Eccoci con lo  speciale dedicato alle mostre. A Piacenza proroga della mostra “come un limone lunare”. A Terni Un viaggio nella cultura visiva degli anni Sessanta. A Firenze evento artistico all’Art Art – Armando Xhomo Gallery.

“FRANCESCO SIMETI – COME UN LIMONE LUNARE”
a cura di Paola Nicolinfino al 19 marzo 2023
XNL Piacenza

Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica
via Santa Franca 36, Piacenza

foto Daniele Signaroldi
In seguito al successo di pubblico e alla grande partecipazione della comunità alle attività del public program, XNL Piacenza proroga la mostra di Francesco Simeti - come un limone lunare, a cura della Direttrice Artistica Paola Nicolin, sino a domenica 19 marzo 2023 e si impegna a rafforzare il ruolo dell’istituzione come luogo di incontro e scambio. Simeti ha creato per le gallerie dedicate alle arti contemporanee di XNL una macchina scenica, accogliente e immersiva – realizzata raccogliendo immagini da database digitali per la vendita di contenuti fotografici – che offre al pubblico una riflessione sulla Natura e su cosa spinge ad acquistarne le immagini. L’artista ha dato vita a una scenografia, a un marchingegno volutamente rudimentale che muove immagini patinate, rappresentazioni della Natura estremamente reali, come un filo d’erba, ma allo stesso tempo artificiali perché presentate sotto forma di fotografia. La prima mostra personale di Simeti che racconta il suo percorso ventennale è stata, negli scorsi mesi, al centro di una appassionante attività didattica ideata dall'artista stesso e condotta da Enrica Carini e dalla Direttrice Paola Nicolin. XNL è stato anche sede di presentazioni di libri e atelier per adulti, con il duo di artisti Invernomuto e l’artista, musicista e collezionista Michele Lombardelli, e delle lezioni di storia dell’arte condotte da Adrian Paci per il progetto Le (mie) storie dell’arte, un’iniziativa che nasce dal desiderio di coinvolgere artisti internazionali in un percorso di ricerca e scoperta delle tante storie che una singola opera d’arte può raccontare. L’artista, soggetto di una storia e autore del racconto, è invitato a valorizzare attraverso la sua esperienza il lavoro di altri “compagni di viaggio” del passato e del presente in un ciclo di cinque lezioni e successivi approfondimenti. Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 10 febbraio. Da tali presupposti di grande partecipazione nasce la scelta di prolungare le date della mostra e insieme arricchire la proposta di programma pubblico affinché questa abitudine con l’incontro con l’opera d'arte e le sue domande possa trasformarsi in una occasione di inclusività sociale sempre più ricca e strutturata.  La comunità viva che ha iniziato a frequentare XNL Piacenza è il segno tangibile di una istituzione che desidera comportarsi come un organismo vivente, essere luogo di ritrovo e scambio per gli artisti e spazio di crescita per il pubblico. Si ringrazia per la collaborazione al progetto come un limone lunare la galleria Francesca Minini e Heallo.

“PSICHEDELIA
Un viaggio nella cultura visiva degli anni Sessanta”
a cura di Carlo Terrosi
fino al 19 febbraio 2023
CAOS – Centro Arti Opificio Siri – Sala Carroponte
Via Franco Molé. 25 – Terni

Grande affluenza di pubblico al CAOS di Terni per Psichedelia – Un viaggio nella cultura visiva degli anni Sessanta. Inaugurata il 17 dicembre 2022 la mostra chiude la stagione autunnale della rassegna di Arte Contemporanea “Inside the Caos”con più di 2.000 ingressi ad oggi registrati. Il fenomeno della Psichedelia, emerso nella San Francisco della rivoluzione hippy, pervade tutta la cultura della seconda metà degli anni Sessanta, esercitando influssi su varie aree artistiche come la musica, la poesia e la grafica, coniugando l’Optical Art alla riscoperta dell’Art Nouveau. La Sala Carroponte ospita oltre 70 manifesti dei principali autori della grafica psichedelica, molti originali dell’epoca, alcune riedizioni dagli archivi americani, ed edizioni speciali firmate dagli artisti del calibro di Wes Wilson, che può essere indicato come uno degli ideatori del nuovo stile, Stanley Mouse, Alton Kelley, Rick Griffin e Victor Moscoso, che realizzarono i manifesti per i concerti nei locali di San Francisco per le prime esibizioni di Jimi Hendrix, Janis Joplin, Grateful Dead, Jefferson Airplane, The Doors, Frank Zappa, Pink Floyd e tanti altri nomi entrati nella storia della musica. Il CAOS rende omaggio all’artista Mario Schifano, col progetto In Privato- Mario  Schifano. Curato da Pasquale Fameli e Chiara Ronchini, ha l’obiettivo di valorizzare i piccoli e i grandi patrimoni artistici privati presenti sul territorio. La Project Room Sala Ronchini dedicata  all’artista Mario Schifano (1934 – 1998), ospita fino al 19 febbraio una selezione di opere, realizzate da Schifano tra gli anni Sessanta e Settanta, scelte in base alla qualità e al carattere esemplificativo della ricerca dell’artista attorno ai temi del Monocromo, del Paesaggio anemico e del Futurismo Rivisitato. Un percorso essenziale costruito anche grazie allo sguardo di chi ha saputo cogliere alcuni tra i migliori esiti di questo iconico artista. Il museo dedica particolare attenzione al coinvolgimento dei più giovani, con una visita tematica e laboratorio, per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni, connessa alla mostra temporanea Psichedelia. Un viaggio nella cultura visiva degli anni Sessanta.Sala Carroponte - sabato 18 febbraio alle ore 16.30 - Prenotazioni: servizieducativi.caos@gmail.com - Informazioni: Tel. +39 0744/1031864 - mail:  info@caos.museum

