a cura della Redazione

Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
INNOCENTE - “IN ALTO MARE
GIANNI BISMARK
- “STUDIAMI”
MARCO GESUALDI - “HO PIANTATO UN ALBERO”
IL TOUR - ATTILIO FONTANA - “TOUR 2023”
IL VIDEO -  MARA SATTEI - “TASCHE”

INNOCENTE
“IN ALTO MARE”
È d
isponibile dal 5 maggio, sui digital store, “In Alto Mare”, il nuovo singolo del cantautore salentino Innocente. Si tratta di una cover originale del celebre brano di Loredana Bertè. Innocente, da sempre attento e sensibile alla composizione dei testi, al significato delle parole, ha voluto riprendere un brano degli anni 80. “In Alto Mare” è un inno alla libertà e parla della fuga dalla realtà e della voglia di andare oltre i confini del proprio quotidiano, un tema che ricorre spesso nei brani dell’artista salentino. L’artista dichiara: «Ho voluto riprendere un brano scritto e pensato negli anni 80 che narra il forte senso di libertà e di evasione dalla quotidianità, adattandolo ai giorni nostri. Due differenti periodi storici e sociali ma un significato che, con diverse sfumature, ben si adatta ad entrambi. La fuga dalla quotidianità è un tema che ricorre spesso nei miei brani e, questa volta, mi sono limitato semplicemente a cucire un vestito su di un manichino già esistente. Provarci mi ha divertito molto». Innocente ha lavorato con grande passione e dedizione per reinterpretare il grande successo di Loredana Bertè -scritto da Oscar Avogadro e Daniele Pace e composto da MarioLavezzi – donando alla sua cover un sound unico e originale, in grado di emozionare e coinvolgere chi lo ascolta. Giorgio Innocente, classe 1991, è salentino ma vive da diversi anni a Siena. Inizia a studiare pianoforte da giovanissimo, tra i Conservatori di Lecce e Taranto e le accademie, affiancando a questo lo studio delle tecniche vocali.  A 17 anni si avvicina al jazz, iniziando a studiarne la tecnica pianistica e vocale, ma si appassiona sempre di più anche alla scrittura che, quasi inevitabilmente, viene messa a servizio della sua musica. Parallelamente all’attività accademica, Giorgio si dedica al lavoro sui suoi brani e all’attività dal vivo, suonando su palchi come il Mediterraneo Festival e il Salent Festival e collaborando con importanti formazioni del territorio pugliese e non solo. Studia jazz con il pianista e Maestro Ettore Carucci presso il Saint Louis College e, nel 2019, pianoforte jazz presso “Siena Jazz”con il M° Danilo Tarso, mentre continua a lavorare ai suoi inediti. Il singolo d’esordio, Il Cuore e l’Abat-Jour, esce il 28 aprile 2020 per l’etichettaCinicoDisincanto, seguito a giugno da Gitana, il secondo brano che anticipa il primo album, previsto per fine 2020. A novembre 2020 è uscito#IOSONO, il suo EP d’esordio. Multipersonalità, il suo secondo lavoro, è uscito nella primavera del 2022 per CinicoDisincanto con distribuzione Artist First. Autore/Compositore: Oscar Avogadro, Daniele Pace, Mario Lavezzi – Edizioni: Sugarmusic SPA – Label: CinicoDisincanto – Master: CinicoDisincanto – Prodotto da: Fabrizio Brocchieri per CinicoDisincanto.

