Opera dello scultore Tempus Fugit dai molti significati a cui si è stata abbinata una rievocazione artistica ideata insieme a Sophie Lamour.

Per celebrare la primavera lo scultore perugino Adriano Massettini in arte Tempus Fugit ha creato una nuova scultura, una Venere speciale che è stata presentata sabato 1 aprile a Perugia.
Una Venere dai molti significati: amore, bellezza, armonia e pace…e infine rinascita.
La data non è stata scelta a caso ma proprio perché coincideva con i festeggiamenti in onore di Venere ovvero “Veneralia“.
Da qui è nata l’ idea, insieme a Sophie Lamour attrice genovese (anche se definirla solo attrice è riduttivo perché Sophie è molto di più, un vulcano di idee e attività), di celebrare il giorno con un rievocazione artistica, le cui performance sono ispirate alle muse femminili e alle atmosfere di mondi lontani nello spazio e nel tempo.

Veneralia: Progetto Performativo.
Il 1° aprile venivano celebrati i Veneralia, i rituali in onore di Venere Verticordia da qui nasce l’idea di rievocare i rituali romani per svelare la statua di Venere opera di Tempus Fugit attraverso la performance artistica di Sophie Lamour.
“Veneralia” vuole essere un messaggio di amore, vita e armonia in cui l’arte è il mezzo per comunicare e unire le persone all’ammirazione del mondo stesso: in tutto questo la donna diventa dea e musa che illumina il mondo con la luce dolce e introspettiva della Luna e dei suoi cicli.
La celebrazione è stata seguita da DaruMa Photo che ha realizzato il reportage video tra Umbria e Toscana.
Veneralia diventerà anche un percorso fotografico che verrà presentato prossimamente.