“FIRENZE CONTEMPORARY”
a cura di Cristina Madini
dal 4 al 18 febbraio 2023
Art Art – Armando Xhomo Gallery
Via Ghibellini, 105-107-1111 –Firenze

FIRENZE CONTEMPORARY è organizzata da Rossocinabro e Galleria Il Leone nella Art Art di Armando Xhomo Gallery. Con Firenze Contemporary entriamo a Firenze in punta di piedi e con tutta l’umiltà che noi e ogni artista partecipante ha di fronte allo straripante e straordinario passato e alla Storia di questa Città. Un evento artistico che omaggia gli artisti e l’Arte in tutte le sue forme ed espressioni. Le opere provengono da tutto il Mondo e questo evento e la nostra presenza fiorentina sono solo un assaggio di ciò che proporremo nel 2023. Pittura, scultura, fotografia e arte digitale vi aspettano nel centro di Firenze con una apertura straordinaria serale tutti i giorni fino alle 22 compresa la domenica. A cura di Cristina Madini. Artisti presenti con una mostra personale: FennART di Heide Fennert (1965 Germania). Studia all’Accademia di Belle Arti di Berlino-Bauschulenweg, successivamente frequenta l’Università popolare d’Arte di Oederan specializzandosi in pittura e scultura in legno. Nel corso degli anni approfondisce la litografia e l’acquatinta. Ha una esperienza espositiva a livello internazionale. Attualmente lavora con l’argilla, il legno e il colore, stampa, dipinge e intaglia ricercando nuove espressioni nei materiali usati. È un’artista che osserva. Osserva la natura, le persone, i loro colori, le linee e i movimenti, elaborando le proprie sensazioni attraverso l’arte. Vive e lavora in Germania. Danilo Pignataro (1987 Italia) Attratto fin da piccolo dall’Arte, si specializza in fumetto. Tutta la sua vita è segnata da un continuo ricercare e sviscerare ogni cosa che lo circonda, spinto da un insistente impulso verso la Conoscenza. Questa costante ricerca lo porta a rimettere tutto in discussione: la pittura, l’Arte e soprattutto se stesso. La ricerca attenta e approfondita lo ha portato alla consapevolezza del suo personale modo di concepire l’AR-TE. Quello di superare i limiti della materia per inoltrarsi nell’invisibile, nello spirito cogliendo quell’energia creatrice che si esprime nella materia, nel visibile. Guatemala es Guatemala - Artisti del Guatemala di Brenda Estrada Il gruppo artistico guatemalteco “Guatemala es Guatemala“ è composto da artisti eterogenei che espongono insieme da oltre 14 anni in America, Caraibi ed Europa. Il gruppo è inconfondibilmente legato alle proprie radici, alla cultura e alla memoria individuale di ogni artista e del proprio Paese. Espongono a Firenze: Brenda Castejon, Brenda Estrada, Carmen Contreras Colon, Enrique Cay, Jimena Gonzalez Teja, Joel Batz, Mere Godoy, Muña Olyslajer, Patricia Jimenez, Rocio Villanueva, Sebastian Lopez Duran, Sonia De Nicola, Luisa de Ayau, Mafer Garcia, Silvia Echeverria (Cile), Patricio Molina (Messico) - Artisti in esposizione: Sergio Alessandrini (Italia), Chadwick Arcinue (USA), Antonella Argiroffo (Italia), Gianluca Aronni (Italia),  Marcelo Fabian Bertolini (Argentina), Annamaria Biagini (Italia), Daniela Bianchi (Italia), Giovanni Boldrini (Italia), Glenys Buzza (Australia), Laura Casini (Svizzera), Yi-Chiao Chen (Taiwan), Decheng Cui (USA), Daniele Delprato (Italia), Albert Ettori (Francia),  Lo Fehrling (Svezia), Hiroaki Furukawa (Giappone), Mark Goodwin (Regno Unito), Julie Hammonds (Regno Unito), Susumu Hasegawa (Giappone), Suzana Henriqueta (Portogallo), Dominique Hernandez (Francia), Hirazon (Francia), Wioletta Jaskólska (Polonia), Ulla Karttunen (Finlandia), Palina  Kasino (Germania),  Celine Kobierzynski (Belgio), Alexandra Kordas (Germania), Larz  (Islanda), Tonia Leonarda (Italia), Kseniya Lia (Germania),  Liadaan (Australia), Linacaro (Porto Rico), Lord Nicolaus (Germania), Roberta Matera (Italia), Paula Reschini Mengoni (Argentina), Marilyn Miller (Svezia), Christina Mitterhuber (Austria), Anne Felicie Nickels (Svezia), Aurora Noir (Austria),  Worapol Nual-La-Ong (Thailandia), Souske Onoike (Giappone), Kseniya Oudenot (Regno Unito), Nicole Papaefthimiou (Grecia), Nina Pauloff  (Finlandia), Elisabetta Pienti (Italia), Maria Regina Ruiz (USA), Masayo Sakai (Giappone), Tiko Sanikidze (USA), Rosy Schiraldi (Italia), Valeria Secret (Spagna), Nataša Segulin (Slovenia), Silvia Sette (Italia), DoJoong Jo Soilart (Korea del Sud), Gabriella Sterzi (Italia), Tiziana Tettamanti (Italia). Il lavoro di ciascuno, pur all’interno del contesto unitario della mostra, è presentato nelle sale espositive mantenendo la specificità delle rispettive ricerche. Apertura: da lun a dom 15-22 Vernissage: sabato 4 febbraio ore 18-20 - Entrata libera. Non è richiesta prenotazione