Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
ALESSIO SELVAGGIO - "PER NON SOFFRIRE"
URUGUAI - “BABY BYE BYE”
KAUFMAN - “PIAZZA REPUBBLICA”
IL TOUR - AURORO BOREALO - “SAGRA ESTIVA TOUR 2023”
IL VIDEO - RENATO CARUSO - “THANKS GALILEI (2 PM)”

ALESSIO SELVAGGIO
“PER NON SOFFRIRE”
Alessio Selvaggio è pronto a far ballare e cantare con “Per non soffrire”, il nuovo e ritmato singolofuori il 19 maggio per Joseba Publishing e distribuito da Believe Music. Il brano del protagonista di All Together Now 2020, prodotto da Vincenzo Pezzella con la direzione artistica di Gianni Testa, sarà accompagnato dal videoclip ufficiale in uscita il 27 maggio su YouTube. “Per non soffrire” racconta di un amore a ritmo dance, fresco e senza filtri. La produzione del brano nasce quasi per scherzo, prendendo spunto da un suono sentito dallo stesso Alessio, mentre il pezzo è stato poi campionato e lavorato insieme al producer Vincenzo Pezzella. “Il brano nasce durante l’attesa dell’autobus che mi portava in studio. Un suono cattura la mia attenzione così lo registro e lo comincio a personalizzare. È stata la prima volta che mi è capitato di partire da un suono per poi dare vita al testo”. Le parole, che scorrono tra la cassa dritta e il basso groovy, sono state poi elaborate insieme all’autore Salvatore Tricanico. “Per non soffrire è un inno a prenderci il meglio dalle cose. Che sia vivere l’emozione di un amore solo per un attimo, una vita o un giorno, l’importante è che non si soffra”. Il cantante palermitano, dopo i singoli “Non sono solo canzoni” e “Amore diverso”, che in estate lo avevano portato ad esibirsi sul palco del Deejay on Stage di Riccione, torna con una serie accattivante di inediti che scalderanno le poltrone del cinema con una grande notizia in uscita ad autunno 2023. Alessio Selvaggio è un artista palermitano classe ’94. Si è formato artisticamente presso la Shakespeare Theatre Academy diretta da Tony Colapinto. Nel 2018 ha partecipato a X-Factor 12 Italia, conquistando quattro sì e standing ovation dal pubblico, arrivando sino ai Bootcamp. Nel suo percorso artistico ha partecipato agli incontri con il Maestro Beppe Vessicchio, Ignazio Boschetto (il Volo), Sarah Jane Morris, Pietro Lo Piccolo, Lalo Cibelli, Luca Pitteri e Tony Colapinto. Nel 2017 e nel 2019 è stato ospite alla Cerimonia di Gala della Shakespeare Theatre Academy con il Maestro Giancarlo Giannini. Il 15 maggio 2020 ha esordito con il suo primo brano inedito “Amore Diverso”, prodotto da Gianni Testa e Tony Colapinto (Joseba Publishing e Shakespeare Theatre Academy). Nel 2020 è finalista della terza edizione di All Together Now su Canale 5, condotto da Michelle Hunziker con Francesco Renga, Rita Pavone, Anna Tatangelo e J-Ax. Ad agosto 2022, si esibisce al concerto organizzato da Radio Deejay a Riccione “Deejay On stage”, condividendo il palco con Gianni Morandi, Francesco Gabbani, La Rappresentante di Lista e Rudy Zerbi in giuria. Il 29 settembre del 2022, a Lampedusa, conquista il pubblico con il suo primo concerto, esibendosi in Piazza Castello. Alessio inoltre collabora al progetto cinematografico di Federico Moccia “Mamma qui comando io” in uscita ad ottobre 2023, dando voce alla colonna sonora.

URUGUAI
“BABY BYE BYE”
È uscito oggi, 19 maggio, per Futura Dischi il nuovo singolo di Uruguai, “Baby bye bye”. A distanza di quasi due anni dal precedente EP “Auguri“, il brano segna il ritorno del cantautore, oggi protagonista di rinnovate sfumature musicali, senza perdere il suo DNA spensierato e dreamy. “Baby bye bye” è una storia d amore fatta di continue rincorse e di addii a cui nessuna delle parti protagoniste della canzone sembra credere. Il ritmo è serrato, con un synth incalzante che ne detta l’imprinting ballabile d’influenza d’oltremanica. Sembra di assistere a una battaglia per stabilire chi sia il più forte in amore. Ogni strofa racconta di momenti di coppia perfetti ma nei ritornelli il “baby bye” sembra alludere a un addio; addio che regge fino al momento in cui qualcuno dei due amanti non cede per la troppa voglia di stare insieme all altro/a. “Le sudo tutte le tue parole…farei due salti in balera, diventi una iena…ma non mi lasci vincere mai…baby bye bye”. Uruguai canta in italiano, suona la chitarra in inglese e il basso in sudamericano. Le sue canzoni parlano di passioni, sogni, sconfitte, serate con gli amici e amori platonici non necessariamente in questo ordine. Nel suo stile si intravede un indole scazzo-spensierata, l’amore per il detune, per i cantautori italiani e i calciatori Uruguayani. Insomma è una bellissima persona.

