Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
BASCHIRA - “BIGLIETTO”
LOVI - “QUESTA STUPIDA MALINCONIA”
FEDERICO DRAGOGNA - "MUSICA PER AEROPORTI”
IL TOUR - PFM – Premiata Forneria Marconi - “PFM 1972-2023”
IL VIDEO – MANINNI - “DICONO”

BASCHIRA
“BIGLIETTO”
È in radio, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital store “Biglietto” (Alka Record Label – LINK), il nuovo singolo del cantautore bolognese Baschira. Con questo nuovo brano, il cantautore conferma il suo impegno artistico-sociale. Una canzone nata da storie che hanno urgenza di essere raccontate ma, soprattutto, ascoltate. Racconta di viaggi, di persone costrette ad abbandonare il proprio paese a causa della guerra e non solo; di rassegnazione e speranza, di chi emigra in cerca di lavoro e aspetta il giorno in cui potrà finalmente tornare a casa. Scritta in collaborazione con Filippo Marchioni e prodotta insieme a Michele Guberti, “Biglietto“ rappresenta un’ulteriore dimostrazione della consapevolezza del cantautore, delle sue scelte e soprattutto, della sua nuova musica. Il brano parla anche dei viaggi nei mondi digitali, sui binari dei social network, che trasformano l’utilizzatore in un prodotto alla moda, nuovi zombie digitali indotti a desiderare e a consumare il proprio tempo e denaro. “Social media parassita come nella malavita entri poi paghi all’uscita“, canta l’artista. Baschira nasce da un’ idea di Davide Cristiani, artista di origine bolognese, ad Amsterdam ormai da anni. È nei panni di Prospero Baschieri (Baschira), un brigante vissuto agli inizi dell’Ottocento che il chitarrista decide di portare in scena i protagonisti delle sue storie: gli ultimi, vittime di soprusi e ingiustizie sociali. Nell’autunno del 2019 Baschira, accompagnato da sette musicisti, lavora in studio, insieme a Mario da Silva dell’ “RPM Studio”, al mixaggio dei brani che andranno a comporre il suo primo album “Zdasdat”. Nel gennaio del 2020, i brani sono masterizzati dall’ ingegnere del suono e producer Pietro Rossi, al RedStone Productions di Amsterdam. A Marzo del 2020, viene pubblicato il suo primo singolo “Il Biondo” che saraÌ€ seguito da “A Capo” Seguono “Brucia” e “Ruotaordinario”. I brani sono parte dell’ album “Zdasdat” che in dialetto bolognese vuol dire “Svegliati”, uscito in vinile ed in digitale, il 26 novembre 2021 pubblicato da Radici Music Records e distribuito da (R)esisto.

LOVI
“QUESTA STUPIDA MALINCONIA”
Fuori da oggi, venerdì 14 aprile, “Questa Stupida Malinconia” (Canova Rec/Capitol/Universal Music Italia), il nuovo singolo di Lovi, cantautore fiorentino che brano dopo brano sta costruendo il suo percorso artistico. Con questa canzone l’artista ci farà vivere un sentimento che spesso ci accompagna in un cambiamento, come il trasferimento in una nuova città o la fine di una relazione. La malinconia ci tiene ancorati al passato o ad un ricordo al quale siamo legati senza farci vivere appieno le nuove esperienze, ma è anche un sentimento che ci sfida e dal quale cerchiamo di evadere per ritornare al presente. Nella malinconia di Lovi c’è uno scatto verso il futuro, un’energia vitale e nessun rimpianto. Pop ispirato che gioca sull’intimità, per disegnare atmosfere leggere, reali e condivise. “Ho scritto ‘Questa Stupida Malinconia’ – racconta Lovi – nel periodo in cui mi sono trasferito in una nuova città lasciando a Firenze ricordi, amici e una relazione. Nonostante avessi voluto questo cambiamento per inseguire i miei sogni mi sentivo bloccato dalla malinconia di tutto quello che avevo lasciato. Così ho cercato di racchiudere in una canzone la sofferenza del ricordo, ma come canto nel ritornello, soprattutto, il desiderio forte di sfidare questa stupida malinconia”. “Questa Stupida Malinconia” arriva dopo “Sistolica”, “Kevlar”, “Nulla” e “Facetime”, è il quinto singolo di Lovi ed è anche la conferma di una voce che canta paure e ferite di una generazione cresciuta in fretta, ma che non perde tempo a prendersi troppo sul serio. Una generazione in cerca di parole nuove. Francesco Lovisetto, in arte Lovi, è un cantautore fiorentino di 21 anni. Fin da piccolo ha una passione per la scrittura. Dopo l’incontro con l’Hip-Hop e il rap americano, in particolare Eminem, inizia a scrivere canzoni. Il suo mondo musicale è caratterizzato dalla malinconia e dal racconto della sua quotidianità. Dopo il liceo ha deciso di esplorare il mondo della fonia e della tecnologia musicale frequentando il Saint Louis College di Roma.

