; riguardo la dimensione live della loro attività artistica, dice Steve Hogarth: “Il concerto è l’aspetto che preferisco del mio lavoro. La possibilità di condividere uno stato d’animo con quelli che capiscono le mie parole e, di conseguenza, anche me, persino quando non conoscono l’inglese. I fan sono talmente legati alla nostra musica che prima dei concerti leggono e approfondiscono le parole: pochi artisti possono vantare una relazione così personale con il proprio pubblico. Ho avuto il privilegio di suonare davanti a 80.000 persone ma anche davanti a 200. l’ho apprezzato allo stesso modo”. I Marillion sono tra gli alfieri più credibili del rock negli ultimi decenni: attraversano frontiere stilistiche, scalano le classifiche internazionali e continuano ad animare la passione del pubblico, che li supporta nelle loro avventure musicali (anche attraverso attività di crowfunding).

IL VIDEO
BAUSTELLE
“MILANO È LA METAFORA DELL’AMORE”
È online da oggi il videoclip di “Milano è la metafora dell’amore”, il nuovo singolo dei Baustelle, formazione composta da Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi. Il nuovo brano anticipa l’attesissimo nuovo album “Elvis”, in uscita per BMG il 14 aprile e già disponibile in pre-order (https://baustelle.lnk.to/elvisPR). I Baustelle si preparano a tornare live in primavera con un tour tutto sold out nei più prestigiosi club italiani, per poi proseguire il loro viaggio musicale nei principali festival con “Elvis tour”, a cui si sono aggiunti sette imperdibili nuovi live, prodotti e organizzati da Vivo Concerti. “Milano è la metafora dell’amore” ci restituisce una fotografia nitida dell’hinterland milanese: la metropoli di Milano, la sua frenesia e la fauna che la abita viene catartizzata dal linguaggio poetico che unisce pregiudizi e verità in una descrizione sensoriale, tangibile e cinematografica. Milano, qui cantata con irriverenza e allegria dalla band, è la città in cui perdersi, è un’esperienza da voler tatuare sulla propria pelle. Con la direzione artistica di Gian Luca Fracassi e la produzione di Borotalco.tv, il videoclip – realizzato grazie al Comune di Milano, Gabinetto e Segreteria del Sindaco, Assessorato alla Cultura e Lombardia Film Commission – è ambientato nella Terrazza sull’Arco Trionfale della Galleria Vittorio Emanuele II, che offre una visuale suggestiva della città di Milano, qui raccontata dalla band con l’ormai solita dose di provocazione e di coscienza dei tempi attuali. Nel videoclip si alternano immagini della performance della band sulle note di questo frizzante brano ad inquadrature della città trasversale per eccellenza, fatta di luoghi stereotipo, ma anche di verità nascoste, a cui i Baustelle aggiungono immancabilmente il loro tocco di rock and roll. «Avevamo bisogno da un po’ di scrivere una canzone così: sfrenata e libera come il rock and roll, senza inibizioni e forse anche un po’ senza senso. E poi che dire, Milano, anche nelle sue contraddizioni, ci intriga e seduce da sempre» raccontano i Baustelle a proposito del nuovo brano.


