Nel mese di novembre il nostro direttore raggiunge il traguardo dei quarant’anni di giornalismo e lancia l’idea di raccontare ai lettori alcune esperienze e aneddoti legati a questi quattro decenni.

Quest’anno, nel mese di novembre, saranno quarant’anni che ho iniziato a scrivere articoli, dapprima con la penna e la macchina da scrivere (non elettrica) e poi con il computer senza dimenticare l’uso della penna.
Dai primi articoli e le prime esperienze giornalistiche sono passati, appunto, otto lustri (fatte salvi il giornalino parrocchiale e quello scolastico negli anni ’70 precursori più di una passione che di una attività) con tanti aneddoti e ricordi.
L’incontro con cantanti, attori e comici, politici e altri personaggi più o meno famosi. Eventi e manifestazioni. Storie.

E nel corso di questi quarant’anni sono stati veramente tanti, alcuni che ricordo perfettamente, altri che mi sovvengono in mente.
Come tante sono state le collaborazioni più o meno positive ma, in ogni caso, utili per crescere e migliorare.
Il primo pensiero va di sicuro a “La Settimana”, il settimanale di Alessandria che mi ha dato fiducia inserendomi, anche se neofita e del tutto inesperto, fin da subito nella redazione e dove ho incontrato dei compagni di avventura veramente preziosi.
Poi tante altre esperienze fino a passare dai giornali cartacei alle riviste online.

Se mi chiedessero quali articoli mi piace ricordare devo rispondere “tutti”, ognuno mi ha portato e insegnato qualcosa.
L’emozione delle prime interviste e dei primi incontri con il passare del tempo è andato scemando.
Le prime volte incontrando personaggi famosi sentivo in me uno stato d’animo particolare poi è diventata normalità.
Volevo sfruttare questi mesi che mi separano dai quarant’anni per proporvi sulle pagine del magazine il racconto di alcuni ricordi legati a questi quattro decenni.
La mia è la voglia di condividere con i lettori di “Ottiche Parallele Magazine” questi ricordi.
Siete pronti?