FEDERICO DRAGOGNA
“MUSICA PER AEROPORTI”
“Musica per aeroporti” è il nuovo brano estratto da “Dove Nascere” il primo disco solista di Federico Dragogna – produttore e penna dei Ministri – che verrà pubblicato il 5 maggio, sulle piattaforme digitali e in vinile per Pioggia Rossa Dischi (https://ada.lnk.to/dovenascere). Mentre nel primo estratto “Dubbi” Dragogna ha presentato il lato più intimo e cantautorale del suo nuovo percorso solista, con “Musica per aeroporti“, mostra il volto più elettronico collaborando alla produzione con Stabber (Salmo, Nitro, Coez). “L’aeroporto è quella cittadella nel nulla, percorsa da viali di cioccolato e abitata solo da grandi marchi, in cui è paradossalmente accettato – più che altrove – dormire per terra – racconta Federico Dragogna – Presente, storia e futuro di un luogo che non assomiglia a nessun altro, ma che ha sempre più a che fare con la musica pop che stiamo progettando (e sempre meno con quella che si immaginava Brian Eno)”. “Dove Nascere” contiene dodici brani inediti scritti da Federico Dragogna e prodotti da lui insieme a Mattia Cominotto. “È un disco che incrocia un’attitudine antica a soluzioni moderne, esattamente come nel mio zaino convivono sempre un quaderno e un computer – due compagni di viaggio inseparabili durante tutta la lavorazione del disco – prosegue Dragogna – Ma se da una parte ho amato usare tutto quello che l’oggi metteva a disposizione per scrivere e registrare musica, ho anche lavorato in modo che ogni canzone possa funzionare ugualmente nella sua versione più spoglia, in modo che possa essere suonata anche durante un gigantesco black out – continuando ad essere la stessa canzone”. Subito dopo l’uscita del disco Federico Dragogna,partirà con un tour, organizzato da Locusta Booking, a supporto del nuovo lavoro discografico. Di seguito le prime date annunciate: Latteria Molloy – Brescia (6 maggio); Capanno Black Out – Prato (13 maggio); Mi Ami Festival – Milano (28 maggio); Hiroshima Mon Amour – Torino (8 giugno); Monk – Roma (16 giugno). Nelle date del DOVE NASCERE TOUR Dragogna sarà affiancato da una band composta da: Emanuele Tosoni (Batteria), Andrea Ragnoli (tastiere) e Filippo Caretti (basso/chitarra). Tutte le informazioni sui biglietti sono disponibili su: https://www.locusta.net/eventi/federico-dragogna-dove-nascere-tour/. Federico Dragogna è un chitarrista, compositore, paroliere e produttore nato nel 1982 a Milano. Ha pubblicato sei album e due ep con i Ministri – band nella quale suona, scrive e produce canzoni – e ne ha lavorati altrettanti per, tra gli altri, Vasco Brondi, Paola Turci, Iori’s Eyes e Lucio Corsi. Nel 2017 realizza la sua prima colonna sonora per il documentario “The Man Who Stole Banksy”, dal 2019 porta in giro per club e teatri lo spettacolo “Quello che ho capito di De André”. Dopo dieci anni di giornalismo musicale (Tuttomusica, City Milano, The Good Life), continua anche a occuparsi di comunicazione, songwriting e music industry in workshop, panel e incontri in festival, rassegne e università.