foto Claudia De Nicolò

GIANNI BISMARK
“STUDIAMI”
Studiami” è il nuovo singolo inedito di Gianni Bismark
(Virgin Records/Universal Music Italia). “Studiami” (clicca qui) è un nuovo tassello nella strada che porterà l’artista romano verso il suo nuovo progetto discografico, una strada costruita da brani inediti come il precedente “Panni sporchi”, singolo pubblicato a gennaio e prodotto da FRENETIK & ORANG3. Questo inedito, la cui produzione è curata da YOSHI e da Gionni Gioielli riporta Bismark alle radici del rap. “Studiami racconta Gianni Bismark – sono io, sono le mie radici, la mia storia, i miei luoghi. Studiami sono tutte le fotografie di me da bambino che compongono la cover del brano, sono la via dove sono nato e il quartiere dove sono cresciuto. Ho scritto questo testo per raccontare chi sono, segnare un punto fermo tra il me di ieri e quello di domani”. Gianni Bismark ha pubblicato fino ad oggi quattro album. Tiziano Menghi (questo il vero nome di Gianni Bismark, nome scelto in onore del giocatore della Roma Gianni Guigou) ha iniziato a incidere i primi pezzi nel  2015 e nello stesso anno pubblica il suo mixtape d’esordio intitolato “Gianni Bismark Mixtape”. Nel 2016 comincia a collaborare con vari esponenti della scena trap romana, fra cui la Dark Polo Gang, comparendo nel mixtape di Pyrex The Dark Album  nella traccia Latte di suocera. Il 20 dicembre 2016 pubblica da indipendente il suo primo album in studio, “Sesto senso”. Nel 2018 entra a far parte della Triplosette Entertainment, etichetta discografica indipendente della Dark Polo Gang, e pubblica i singoli “Ci vedo lungo” e “Serie B”. Il 4 gennaio 2019 Gianni Bismark pubblica il singolo “Pregiudicati” con la collaborazione del rapper Izi che ha anticipato l’uscita del suo secondo album, “Re senza corona”, pubblicato il successivo 18 gennaio e dal quale il 14 aprile viene estratto il singolo “For Real” che ha visto la partecipazione di Dani Faiv. L’album ha raggiunto la 17ª posizione della Classifica FIMI Album. Il 6 marzo 2020 Gianni Bismark pubblica il singolo “Gianni nazionale” che anticipa l’uscita del suo terzo album, “Nati diversi”, pubblicato il 27 marzo seguente. L’album debutta al 4º posto in classifica, e otto delle dodici tracce sono entrate nella top 100 della Top Singoli, per un totale di oltre 5 milioni di stream nella prima settimana. Il 9 ottobre 2020 pubblica una seconda versione del suo disco dal nome “Nati Diversi – Ultima Cena” con alcuni brani inediti, tra cui una collaborazione con Emma Marrone in “C’hai ragione tu”. Successivamente, il primo dicembre del 2021, pubblica il singolo “C’avevo un amico” e il 17 febbraio 2022 pubblica “Febbre a febbraio” che vede la partecipazione di Lil Kvneki, artista che fa parte del famoso duo degli Psicologi. Questi due singoli anticipano l’uscita del suo quarto album “Bravi ragazzi” che vede le collaborazioni di: Franco126 (“Passerà”), Ketama126 (“Non mi va”), Gemitaiz (“Già l’ho vista”), Speranza (“Parole al vento”), Lil Kvneki (“Febbre a febbraio”) e Jake La Furia (“Fischio e tuta”).

foto Toty Ruggieri

MARCO GESUALDI
“HO PIANTATO UN ALBERO”
Il 5 maggio è  uscito “Ho piantato un albero” il nuovo album del compositore Marco Gesualdi che viene pubblicato dalla Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali e distribuito in formato fisico da Egea Music e in digitale da Believe. Ritorno discografico in grande stile per l’ex 666 Marco Gesualdi. Dopo quattro anni dall’album “NOW Naples Open Words” il chitarrista e compositore strumentale partenopeo torna con un lavoro ricco di collaborazioni. “Ho piantato un Albero” è pubblicato dalla Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali del produttore Claudio Poggi, in collaborazione con il Centro Musica Yellow Submarine, ed è anticipato dall’omonimo brano che vede la partecipazione di Simona Boo (voce dei 99 Posse, Comoverao, Passione tour) e Maurizio Capone (leader dei BungtBangt). Ascoltalo al link seguente: https://www.youtube.com/watch?v=kSLyUba3v74. Gli undici brani che compongono “Ho piantato un albero” sono stati scritti con l’intento di dare voce al valore della natura e ad un “ecosistema interiore”, Marco si propone come “giardiniere dell’anima” concept nato da un profondo momento di riflessione, proiettato verso la ricerca dell’essenza. L’album è caratterizzato da un mood sonoro originale e coinvolgente, che spazia dal pop al jazz, dall’acustico all’elettronico e come afferma lo stesso Gesualdi: “le canzoni sono undici giovani alberi per dare riparo, frutti, radici e aria buona per tutti”. I brani rappresentano un “gesto-azione”, hanno la funzione di radice ma anche di antenna, con vibrazioni che ondeggiano tra terra e cielo come dal profondo dell’anima fino ad arrivare al metafisico. Insomma è un disco di canzoni, molte di queste nate da una collaborazione creativa con altri musicisti come Rossella Rizzaro, Eleonora Gesualdi, Silvia Romano, Maria Pia De Vito e Marcello Coleman. E ancora con Simona Boo, Maurizio Capone dei BungtBangt, che ha cantato e suonato le percussioni da lui inventate, Francesco Paolo Manna ha percosso i tamburi a cornice e le percussioni etniche; Francesca Diletta Iavarone suona il flauto traverso, Riccardo Veno il sax soprano, Paolo Licastro il sax tenore, Gianfranco Campagnoli la tromba e il flicorno,  Michele Signore la viola e la lira pontiaca, Gianni Guarracino la chitarra flamenca, Enzo Caponnetto la chitarra elettrica, Roberthinho Bastos le percussioni brasiliane, Enrico Del Gaudio la batteria, e sempre alla batteria, ospiti in due brani, Carmine Brachi e Carletto di Gennaro che ha curato anche il mix. Alle tastiere Giosi Cincotti, e in un brano Lello Petrarca, mentre al basso Guido Russo e in un brano Roberto Giangrande. Nei testi Marco ha collaborato anche con Carlo Procope,  Maria Totaro, e Alessandro Pacella. La grafica di copertina è stata curata da Ester Santamaria, il mastering è di Bob Fix.,Il disco è dedicato a Lucio Lo Gatto.