KAUFMAN
“PIAZZA REPUBBLICA”
Qualcuno cantava che “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”… magari proprio in “Piazza Repubblica”, come il nuovo singolo dei Kaufman uscito il 19 maggio per INRI / Universal Music Italy. Tra prese di coscienza e strofe caratterizzate da una nostalgica amarezza, “Piazza Repubblica” ci inserisce in un’atmosfera di ricordi che non si arrendono al trascorrere inesorabile del tempo. I Kaufman, ancora una volta, parlano d’amore. Questa volta, però, raccontando di un sentimento consapevole che esprimono tramite ammissioni di colpa “Non ho capito la differenza tra la felicità e le mille cose da fare” e dichiarazioni inaspettate “Mi hai fatto male ma mi fido lo stesso di te”. “Piazza Repubblica” ci accompagna verso un’estate di compromessi che strizza l’occhio alla speranza del “poterci riprovare”. Ancora. “La nostra estate è fatta così : buchi neri nella pancia, strade che vanno a Riccione, telecinesi, studiare matematica fino alle due di notte, farsi male, farsi bene, i cuori disegnati sopra i finestrini appannati e le nostre squallide scuse, i treni in stazione Centrale, i nostri drammi, le nostre paranoie, le farfalle degli amori futuri, ti devo parlare, trovare un parcheggio il sabato pomeriggio. È un’estate poco convenzionale in effetti, ma è la nostra”. Una dolcissima ninna nanna, in pieno stile Kaufman, che, nonostante i mille tormentati conflitti interiori, ci ricorda di quanto sia bello, in fin dei conti, innamorarsi. Scritta da Lorenzo Lombardi e Alessandro Micheli – Prodotta, mixata e masterizzata da Marco Franzoni – Label: INRI – Artwork: Alice Visentin. I Kaufman sono Lorenzo Lombardi, Alessandro Micheli, Matteo Cozza, Simone Gelmini. Nomadi tra le città di Brescia, Bergamo e Verona, il loro segno di riconoscimento è un indie pop super emotivo.