IL TOUR
PFM – Premiata Forneria Marconi
“PFM 1972-2023”
22 aprile – Bari – Teatro Team
prevendite su www.ticketone.it
23 aprile – Lecce – Teatro Politeama Greco
prevendite su www.ticketone.it
25 aprile – Acireale (CT) – Piazza Duomo
evento gratuito
13 maggio – Bolotana (NU) – Bastione San Pietro
evento gratuito
3 giugno – Codrongianus (SS) – Località Saccargia
evento gratuito
24 luglio – Canale d’Alba (CN) – Piazza Martiri
evento gratuito
28 luglio – Mola di Bari – Arena Castello Angioino
prevendite prossimamente in apertura
29 luglio – Recanati (MC) – Piazza Giacomo Leopardi
prevendite prossimamente in apertura
1 agosto – Massa d’Albe (AQ) – Alba Fucens
prevendite su www.diyticket.it
2 agosto – Roseto degli Abruzzi (TE) – Stadio Comunale Fonte dell’Olmo
prevendite su www.ciaotickets.com
8 agosto – Lamezia Terme (CZ) – Abbazia Benedettina S. Eufemia
prevendite prossimamente in apertura
26 agosto – Sansepolcro (AR) – Piazza Torre di Berta
prevendite prossimamente in apertura
prodotto da D&D Concerti
date sempre in aggiornamento
Dopo un anno di successi di pubblico e di critica e sold out registrati ovunque, PFM – Premiata Forneria Marconi torna protagonista nelle principali piazze e teatri di tutta Italia con il tour “PFM 1972-2023” da Storia di un minuto a Ho sognato pecore elettriche abbracciando la poesia di Fabrizio De André. Per coronare il successo live della prog band italiana più famosa al mondo il 19 maggio uscirà il loro nuovo disco “THE EVENT – Live in Lugano”. I concerti saranno un grande viaggio attraverso il tempo, con nuove sonorità che faranno sentire lo spettatore nel presente, ma allo stesso tempo proiettato verso il futuro. Video proiezioni e scenografie virtuali arricchiranno questo viaggio cinquantennale, che abbraccerà anche la poesia di Fabrizio De André. PFM – Premiata Forneria Marconi è composta da: Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), con Lucio Fabbri (violino, seconda tastiera, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria). Special guest: Luca Zabbini (Organo Hammond, tastiere e voce).

IL VIDEO
MANINNI
“DICONO”
È online il videoclip di“Dicono”, il nuovo singolo di Maninni uscito il 7 aprile per Ghandi Dischi/Epic/Sony Music Italy. L’eclettico artista racconta la complessità dei rapporti amorosi, con un occhio di riguardo verso quelli vissuti dalle nuove generazioni. La necessità di volere sempre di più è l’ostacolo che impedisce ai giovani di vivere serenamente le proprie relazioni, arrivando a perdere di vista i sentimenti e far saltare rapporti che potevano essere sistemati. “Nel videoclip di ‘Dicono’ racconto la malinconia che si cela dietro alla solitudine. Allo stesso tempo ho cercato di dare una svolta positiva al brano, introducendo spensieratezza nei colori e nelle immagini, creando una sorta di panorama estivo: l’urlo di liberazione quando mi trovo immerso nell’acqua del mare della mia Puglia, i colori del cielo durante un percorso in bicicletta, il sapore dell’immenso ripreso dall’alto con il drone. Nonostante si vivano dei temporali interiori, i colori della natura ti riempiono di immenso. Le situazioni incresciose che ci hanno fatto male si placano da tanta bellezza, basta un raggio di sole per affrontare gli ostacoli, per poi ridere insieme di ciò che ha creato dubbi e paure” afferma Maninni. Songwriter, autore, polistrumentista e produttore, Maninni ha scritto, suonato e prodotto questo singolo insieme a Enrico Brun (già produttore di Pinguini Tattici Nucleari, Gianni Morandi, Marco Mengoni, Måneskin).
CREDITI BRANO – Scritto da: Alessio Mininni, Gianni Pollex, Lara Ingrosso, Luca Giura; Composto da: Alessio Mininni, Gianni Pollex, Lara Ingrosso, Enrico Brun; Prodotto da: Enrico Brun, Maninni; Mix di: Matteo Cantaluppi; Master di: Giovanni Versari
CREDITI VIDEO – Regia: Domenico Lamanna; Scritto da: Maninni; Make up: Irene Macirella; Grafiche: Marco Ferramosca; Si ringrazia la collaborazione di Osteofit Bari di Roberta Ferrante.


