Eccoci con lo speciale dedicato alle mostre. A Bologna proroga della mostra a Palazzo Albergati. Anche a Viareggio proroga dell’esposizione al GAMC. Mostra a Siracusa nell’Antico Mercato.
“JAGO, BANKSY, TVBOY E ALTRE STORIE CONTROCORRENTE”
prodotta e organizzata da Arthemisia
fino al 28 maggio 2023
Palazzo Albergati
Via Saragozza, 28 – Bologna
orari: tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
biglietto: Intero 15 euro – Ridotto 13 euro
www.palazzoalbergati.com – www.arthemisia.it

Proroga fino al 28 maggio a Palazzo Albergati di Bologna la mostra “Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente” che accoglie le opere più provocatorie, anticonformiste e rivoluzionarie del nostro tempo. Una mostra che ruota intorno ai tre artisti più discussi ed amati degli ultimi anni e che, attraverso l’esposizione di 60 opere, racconta alcune delle storie più estreme e trasgressive della public art italiana e internazionale, attraverso il dialogo tra il misterioso artista inglese e i più influenti artisti italiani del momento, offrendo un panorama esaustivo e provocatorio sull’arte dei nostri giorni. Jago, Banksy e TvBoy hanno sovvertito le regole dell’arte, rifiutando di entrare a far parte di un sistema imbrigliato ed escludente; sono tre artisti hanno “creato un precedente” e fatto parlare della loro arte arrivando al cuore del grande pubblico. Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente si presenta, appunto, come una tripla monografica che mostra le opere più significative di ognuno di loro: dalla Girl with Baloon a Bomb Love di Banksy; Apparato circolatorio e Memoria di sé di Jago; la serie dei baci e quella degli eroi di TvBoy, oltre a pezzi iconici dell’artista come la coppia “modernizzata” che ha dato vita alla enorme opera che dà il benvenuto all’aeroporto di Roma Fiumicino oppure il Gino Strada con il cartello “stop war” comparso una notte di qualche mese fa sui muri di Milano. A questi tre nuclei si uniscono poi molte opere di varie generazioni di artisti che da loro hanno preso ispirazione e spunto, o che semplicemente si inseriscono nel percorso “controcorrente” che li caratterizza: da Obey - in mostra con il celebre manifesto Hope, realizzato nel 2008 per sostenere la campagna presidenziale di Barak Obama - a Mr. Brainwash (di cui, tra gli altri, un esemplare della sua Mona Linesa), da Ravo e La ragazza con l’orecchino di perla a Laika e il suo celeberrimo Not this “game” fino a Pau con la sua serie delle Santa Suerte.,Un dialogo – suddiviso in 4 sezioni – che porta il visitatore a cogliere le corrispondenze esistenti tra i diversi orientamenti nell'elaborazione delle tendenze legate all’arte e alla street art europea che, in questo momento, è un punto di riferimento internazionale. La mostra, con il patrocinio del Comune di Bologna, è prodotta e organizzata da Arthemisia con la collaborazione di Piuma, Pop House Gallery e Apapaia. La mostra vede come sponsor Poema, come mobility partner Frecciarossa Treno ufficiale e Cotabo, come media partner Urban Vision ed è consigliata da Sky Arte. Il catalogo è edito da Skira
“CHE LA FESTA COMINCI…
CENTOCINQUANTA ANNI DEL CARNEVALE DI VIAREGGIO 1873-2023”
a cura di Roberta Martinelli
fino all’11 giugno 2023
GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”
Palazzo delle Muse, Piazza Mazzini – Viareggio
orari: venerdì, sabato, domenica 9,30-13,30 – 15,30-19,30
Ingresso: 4 euro
www.gamc.it