IL TOUR
AURORO BOREALO
“SAGRA ESTIVA TOUR 2023”
Appena concluso il “Tour Non Negli Stadi” la scorsa settimana con la data al Circolo Dong di Macerata, Auroro Borealo non perde tempo, annunciando tante nuove date che costelleranno tutta l’estate 2023. Il Sagra Estiva Tour partirà a inizio giugno, per poi concludersi a settembre con il recupero della data bolognese a Pontelungo, rinviata a causa del maltempo. Tutte le informazioni e i biglietti sono disponibili su www.bpmconcerti.com. “Aurora Boreale”, pubblicato l’8 marzo, arriva a 3 anni di distanza da “IMPLACABILE” e un anno dopo “EH”, il primo disco al mondo pensato specificatamente per TikTok. L’album tratta l’amore in tutte le sue forme, dal colpo di fulmine al divorzio, dal desiderio di fare famiglia al sottonaggio più sfrenato. L’album, prodotto da Rootsie e Dead Cells Corporation con la collaborazione di Greg Dallavoce, è una sorpresa continua e così anche i concerti del “Tour NON negli stadi“, a cominciare dagli artisti spalla: in ogni data del tour ci sarà un diverso artista di Talento, l’etichetta fondata dallo stesso Auroro Borealo insieme a Luca Di Cataldo dei Weird Bloom. Performer, cantante, autore, parallelamente alla musica Auroro Borealo porta avanti da anni varie attività di ricerca e di divulgazione sul “diversamente bello”: nel 2018 ha dato vita alla pagina Instagram Libri Brutti che al momento conta 45.000 follower e dal 2006 gestisce il sito orrorea33giri.com. Ha un podcast settimanale dal titolo NASCOSTIFY che cerca su Spotify gli artisti italiani del presente e del passato che abbiano meno di mille ascoltatori mensili, li racconta e li fa scoprire ogni lunedì con un ospite illustre. Inoltre ha creato un’etichetta discografica, la Talento, attraverso la quale promuove artisti fuori dagli schemi e dalle mappe. È anche colui che ha caricato su YouTube i “Literal video” e soprattutto il video “10 minuti di fettine panate”. Tutte queste passioni sono ora confluite nell’account TikTok di Auroro Borealo, in cui è possibile trovare rubriche come “libri brutti”, “le peggiori copertine di dischi italiani”, “cose che ho imparato a fare in pandemia” e tante altre. Dopo l’annuncio del suo “Assembramento Tour”, quattro date in locali piccolissimi in modo da poter riabbracciare il suo pubblico e ridurre al minimo le distanze dopo due anni difficili, Auroro ha pubblicato “EH”, il primo disco italiano pensato specificatamente per TikTok. 5 canzoni della durata media di 35 secondi, per un totale di 3 minuti esatti per l’intero album. Dopo il Tour NON negli Stadi, Auroro riparte a giugno con il ricchissimo Sagra Estiva Tour 2023.
2 giugno 23 – Borgo a Buggiano (PT) – Bella Vista Social Fest
10 giugno 23 – Venezia – Bagni Alberoni (dj set)
13 giugno 23 – Foligno (PG) – Dodici Rondini Summer
14 giugno 23 – Roma – Aniene Festival
16 giugno 23 – Milano – Ribalta Bovisa (dj set)
24 giugno 23 – Settimo Milanese (MI) – Vento di Talento
25 giugno 23 – Settimo Milanese (MI) – Vento di Talento
8 luglio 23 – Cremona – Tanta Robba Festival
13 luglio 23 – Genova – Improbabile Festa (dj set)
14 luglio 23 – Pinasca (TO) – TNT Fest
15 luglio 23 – Paderno d’Adda (LC) – Pintupi Open Air
16 luglio 23 – Treviglio (BG) – Revel Summer Festival
20 luglio 23 – Lugano (Swi) – Lugano Buskers Festival
21 luglio 23 – Arcugnano (VI) – Perarock Festival
28 luglio 23 – Udine – Cas’Aupa Social Garden
5 agosto 23 – Venezia – Bagni Alberoni
12 agosto 23 – San Marco in Lamis (FG) – Cchiù Fa Notte e Cchiù Fa Forte
9 settembre 23 – San Marino (RSM) – Artisti in Casa Festival
16 settembre 23 – Bologna – Pontelungo – Recupero data
Per info: www.bpmconcerti.com

IL VIDEO
RENATO CARUSO
“THANKS GALILEI (2 PM)”
Da venerdì 12 maggio è online il video di “THANKS GALILEI (2 PM)”, il primo singolo del musicista e compositore Renato Caruso estratto da “THANKS GALILEI” il suo nuovo album “solo guitar”, disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download (clicca qui). Il video è stato registrato presso il Treehouse Lab – recording studio di Lodi, per la regia dello stesso Renato Caruso, il montaggio di Alessandro Scarpinato e la registrazione, il mix e il master a cura di Daniele Valentini. Così come i precedenti dischi di Renato Caruso, “Pitagora pensaci tu” e “Grazie Turing”, il singolo e l’album sono un omaggio alla passione che il musicista nutre per il binomio musica – scienza. L’album, infatti celebra la famiglia Galilei, sia Galileo che il padre Vincenzo, i primi a parlare di relatività. Vincenzo Galilei, celebre musicista del 1600, fu un vero e proprio rivoluzionario a partire dall’odierna scala musicale fino alla nascita dell’Opera. Con “THANKS GALILEI (2 PM)”, Caruso vuole esprimere la sua teoria del “relatività musicale”, secondo la quale, oltre alla musica (armonia, melodia, ritmo, parole), esiste un’altra variabile: il tempo. «La musica è da sempre un mistero, forse alchimia tra note, ritmo e qualche ingrediente che ancora non conosciamo. Eppure, di una cosa sono certo: l’emozione percepita dall’ascolto di un brano varia dal momento in cui l’ascolti – afferma Caruso – Questo è un altro aspetto affascinante dell’arte. Proviamo a spostare la nostra visione del mondo musicale dalle note al momento in cui si ascolta una canzone. Perché bisogna andare ad un concerto di sera e non alle nove del mattino o in pausa pranzo? Introduciamo, quindi, una nuova variabile nella musica, il tempo, ma non inteso come ritmo, ma l’esatto momento della giornata in cui si fa musica. Galileo Galilei parlava di relativismo in quanto il movimento dipende dall’osservatore, per me la musica dipende dall’ascoltatore: questo è ciò che definisco relativismo musicale». Renato Caruso, classe 1982, suona dall’età di 6 anni: chitarra e pianoforte sono i primi strumenti ai quali si avvicina.