IL TOUR
ATTILIO FONTANA
“TOUR 2023”
19 maggio – Sala Cinema Fru – Spoleto – open Angelae e Vasco Barbieri
9 giugno – Piroka – Toscolano Maderno Bs – open Neroluce, Davide Tonello e Vasco Barbieri
8 ottobre – Castello d’Aquino – Grottaminarda AV
Sono state annunciate, appena finite le repliche dello spettacolo teatrale “Tre uomini e una culla”, le prime date dei concerti di Attilio Fontana. Cantautore e attore che ricordiamo come leader della band dei “Ragazzi Italiani” e trionfatore di un’edizione di “Tale e quale show”, l’artista si divide tra teatro e musica. Sui palchi, con la sua chitarra, porta la sua poetica in due formati diversi. Il prossimo autunno si tornerà anche in teatro, con l’ultimo giro della fortunata commedia francese. Il mio cane legge ancora le poesie – Si tratta di uno spettacolo interattivo, un continuo dialogo poetico tra Attilio e il pubblico. Il pubblico sceglie un disegno ricordo appeso dietro di lui. Ogni foglio è una storia, finita in una canzone, un espediente per raccontare e raccontarsi con un’intimità emozionante e contagiosa. Allo spettatore resta una piccola copia dello stesso disegno, che serva per portare a casa un souvenir, che possa risvegliare quel momento condiviso una volta che riemergerà da una tasca. Questo diventa uno zapping emozionale tra un bambino e la sua cameretta degli anni 80 e un uomo con la sua voglia di ispirare piccoli momenti di profondità. I disegni sono fatti dallo stesso Attilio che cerca di transitare come molti di noi da bambino ad adulto. Concerti con Franco Ventura – Con il muisicista Franco Ventura (Rmazzotti, Bocelli, Nada e Neri per caso, sono 20 anni che si fanno cose di valore. Serate e tante canzoni scritte insieme. Tante confluite nei due lavori “Formaggio” e “Sessioni Segrete” che fanno parte del percorso post band dal cantautore. Per informazioni sulle date o per ospitarlo in concerto nel vostro locale scrivete ad Anthill Booking https://www.anthillbooking.it/contatti –  Anthill.booking@gmail.com

IL VIDEO
MARA SATTEI
“TASCHE”
È fuori il videoclip di “Tasche” (Island Records/Universal Music), il nuovo singolo di Mara Sattei, già in radio e disponibile su tutte le piattaforme. Prodotto da Maestro e Think Cattleya, con la regia di Bendo (Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra), da un’idea di Mara Sattei, il video ci mostra, attraverso una visione moderna, spigliata e di carattere, come ogni cosa può cambiare anche quando sembra andare tutto male. Con il supporto delle amiche di sempre, vicine quando le cose non vanno come sperato, si può chiudere con il passato per voltare pagina, lasciando le quattro mura della propria stanza e intraprendendo un viaggio in fuga dai momenti no. Quando decidi di lasciarti tutto alle spalle, di essere solo felice e iniziare un nuovo itinerario, quello che importa non è la direzione ma le persone che hai accanto. A proposito del brano (https://island.lnk.to/tasche), che abbiamo sentito per la prima volta live lunedì sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, la cantautrice afferma: “È un brano dalle sonorità fresche e spensierate, racconta di una storia finita male che continua però ad essere presente nella testa e nei ricordi. Spesso ci troviamo a fare i conti con la nostra quotidianità e cerchiamo di riempirci le ‘tasche’ di mille cose, forse solo per non pensare a quelle più importanti. Bisognerebbe solo rendersi conto che fermarsi è fondamentale, così da poter vivere tutte quelle emozioni, belle e brutte che siano, e iniziare a capire noi stessi, per riuscire a crescere e maturare dando spazio a nuovi capitoli”. “Tasche”, prodotto da Zef e scritto dalla stessa artista insieme ad Alessandro La Cava.