Dal 28 marzo al 9 luglio a Madrid verranno esposte oltre 90 opere provenienti da grandi musei internazionali e offrirà una visione completa del percorso artistico del grande artista bolognese. L’Italia, con 22 dipinti, è il Paese da cui proviene il maggior numero di opere.
Il Direttore aggiunto del Museo Nazionale del Prado, Andrés Úbeda, con Miguel Ángel Fernández-Palacios, Ambasciatore di Spagna a Roma e Flaminia Gennari Santori, Direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, hanno presentato martedì 7 marzo 2022, a Roma presso Palazzo Barberini, la grande mostra su Guido Reni in programma dal 28 marzo al 9 luglio a Madrid, al Museo del Prado.

La mostra, che riunirà più di novanta dipinti provenienti da quaranta istituzioni culturali di tutto il mondo, intende far luce sul decisivo contributo del pittore bolognese alla configurazione dell’universo estetico del barocco europeo. E lo farà sulla scorta dei contributi storiografici più recenti, e prestando particolare attenzione ai suoi legami con la Spagna, riscontrabili sia nelle collezioni della Corona e in quelle dell’aristocrazia, sia nell’influsso dei suoi modelli iconografici su artisti fondamentali del Siglo de Oro spagnolo.
L’Italia, con 22 dipinti, è il Paese da cui proviene il maggior numero di opere.
Dal 28 marzo al 9 luglio 2023 i visitatori della mostra, che si avvale del patrocinio esclusivo della Fondazione BBVA, avranno l’opportunità di contemplare importanti lavori dell’artista che poche volte si sono visti fuori dalle loro ubicazioni abituali, come l’imponente Trionfo di Giobbe, proveniente dalla cattedrale di Nôtre-Dame di Parigi, la Circoncisione della chiesa di San Martino di Siena o La caduta dei Giganti dei Musei Civici di Pesaro (Palazzo Mosca), assieme a molte delle sue opere più famose, come l’Immacolata Concezione del Metropolitan Museum of Art di New York, che tanto influì su pittori spagnoli come Murillo; la Cleopatra della Royal Collection di Londra, L’unione del disegno e del coloredel Museo del Louvre di Parigi, la Predica di san Giovanni Battista, di proprietà delle Madri agostiniane diSalamanca, il cui restauro ha consentito di confermarne la qualità e l’autore; l’inedito e assai rilevante Bacco e Arianna, proveniente da una collezione privata svizzera, oltre ai già citati Salomè con la testa del Battista e Maddalena penitente delle Gallerie Nazionale di Arte Antica di Roma (Galleria Corsini).

A questi e altri capolavori si uniranno le opere di proprietà del Museo del Prado, molte delle quali restaurate per l’occasione (a volte con risultati sorprendenti, come nel caso del San Sebastiano); da sottolineare, inoltre, la presenza di Ippomene e Atalanta, che per la prima volta potrà essere ammirato assieme alla versione di Capodimonte.
L’ampia selezione dell’opera di Reni dialogherà all’interno della mostra con dipinti e sculture di altri artisti, al fine di evidenziare i principali influssi ricevuti dal maestro nella formazione della sua personalità artistica e quelli che egli esercitò su altri protagonisti del suo tempo, con particolare riferimento ad alcuni artisti fondamentali della Spagna del Siglo de Oro. Una notevole selezione di disegni del Maestro consentirà inoltre di apprezzare la ricchezza e la bellezza del suo processo creativo.
In occasione della mostra, il Museo Nacional del Prado ha organizzato per i giorni 15 e 16 giugno 2023 un incontro scientifico in cui gli esperti sull’autore e i giovani ricercatori specializzati sulla sua figura presenteranno le ultime novità e le nuove scoperte sul grande maestro bolognese.
Il congresso internazionale sarà dedicato alla memoria del professor Charles Dempsey (1937-2022), autore di studi fondamentali sulla scuola bolognese.
Museo Nacional del Prado. Sale A e B. Edificio Jerónimos
28 marzo - 9 luglio 2023
Curatore: David García Cueto, direttore del dipartimento Pittura italiana e francese fino al 1800 presso il Museo Nacional del Prado.
Organizzata dal Museo Nacional del Prado in collaborazione con lo Städel Museum di Francoforte.
Con il patrocinio esclusivo della Fondazione BBVA
BIGLIETTI: I biglietti sono disponibili su www.museodelprado.es
CATALOGO: Nel catalogo della mostra si offriranno nuovi contributi sulla figura e sull'opera di Guido Reni da diversi punti di vista
CONVEGNO INTERNAZIONALE: Guido Reni: nuevas investigaciones
Call for papers
15-16 giugno 2023
CICLO DI CONFERENZE
3 maggio
David García Cueto, MNP
Guido Reni e la sua opera nella Spagna del Siglo de Oro
10 maggio
Fernando Loffredo, Stony Brook University
Guido Reni e la scultura del suo tempo
17 maggio
Rafael Japón, Universidad Autónoma de Madrid
Il Guido Reni spagnolo: la ricezione della pittura italiana nello stile di Bartolomé Esteban Murillo
24 maggio
Gloria Antoni, Borsista BE-MNP
"In groppa ai giganti": Guido Reni e l'arte del XVI secolo
31 maggio
Gonzalo Redín Michaus, Universidad de Alcalá