Che la festa cominci… alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio è prorogata a domenica 11 giugno 2023. La grande mostra è stata realizzata per celebrare i 150 anni del Carnevale di Viareggio, un evento molto amato dal pubblico e conosciuto in tutto il mondo. È a cura di Roberta Martinelli, direttrice del Museo del Carnevale, ed è stata voluta dalla Fondazione Carnevale di Viareggio e dal Comune di Viareggio. Per l’occasione della proroga il costo del biglietto d’ingresso sarà ridotto da 8 a 4 euro. Nato nel 1873 come sfilata di carrozze nel giorno di Martedì Grasso, il Carnevale di Viareggio è oggi riconosciuto come uno degli eventi spettacolari di maggior coinvolgimento popolare. L’esposizione racconta la secolare vicenda storica di quel mondo in festa, ricercandone le radici e mettendo in evidenza la sua evoluzione dal Seicento al Novecento, attraverso una straordinaria raccolta di oltre novanta opere tra dipinti, disegni e incisioni, provenienti da importanti musei italiani, prestigiose raccolte d’arte di fondazioni bancarie, archivi, biblioteche e collezioni private. Le rappresentazioni che gli artisti hanno dedicato al Carnevale sono un’efficace testimonianza del mutare dei tempi e delle dinamiche sociali che li hanno caratterizzati. Dotato di una sua peculiare vitalità è riuscito a superare tanto i radicali mutamenti politici quanto la diffusa ostilità dei poteri consolidati. Che la festa cominci… raccoglie opere, individuate attraverso la ricerca storico ed iconografica, che provengono da: Le Gallerie degli Uffizi, Firenze; Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Pitti, Firenze; Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze; Archivio Storico- Teatro del Maggio Fiorentino, Firenze; Museo di Roma-Palazzo Braschi, Roma; Museo di Roma in Trastevere, Roma; Biblioteca Museo Teatrale SIAE, Rom; Museo Civico-Palazzo Morando, Milano; Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze; Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; Fondazione Carnevale di Viareggio; Comune di Viareggio; Intesa Sanpaolo; Collezioni private. Il catalogo, che accompagna l’esposizione, è pubblicato da La nave di Teseo. Il volume riccamente illustrato, a cura di Roberta Martinelli, contiene numerosi saggi, oltre a quello della curatrice, di: Paolo Bertoncini Sabatini Adriana Bonetti, Elena Catozzi, Lorenzo D’Andrea, Federico De Martino Luigi Ficacci, Mino Gabriele, Monica Guarraccino, Federica Luison, Andrea Mazzi, Manuel Rossi, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi, Fabio Sottili.
“MEDEA
mostra d’arte contemporanea”
a cura di Demetrio Paparoni
fino al 30 settembre 2023
Antico Mercato
Via Trento, 2 – Siracusa
orario: da lunedì a domenica 11-15 – 18-24
biglietti: ingresso gratuito
https://aditusculture.com/esperienze/siracusa/mostre-eventi/medea

Medea, icona tragica della condizione femminile è la protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea proposta dall’Amministrazione Comunale di Siracusa e curata dal noto critico d’arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell’Antico Mercato di Siracusa è aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023. Soggiogata dalla passione per Giasone, Medea lo aiuta con le sue arti magiche a conquistare il vello d’oro, tradendo suo padre e la sua patria. Capace di ogni efferatezza pur di raggiungere il suo scopo, vedrà̀ il suo amato trasformarsi sotto i suoi occhi da coraggioso eroe in meschino opportunista e il suo amore in dolore, umiliazione, odio profondo e rabbia. Una rabbia che, nella tragedia di Euripide, culminerà̀ nell’uccisione dei loro figli. Medea è una delle più attuali protagoniste del mito antico: la sua tenacia e la sua disperata fierezza sono ritrovabili in tante relazioni contemporanee. La sua esclusione dalla società, la sua tragica vendetta, il senso di isolamento non sono estranei a tanti fatti di cronaca dei nostri giorni. La mostra affronta però il mito di Medea andando oltre la narrazione dell’infanticidio. La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. La mostra testimonia quanto la vicenda della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, incida ancora oggi nell’immaginario dei nostri giorni. Attraverso lo sguardo inedito di artisti del nostro tempo provenienti da aeree geografiche diverse – dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – la mostra mette in evidenza il legame inscindibile tra Siracusa e il teatro antico. La tragedia classica rivive così a Siracusa nell’ambito delle arti visive grazie ad espressioni artistiche contemporanee. Demetrio Paparoni, siracusano di nascita e milanese di adozione, ha voluto rendere omaggio alla sua città natale con questa prestigiosa mostra: uno dono per Siracusa che per lui è sempre rimasta importante. Prodotta dall’Amministrazione comunale di Siracusa, organizzata da Aditus e con gli allestimenti realizzati da INDA-Istituto Nazionale Dramma Antico, Medea sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito da Skira, una delle maggiori case editrici d’arte in Europa. Oltre al saggio di Demetrio Paparoni, sono presenti in catalogo testi su Medea scritti per l’occasione da Roberto Alajmo, da Tiziano Scarpa e dagli artisti, che riflettono in prima persona sui loro rispettivi lavori. Il catalogo comprende inoltre un ampio repertorio iconografico di opere del passato incentrate sul mito di Medea, con immagini di Artemisia Gentileschi, Peter Paul Rubens, Charles André van Loo, Eugène Delacroix, Anselm Feuerbach, William Russell Flint, George Romney, Frederick Sandys, Johann Heinrich Füssli, Gustave Moreau, William Turner, Christian Wilhelm Ernst Dietrich, John William Waterhouse e Paul Cézanne.